IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il proprio decreto in data 1° ottobre 2019, registrato alla Corte dei conti in data 8 ottobre 2019, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Misterbianco (Catania) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott. Salvatore Caccamo, dal viceprefetto aggiunto dott. Ferdinando Trombadore e dalla dirigente di II fascia, Area I dott.ssa Giovanna Camizzi; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnata dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e della tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita', e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 29 gennaio 2021 alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della regione Siciliana; Decreta: La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Misterbianco (Catania), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 30 gennaio 2021 MATTARELLA Conte, Presidente del Consiglio dei ministri Lamorgese, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 4 febbraio 2021 Ministero dell'interno, foglio n. 302