IL DIRETTORE CENTRALE 
                        per la finanza locale 
                     del Ministero dell'interno 
 
                           di concerto con 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
              per i fondi strutturali per l'istruzione, 
             l'edilizia scolastica e la scuola digitale 
                    del Ministero dell'istruzione 
 
  Visto l'art. 1, comma 59, della legge 27 dicembre 2019, n. 160,  il
quale prevede che per il finanziamento degli interventi  relativi  ad
opere   pubbliche   di   messa   in   sicurezza,    ristrutturazione,
riqualificazione o costruzione di edifici di  proprieta'  dei  comuni
destinati ad asili nido e scuole dell'infanzia,  e'  istituito  nello
stato di previsione del Ministero dell'interno il fondo « Asili  nido
e scuole dell'infanzia», con una dotazione pari a 100 milioni di euro
per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023 e a 200 milioni di euro  per
ciascuno degli anni dal 2024 al 2034; 
  Visto il successivo comma 60 della citata legge 27  dicembre  2019,
n. 160, il quale dispone che il fondo di cui al richiamato  comma  59
e' finalizzato ai seguenti interventi: 
    a) progetti di costruzione, ristrutturazione, messa in  sicurezza
e riqualificazione di  asili  nido,  scuole  dell'infanzia  e  centri
polifunzionali per i servizi alla  famiglia,  con  priorita'  per  le
strutture localizzate nelle  aree  svantaggiate  del  Paese  e  nelle
periferie urbane, con lo scopo di rimuovere gli squilibri economici e
sociali ivi esistenti; 
    b) progetti  volti  alla  riconversione  di  spazi  delle  scuole
dell'infanzia  attualmente  inutilizzati,  con   la   finalita'   del
riequilibrio territoriale, anche nel contesto di progetti  innovativi
finalizzati all'attivazione di  servizi  integrativi  che  concorrano
all'educazione dei bambini e soddisfino i bisogni delle  famiglie  in
modo flessibile e  diversificato  sotto  il  profilo  strutturale  ed
organizzativo. 
  Visto altresi', il comma 61 della medesima legge n. 160  del  2019,
il quale prevede che per la realizzazione degli interventi di cui  ai
commi  59  e  60,  i  comuni  elaborano  progetti   di   costruzione,
ristrutturazione e riqualificazione e che, con decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'interno,
con il Ministro dell'economia e delle finanze, con il Ministro per le
pari opportunita' e la famiglia e con  il  Ministro  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, previa intesa in sede di Conferenza
unificata, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore
della citata legge n. 160 del 2019, sono individuate le  modalita'  e
le procedure di trasmissione dei progetti da parte dei comuni e  sono
disciplinati i criteri di riparto e le modalita'  di  utilizzo  delle
risorse, ivi incluse le modalita' di utilizzo dei ribassi d'asta,  di
monitoraggio, anche in termini di effettivo  utilizzo  delle  risorse
assegnate e comunque tramite il sistema di cui al decreto legislativo
29 dicembre 2011, n. 229, di rendicontazione e di  verifica,  nonche'
le modalita' di recupero ed eventuale riassegnazione delle somme  non
utilizzate; 
  Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  di
concerto con il Ministro dell'interno, con il Ministro  dell'economia
e delle finanze, con il  Ministro  per  le  pari  opportunita'  e  la
famiglia e con il Ministro dell'istruzione del  30  dicembre  2020  -
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 18 marzo 2021 - emanato
in attuazione del citato comma 61 dell'art. 1 della legge 27 dicembre
2019, n. 160, che definisce, in sede di prima applicazione e  in  via
sperimentale per il quinquennio 2021-2025, le modalita', le procedure
ed i criteri sopra richiamati; 
  Considerato che l'art. 4 del predetto decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri del 30 dicembre 2020 prevede: 
    che, con decreto del Ministero dell'interno - Direzione  centrale
della finanza locale, di concerto con il Ministero  dell'istruzione -
Direzione  generale  per  i  fondi  strutturali   per   l'istruzione,
l'edilizia scolastica e la scuola digitale, da  adottare  entro dieci
giorni dalla pubblicazione del medesimo decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri,  vengono  approvati  l'avviso  con  cui  sono
indicati i termini  e  il  modello  di  presentazione  della  domanda
informatizzato, nonche' le modalita' operative di trasmissione  della
richiesta; 
    che la domanda deve indicare gli elementi informativi relativi al
comune e all'opera per cui si chiede il contributo, nonche' tutte  le
informazioni utili per l'attribuzione dei previsti punteggi; 
  Ritenuto di dover procedere a dare attuazione al richiamato art.  4
del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  30
dicembre 2020; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Approvazione dell'avviso concernente termini, modello  di  domanda  e
  modalita' operative per la presentazione  della  richiesta  per  il
  quinquennio 2021-2025. 
 
  E' approvato l'allegato avviso, che  costituisce  parte  integrante
del presente decreto, con cui sono indicati i termini e il modello di
presentazione della  domanda  informatizzato,  nonche'  le  modalita'
operative di trasmissione della richiesta, per progetti  relativi  ad
opere   pubbliche   di   messa   in   sicurezza,    ristrutturazione,
riqualificazione o costruzione di edifici di  proprieta'  dei  comuni
destinati  ad  asili  nido  e  scuole  dell'infanzia   e   a   centri
polifunzionali per i servizi alla famiglia, di cui all'art. 1,  comma
61  della  legge  27  dicembre  2019,  n.  160,  per  il  quinquennio
2021-2025. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
 
    Roma, 22 marzo 2021 
 
                                                Il direttore centrale 
                                                per la finanza locale 
                                                      Colaianni       
     Il direttore generale      
    per i fondi strutturali     
 per l'istruzione, l'edilizia   
scolastica e la scuola digitale 
         Montesarchio