Art. 2 
 
                  Contributi autonoma sistemazione 
 
  1. Il Commissario  delegato,  anche  avvalendosi  dei  sindaci  dei
comuni interessati, e' autorizzato ad assegnare ai  nuclei  familiari
la cui abitazione  principale,  abituale  e  continuativa  sia  stata
distrutta in tutto  o  in  parte,  ovvero  sia  stata  sgomberata  in
esecuzione di provvedimenti delle competenti  autorita',  adottati  a
seguito dell'evento di cui in premessa, un contributo per  l'autonoma
sistemazione stabilito rispettivamente  in  euro  400  per  i  nuclei
monofamiliari, in euro 500 per i nuclei  familiari  composti  da  due
unita', in euro 700 per quelli composti da tre unita',  in  euro  800
per quelli composti da quattro unita', fino ad  un  massimo  di  euro
900,00 mensili per i nuclei  familiari  composti  da  cinque  o  piu'
unita'. Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone  di  eta'
superiore a sessantacinque anni, portatori di handicap o disabili con
una percentuale di invalidita' non inferiore al 67%, e'  concesso  un
contributo aggiuntivo di euro 200,00 mensili per ognuno dei  soggetti
sopra indicati, anche oltre il limite massimo di euro 900,00  mensili
previsti per il nucleo familiare. 
  2. I benefici  economici  di  cui  al  comma  1,  sono  concessi  a
decorrere  dalla  data  indicata  nel   provvedimento   di   sgombero
dell'immobile o di evacuazione, e sino a che non si siano  realizzate
le  condizioni  per  il  rientro  nell'abitazione,  ovvero   si   sia
provveduto ad altra sistemazione avente carattere  di  stabilita',  e
comunque non oltre la data di scadenza dello stato di emergenza. 
  3. Agli oneri derivanti dall'attuazione del presente  articolo,  il
Commissario delegato provvede a valere sulle risorse di cui  all'art.
6. 
  4. Il contributo di cui al presente articolo  e'  alternativo  alla
fornitura  gratuita  di   alloggi   da   parte   dell'amministrazione
regionale, provinciale o comunale.