IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA 
 
  Visto il regolamento (UE) 2017/1939 del Consiglio  del  12  ottobre
2017  relativo  all'attuazione   di   una   cooperazione   rafforzata
sull'istituzione della Procura europea («EPPO»); 
  Visto il decreto legislativo 2 febbraio  2021,  n.  9,  concernente
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) 2017/1939  del  Consiglio,  del  12
ottobre 2017, relativo all'attuazione di una cooperazione  rafforzata
sull'istituzione della Procura europea "EPPO"»; 
  Visto, in particolare, l'art. 4 del citato decreto legislativo, con
cui viene stabilito che il Ministro della  giustizia  e'  l'autorita'
competente a concludere con il  Procuratore  capo  europeo  l'accordo
previsto dall'art. 13, paragrafo 2, del  regolamento  (UE)  2017/1939
del 12 ottobre 2017; 
  Vista la proposta del 9 marzo 2021 a  firma  della  Ministra  della
giustizia con cui,  in  conformita'  al  dettato  normativo  ed  alle
risultanze  dell'analisi  condotta  finalizzata  alla  individuazione
della stima dei procedimenti di competenza della Procura europea, che
ha tenuto conto della necessita' di garantire  una  presenza  diffusa
sul territorio nazionale, e' stato richiesto al  Consiglio  superiore
della magistratura di esprimere il prescritto  parere  in  merito  al
numero  dei   Procuratori   europei   delegati   ed   alla   relativa
distribuzione funzionale e territoriale; 
  Visto il parere reso nella seduta del 23  marzo  2021  con  cui  il
Consiglio superiore della magistratura, alla luce delle  informazioni
disponibili nell'attuale fase di avvio delle attivita' della  procura
europea, ha ritenuto condivisibile la predetta proposta  ministeriale
relativa al numero dei Procuratori europei delegati ed alla  relativa
distribuzione territoriale; 
  Visto l'accordo concluso tra la  Ministra  della  giustizia  ed  il
Procuratore capo europeo previsto dall'art. 4 del decreto legislativo
2  febbraio  2021,  n.  9,  della  cui  definizione  e'  stata   data
comunicazione nella Gazzetta Ufficiale del 1° aprile 2021,  n.  79  -
Serie generale - secondo cui la Procura europea  potra'  svolgere  le
sue funzioni con venti  procuratori  delegati  distribuiti  nei  nove
uffici territoriali di  Bari,  Bologna,  Catanzaro,  Milano,  Napoli,
Palermo, Roma, Torino e Venezia, in conformita' alla citata  proposta
ministeriale del 9 marzo 2021, positivamente valutata  dal  Consiglio
superiore della magistratura con il parere del 23 marzo 2021; 
  Rilevato,  altresi',  che  l'accordo  rimanda  ad  una   successiva
integrazione l'inquadramento e la definizione  della  trattazione  in
sede di legittimita' dei procedimenti di competenza EPPO; 
  Ritenuto,   pertanto,   che,   in   conformita'   alle   risultanze
dell'analisi condotta, positivamente valutata dal Consiglio superiore
della magistratura, ed ai  contenuti  dell'accordo  concluso  tra  la
Ministra della giustizia ed il Procuratore capo  europeo,  il  numero
dei Procuratori europei delegati puo'  essere  determinato  in  venti
unita' complessive, distribuite tra le nove sedi di servizio come  di
seguito specificato: 
 
  =================================================================
  |                   |   Distretti compresi nel    |             |
  |                   |     relativo ambito di      |             |
  |       Sede        |        operativita'         | Numero PED  |
  +===================+=============================+=============+
  |                   |Roma, Cagliari, L'Aquila,    |             |
  |Roma               |Perugia                      |      3      |
  +-------------------+-----------------------------+-------------+
  |Milano             |Milano, Brescia              |      3      |
  +-------------------+-----------------------------+-------------+
  |Bari               |Bari, Campobasso, Lecce      |      2      |
  +-------------------+-----------------------------+-------------+
  |Bologna            |Bologna, Ancona, Firenze     |      2      |
  +-------------------+-----------------------------+-------------+
  |                   |Catanzaro, Potenza, Reggio   |             |
  |Catanzaro          |Calabria                     |      2      |
  +-------------------+-----------------------------+-------------+
  |Napoli             |Napoli, Salerno              |      2      |
  +-------------------+-----------------------------+-------------+
  |                   |Palermo, Caltanissetta,      |             |
  |Palermo            |Catania, Messina             |      2      |
  +-------------------+-----------------------------+-------------+
  |Torino             |Torino, Genova               |      2      |
  +-------------------+-----------------------------+-------------+
  |Venezia            |Venezia, Trento, Trieste     |      2      |
  +-------------------+-----------------------------+-------------+
 
  Valutato,  in   considerazione   del   piu'   celere   espletamento
dell'intera  procedura  di  insediamento  dei   Procuratori   europei
(interpello,  nomina  da  parte   del   Consiglio   superiore   della
magistratura), nonche' di  definizione  delle  necessita'  logistiche
organizzative da parte del Ministero della giustizia,  che  si  rende
opportuna  la  emissione  di  due  separati  decreti,  uno  di   mera
indicazione della  complessiva  dotazione  organica  dei  Procuratori
europei e di individuazione delle sedi di servizio  -  in  attuazione
dell'accordo di cui all'art.  4,  comma  1  del  decreto  legislativo
citato  -  e  l'altro  di  concreta  rideterminazione  delle   piante
organiche degli uffici giudiziari; 
  Ritenuto di  provvedere  con  separato  decreto  ministeriale  alla
modifica delle piante organiche degli uffici  giudiziari  nell'ambito
della vigente dotazione organica nazionale, come  previsto  dall'art.
10, primo comma, del decreto legislativo n. 9/2021; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Il contingente complessivo  dei  Procuratori  europei  delegati  e'
determinato in venti unita'.