Art. 3 
 
                   Risorse finanziarie disponibili 
 
  1. Alla concessione degli aiuti  di  cui  al  presente  decreto  si
provvede con le risorse finanziarie residue non impegnate di cui alla
delibera CIPE n. 135 del 21 dicembre 2012, cosi' come  ripartite  dal
decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013, come
successivamente  modificato  dal  13  febbraio  2014,  a  valere  sul
Programma di Sviluppo Restart per un importo complessivo pari a  euro
6.500.000,00 (seimilionicinquecentomila/00) assegnati  alle  seguenti
priorita': 
    a) Priorita' B, Asse II, lettera b) e  c),  residui  relativi  al
primo sportello per gli incentivi alle imprese  per  l'intervento  di
valorizzazione delle risorse del  cratere  sismico  aquilano  per  lo
sviluppo dell'attrattivita' turistica; 
    b) Priorita' D,  Asse  II,  lettera  a),  residui  relativi  alla
«Misura agevolativa Smart & Start, progetti  ubicati  nel  territorio
del cratere sismico aquilano». 
  2. Nell'ambito della dotazione finanziaria di cui al comma 1: 
    a) il 70 % (settanta per cento) delle risorse disponibili, pari a
euro  4.550.000,00  (quattromilionicinquecentocinquantamila/00),   e'
riservato alle iniziative che si localizzano nel comune dell'Aquila; 
    b) il restante 30% (trenta per cento) delle risorse  disponibili,
pari a  euro  1.950.000,00  (unmilionenovecentocinquantamila/00),  e'
riservato alle iniziative che si localizzano nel restante  territorio
del cratere sismico aquilano. 
  3. Le eventuali risorse finanziarie che, in relazione alle  riserve
di cui alle lettere a) e b)  del  comma  2,  risultano  in  eccedenza
rispetto al fabbisogno determinato dalle iniziative agevolabili sulla
singola  riserva,  sono   utilizzate   a   copertura   dell'eventuale
fabbisogno insoddisfatto sull'altra riserva.