IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  ed   in
particolare gli articoli 25 e 27; 
  Viste la delibera del Consiglio dei ministri del 31  gennaio  2020,
con la quale e' stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza
sul territorio  nazionale  relativo  al  rischio  sanitario  connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili,
la delibera del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2020 con cui  il
medesimo stato di emergenza e' stato prorogato  fino  al  15  ottobre
2020, la delibera del Consiglio dei ministri del 7 ottobre  2020  con
cui il medesimo stato di emergenza e' stato  ulteriormente  prorogato
fino al 31 gennaio 2021, nonche' l'ulteriore delibera  del  Consiglio
dei ministri del 13 gennaio 2021 che ha  previsto  la  proroga  dello
stato di emergenza fino al 30 aprile 2021; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 21 aprile 2021 che
ha previsto l'ulteriore proroga dello stato di emergenza fino  al  31
luglio 2021; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 630 del 3 febbraio 2020,  recante  «Primi  interventi  urgenti  di
protezione civile in  relazione  all'emergenza  relativa  al  rischio
sanitario connesso all'insorgenza di patologie  derivanti  da  agenti
virali trasmissibili»; 
  Viste le ordinanze  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile n. 631 del 6 febbraio 2020, n. 633 del 12  febbraio  2020,  n.
635 del 13 febbraio 2020, n. 637 del 21 febbraio 2020, n. 638 del  22
febbraio 2020, n. 639 del 25 febbraio 2020, n. 640  del  27  febbraio
2020, n. 641 del 28 febbraio 2020, n. 642 del 29  febbraio  2020,  n.
643 del 1° marzo 2020, n. 644 del 4 marzo 2020, n. 645 e n. 646 dell'
8 marzo 2020, n. 648 del 9 marzo 2020, n. 650 del 15 marzo  2020,  n.
651 del 19 marzo 2020, n. 652 del 19 marzo 2020, n. 652 del 19  marzo
2020, n. 654 del 20 marzo 2020, n. 655 del 25 marzo 2020, n. 656  del
26 marzo 2020, n. 658 del 29 marzo 2020, n. 659 del 1°  aprile  2020,
n. 660 del 5 aprile 2020, nn. 663 e 664 del 18 aprile 2020 e nn. 665,
666 e 667 del 22 aprile 2020, n. 669 del 24 aprile 2020, n.  672  del
12 maggio 2020, n. 673 del 15 maggio 2020, n. 680 del 11 giugno 2020,
n. 684 del 24 luglio 2020, n. 689 del 30 luglio 2020, n. 690  del  31
luglio 2020, n. 691 del 4 agosto 2020, n. 692 dell'11 agosto 2020, n.
693 del 17 agosto 2020, n. 698 del 18 agosto  2020,  n.  702  del  15
settembre 2020, n. 705 del 2 ottobre 2020, n. 706 del 7 ottobre 2020,
n. 707 del 13 ottobre 2020, n. 708 del 22 ottobre 2020, n. 709 del 24
ottobre 2020, n. 712 del 15 novembre 2020, n.  714  del  20  novembre
2020, n. 715 del 25 novembre 2020, n. 716 del 26  novembre  2020,  n.
717 del 26 novembre 2020, n. 718 del 2 dicembre 2020 e n. 719  del  4
dicembre 2020, n. 723 del 10 dicembre 2020, n. 726  del  17  dicembre
2020, n. 728 del 29 dicembre 2020, n. 733 del 31  dicembre  2020,  n.
735 del 29 gennaio 2021, n. 736 del 30 gennaio 2021 e n.  737  del  2
febbraio 2021, 738 del 9 febbraio 2021, n. 739 dell'11 febbraio 2021,
n. 740 del 12 febbraio 2021, n. 741 del 16 febbraio 2021, n. 742  del
16 febbraio 2021, la n. 747 del 26 febbraio 2021, n. 751 del 17 marzo
2021, n. 752 del 19 marzo 2021, n. 763 e n. 764 del 2 aprile 2021, n.
768 del 14  aprile  2021  e  n.  772  del  30  aprile  2021  recanti:
«Ulteriori interventi  urgenti  di  protezione  civile  in  relazione
all'emergenza relativa al rischio sanitario  connesso  all'insorgenza
di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili»; 
  Considerato che, per  il  tramite  della  Commissione  speciale  di
protezione civile, le Regioni e Province autonome  interessate  hanno
rappresentato la condivisibile esigenza di  prorogare  gli  incarichi
gia' conferiti al personale dotato di specifiche professionalita'  di
cui all'ordinanza del Capo del Dipartimento della  protezione  civile
n. 709 del 24 ottobre 2020, gia' prorogati  dall'ordinanza  del  Capo
del Dipartimento della protezione civile n. 737 del 2 febbraio 2021; 
  Considerato che la Commissione speciale  di  protezione  civile  ha
comunicato, tra l'altro, i fabbisogni inerenti  la  prosecuzione  dei
rapporti  del  personale  gia'  assunto  ai  sensi  delle  richiamate
ordinanze e in essere alla data del 30 aprile 2021, fino al 31 luglio
2021, data di cessazione dello stato di emergenza; 
  Acquisita l'intesa del Presidente della Conferenza delle regioni  e
delle province autonome; 
  Di concerto con il Ministro  della  salute,  il  Ministro  per  gli
affari regionali e le autonomie e il Ministro dell'economia  e  delle
finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
Proroga degli incarichi delle figure professionali necessarie per  il
                           contact tracing 
 
  1. Al fine di garantire l'operativita' del  sistema  di  ricerca  e
gestione dei contatti dei casi di  COVID-19  (contact  tracing),  gli
incarichi gia' conferiti ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza del Capo
del Dipartimento della protezione civile n. 709 del 24 ottobre  2020,
prorogati dall'ordinanza n. 737 del 2 febbraio 2021, in  essere  alla
data del 30 aprile 2021, possono essere prorogati fino al  31  luglio
2021. 
  2. Agli oneri derivanti dal  presente  articolo  si  provvede,  nel
limite massimo di euro 7.831.005,00,  a  valere  sulle  risorse  gia'
stanziate ai sensi dell'art. 3 della citata ordinanza n. 709 del 2020
come  integrate  dalle  risorse  previste  dall'art.  2,   comma   2,
dell'ordinanza n. 737 del 2 febbraio 2021. 
  3. Le risorse di cui al comma 2 sono trasferite sulle  contabilita'
speciali intestate ai Presidenti di Regione e  Provincia  autonoma  -
Soggetti attuatori ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza del  Capo  del
Dipartimento della protezione civile n.  630  del  3  febbraio  2020,
sulla base degli incarichi effettivamente conferiti e delle effettive
esigenze finanziarie.