Art. 3 
 
  1.  L'agevolazione  complessivamente  accordata  per  il   progetto
«NMJ-on-a-Chip» e' pari a euro 149.450,00. 
  2. Le risorse nazionali necessarie per l'intervento di cui all'art.
1 del presente decreto, sono  determinate  in  euro  88.499,81  nella
forma di contributo nella spesa, in favore del beneficiario  Istituto
per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (ISPRO), a  valere
sulle disponibilita' del Fondo per  gli  investimenti  nella  ricerca
scientifica e tecnologica FIRST per l'anno 2018,  cap.  7245,  giusta
riparto con decreto n. 48, del 18 gennaio 2019, emanato dal  Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca. 
  3. Le erogazioni  dei  contributi  sono  subordinate  all'effettiva
disponibilita' delle risorse a valere sul FIRST  2018,  in  relazione
alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo
stato di  avanzamento  lavori,  avendo  riguardo  alle  modalita'  di
rendicontazione. 
  4. Ad integrazione delle risorse di cui  al  comma  2,  il  MUR  si
impegna a trasferire al  beneficiario  Istituto  per  lo  studio,  la
prevenzione e la rete oncologica (ISPRO), il co-finanziamento europeo
previsto per il progetto, pari a euro  60.950,19  ove  detto  importo
venga versato dal coordinatore  della  Eranet  Cofund  JPCOFUND2  sul
conto  di  contabilita'  speciale  5944  IGRUE,  intervento  relativo
all'iniziativa NMJ-on-a-Chip - «Humanized high-throughput  co-culture
system for motor neuron diseases», cosi' come previsto dal  contratto
825664 fra la Commissione europea  e  i  partner  dell'Eranet  Cofund
JPCOFUND2, tra i quali il MIUR, ora MUR, ed ove tutte  le  condizioni
previste  per  accedere  a  detto  contributo  vengano  assolte   dal
beneficiario. 
  5. Nella fase attuativa, il  MUR  puo'  valutare  la  rimodulazione
delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti
il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni
tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere
straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per
variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita'
progettuali del  raggruppamento  nazionale,  il  MUR  si  riserva  di
provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico
con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le
richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere
autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da
parte della struttura di gestione del programma. 
  6. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno
concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al
presente  decreto  (Allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe
approvate dallo Eranet Cofund JPCOFUND2 e dallo scrivente Ministero;