Art. 4 
 
               Interventi di finanziamento in materia 
                     di linee ferroviarie AV/AC 
 
  1. Per la realizzazione del secondo lotto  costruttivo  di  cui  al
secondo  lotto  funzionale  relativo  alla  linea  ferroviaria  AV/AC
Verona-Padova,   concernente   «Attraversamento   di   Vicenza»,   e'
autorizzata la spesa complessiva di 925 milioni di euro,  di  cui  20
milioni di euro per l'anno 2022, 100 milioni di euro per l'anno 2023,
150 milioni di euro per l'anno 2024, 200 milioni di euro  per  l'anno
2025, 150 milioni di euro per l'anno 2026, 165 milioni  di  euro  per
l'anno 2027, 95 milioni di euro per l'anno 2028 e 45 milioni di  euro
((per l'anno 2029)). E' altresi' autorizzata, per la  predisposizione
della progettazione definitiva  del  terzo  lotto  funzionale  tratta
AV/AC Vicenza-Padova, la spesa complessiva di 25 milioni di euro,  di
cui 5 milioni di euro ((per l'anno 2021)) e 20 milioni  di  euro  per
l'anno 2022. Le risorse di cui al presente comma sono  immediatamente
disponibili,  ai  fini  dell'assunzione  di  impegni   giuridicamente
vincolanti, alla data di entrata in vigore del presente decreto. 
  2. All'articolo 208, comma 3, del decreto-legge 19 maggio 2020,  n.
34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77,
sono inseriti, in fine, i seguenti  periodi:  «Per  il  finanziamento
degli interventi relativi alla linea ferroviaria AV/AC Salerno-Reggio
Calabria, e' altresi'  autorizzata  la  spesa  complessiva  di  9.400
milioni di euro, di cui 8  milioni  di  euro  per  l'anno  2021,  150
milioni di euro per l'anno 2022, 200 milioni di euro per l'anno 2023,
250 milioni di euro per l'anno 2024, 740 milioni di euro  per  l'anno
2025, 1.800 milioni di euro per l'anno 2026, ((1.667 milioni di  euro
per l'anno 2027, 1.830 milioni di euro per l'anno 2028, 1.520 milioni
di euro per l'anno 2029 e 1.235 milioni)) di euro per l'anno 2030. Le
risorse di cui al secondo periodo sono immediatamente disponibili, ai
fini dell'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti ((alla data
di entrata in vigore del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59.))». 
  3. All'onere derivante dal presente articolo, pari a 13 milioni  di
euro per l'anno 2021, a 190 milioni di euro per l'anno  2022,  a  300
milioni di euro per l'anno 2023, a 400 milioni  di  euro  per  l'anno
2024, a 940 milioni di euro per l'anno 2025, a 1.950 milioni di  euro
per l'anno 2026, a 1.832 milioni di euro per  l'anno  2027,  a  1.925
milioni di euro per l'anno 2028, a 1.565 milioni di euro  per  l'anno
2029 ed a 1.235 milioni di euro per l'anno 2030,  che  aumentano,  ai
fini della compensazione degli effetti in  termini  di  indebitamento
netto, in 2.130 milioni di euro per l'anno  2028,  1.850  milioni  di
euro per l'anno 2029, 1.695 milioni di euro per  l'anno  2030,  1.462
milioni di euro per l'anno 2031 e 470 milioni di euro per l'anno 2032
si provvede ai sensi dell'articolo 5. 
 
          Riferimenti normativi 
 
              - Si riporta il testo del comma  3  dell'art.  208  del
          decreto-legge  19  maggio  2020,  n.  34,  convertito,  con
          modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020,  n.  77  (Misure
          urgenti  in  materia  di  salute,  sostegno  al  lavoro   e
          all'economia,  nonche'  di   politiche   sociali   connesse
          all'emergenza epidemiologica da COVID-19), come  modificato
          dalla presente legge: 
                «Art. 208 (Disposizioni per il rilancio  del  settore
          ferroviario). - 1.-2. (Omissis). 
                3.  A  valere  sulle  risorse   attribuite   a   Rete
          Ferroviaria Italiana S.p.A. nell'ambito del  riparto  delle
          risorse del Fondo di cui all'art. 1, comma 140, della legge
          11 dicembre 2016, n. 232, e  non  finalizzate  a  specifici
          interventi   nell'ambito   del   Contratto   di   programma
          2017-2021,  la  predetta   Societa'   e'   autorizzata   ad
          utilizzare l'importo di euro 25 milioni per l'anno  2020  e
          di euro 15 milioni per l'anno 2021 per la realizzazione del
          progetto di fattibilita' tecnico-economica degli interventi
          di potenziamento, con caratteristiche  di  alta  velocita',
          delle  direttrici  ferroviarie   Salerno-Reggio   Calabria,
          Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia e Genova-Ventimiglia.
          Per il finanziamento degli interventi relativi  alla  linea
          ferroviaria  AV/AC  Salerno-Reggio  Calabria,  e'  altresi'
          autorizzata la spesa complessiva di 9.400 milioni di  euro,
          di cui 8 milioni di euro per l'anno 2021,  150  milioni  di
          euro per l'anno 2022, 200 milioni di euro per l'anno  2023,
          250 milioni di euro per l'anno 2024, 740  milioni  di  euro
          per l'anno 2025, 1.800 milioni di euro per l'anno 2026,  di
          1.667 milioni di euro per l'anno 2027, di 1.830 milioni  di
          euro per l'anno 2028, di 1.520 milioni di euro  per  l'anno
          2029 e di 1.235 milioni di euro per l'anno 2030. Le risorse
          di cui al secondo periodo sono immediatamente  disponibili,
          ai   fini   dell'assunzione   di   impegni   giuridicamente
          vincolanti alla data di  entrata  in  vigore  del  presente
          decreto. 
                (Omissis).».