IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che nel Comune di San Giuseppe Jato (Palermo) gli organi elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative dell'11 giugno 2017; Visto il decreto del presidente della Regione Siciliana del 13 novembre 2020, con il quale a causa delle dimissioni rassegnate dal sindaco e della meta' piu' uno dei consiglieri comunali assegnati all'ente e' stato nominato un commissario straordinario con i poteri di sindaco, giunta e consiglio comunale; Considerato che all'esito di approfonditi accertamenti sono emerse forme di ingerenza della criminalita' organizzata che hanno esposto l'amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l'imparzialita' dell'attivita' comunale; Rilevato, altresi', che la permeabilita' dell'ente ai condizionamenti esterni della criminalita' organizzata ha arrecato grave pregiudizio per gli interessi della collettivita' e ha determinato la perdita di credibilita' dell'istituzione locale; Ritenuto che, al fine di porre rimedio alla situazione di grave inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale, si rende necessario l'intervento dello Stato mediante un commissariamento di adeguata durata per rimuovere gli effetti pregiudizievoli per l'interesse pubblico ed assicurare il risanamento dell'ente locale; Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione dell'8 luglio 2021, alla quale e' stato debitamente invitato a partecipare il presidente della Regione Siciliana; Decreta: Art. 1 La gestione del Comune di San Giuseppe Jato (Palermo) e' affidata, per la durata di diciotto mesi, alla commissione straordinaria composta da: dott.ssa Esther Mammano - viceprefetto; dott.ssa Federica Nicolosi - viceprefetto aggiunto; dott.ssa Susanna Conte - funzionario economico finanziario.