IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto l'art.  107,  paragrafo  3,  lettera  b),  del  trattato  sul
funzionamento dell'Unione  europea,  in  applicazione  del  quale  la
Commissione puo' considerare compatibili con il mercato  interno  gli
aiuti  di  Stato  destinati  a  promuovere  la  realizzazione  di  un
importante progetto di comune interesse europeo; 
  Vista la comunicazione della Commissione europea 2014/C 188/02  del
20 giugno 2014, recante i «Criteri per l'analisi della compatibilita'
con il mercato interno degli aiuti di Stato destinati a promuovere la
realizzazione di importanti progetti di comune interesse europeo»; 
  Vista la comunicazione  della  Commissione  europea  2020/C  224/02
dell'8 luglio 2020,  relativa,  tra  l'altro,  alla  proroga  e  alla
modifica della predetta comunicazione sui criteri per l'analisi della
compatibilita' con il mercato interno degli aiuti di Stato  destinati
a promuovere  la  realizzazione  di  importanti  progetti  di  comune
interesse europeo; 
  Vista la comunicazione della Commissione europea 2014/C 198/01  del
27 giugno 2014, inerente alla «Disciplina  degli  aiuti  di  Stato  a
favore di ricerca, sviluppo e innovazione»; 
  Visto l'art. 1, comma 203, della legge 30 dicembre  2018,  n.  145,
che istituisce nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo
economico un fondo finalizzato  all'erogazione  dei  contributi  alle
imprese che partecipano alla realizzazione  dell'importante  progetto
di interesse comune europeo sulla microelettronica,  autorizzato  con
decisione  della  Commissione  europea  C(2018)  8864  final  del  18
dicembre 2018; 
  Visto l'art. 1, comma 232 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, che
stabilisce che, per favorire le iniziative di collaborazione su larga
scala d'impatto  significativo  sulla  competitivita'  dell'industria
nazionale ed europea, il fondo di cui all'art. 1,  comma  203,  della
legge 30 dicembre 2018, n. 145, assume  la  denominazione  di  «Fondo
IPCEI» e puo' intervenire per il sostegno  finanziario  alle  imprese
che partecipano alla realizzazione di importanti progetti  di  comune
interesse europeo di cui all'art. 107, paragrafo 3, lettera  b),  del
Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, intrapresi  in  tutti
gli ambiti di intervento strategico e in tutte le catene  del  valore
individuati dalla Commissione europea; 
  Considerato che il medesimo comma 232 prevede che,  ferme  restando
le disposizioni adottate per  la  disciplina  del  sostegno  pubblico
prestato nell'ambito del  citato  importante  progetto  di  interesse
comune europeo nel settore della microelettronica,  con  decreto  del
Ministro dello  sviluppo  economico,  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze, sono definiti i criteri  generali  per
l'intervento e il  funzionamento  del  Fondo  IPCEI  nonche'  per  la
concessione delle agevolazioni  alle  imprese  che  partecipano  agli
importanti progetti di interesse comune europeo, e che sulla base dei
predetti criteri e nel rispetto  delle  decisioni  di  autorizzazione
della Commissione europea adottate  per  i  progetti  interessati,  i
singoli interventi sono  attivati  con  decreti  del  Ministro  dello
sviluppo economico; 
  Visto il  decreto  21  aprile  2021  del  Ministro  dello  sviluppo
economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle  finanze,
registrato alla Corte dei conti in data 25 giugno 2021 al n. 654, che
definisce i criteri generali per l'intervento e il funzionamento  del
Fondo IPCEI di cui al citato  art.  1,  comma  232,  della  legge  27
dicembre 2019, n. 160, nonche' per la concessione delle  agevolazioni
alle imprese che partecipano agli importanti  progetti  di  interesse
comune europeo; 
  Visto l'art. 6, comma 1, del predetto decreto 21  aprile  2021  che
prevede  che,  preliminarmente  all'attivazione  dell'intervento  del
Fondo IPCEI, ai fini dell'individuazione  dei  soggetti  partecipanti
alle iniziative da sostenere e della costituzione del  raggruppamento
progettuale, il  Ministero  dello  sviluppo  economico  pubblica  sul
proprio sito internet apposito invito a  manifestare  interesse,  con
riguardo al settore di intervento individuato dallo stesso  invito  e
relativamente alle attivita' da realizzare sul territorio italiano; 
  Visto altresi' il comma 3 dello stesso art. 6 che, nel rispetto del
richiamato art. 1, comma 232, della legge 27 dicembre 2019,  n.  160,
stabilisce che l'intervento del Fondo IPCEI e' disposto  con  decreto
di attivazione del Ministro dello sviluppo economico, sulla base  dei
criteri generali stabiliti dallo stesso decreto 21 aprile 2021 e  nel
rispetto della decisione di autorizzazione della Commissione  europea
adottata per il progetto  interessato  in  esito  alle  procedure  di
pre-notifica e notifica di cui al comma 2 del medesimo art. 6; 
  Tenuto conto che il medesimo comma 3 prevede che ciascun decreto di
attivazione dell'intervento del  Fondo  IPCEI  recepisce  le  risorse
destinate allo stesso e che le proposte di  aiuto  a  sostegno  della
realizzazione di un progetto per  le  quali  si  e'  provveduto  alla
notifica preventiva alla Commissione  europea  prima  della  data  di
entrata in vigore del decreto 21 aprile 2021 possono  essere  oggetto
di decreti di attivazione che, sulla base delle risorse  disponibili,
permettano di agevolare le iniziative entro  il  massimale  di  aiuto
approvato, nel rispetto della relativa decisione di autorizzazione; 
  Visti, inoltre, il comma  4  dell'art.  6  del  piu'  volte  citato
decreto 21 aprile 2021, che prevede che le procedure di dettaglio per
la concessione delle agevolazioni, le modalita' di  erogazione  delle
stesse, sia per anticipazione che per stato avanzamento lavori, e gli
ulteriori elementi idonei a consentire la corretta  attuazione  degli
interventi agevolativi a valere sul  Fondo  IPCEI  sono  definiti  in
ciascun decreto di attivazione, ed i commi 5 e 6 del medesimo art. 6,
recanti i meccanismi generali  di  accesso  e  di  concessione  delle
agevolazioni del Fondo; 
  Visto l'invito a manifestare interesse  per  la  partecipazione  al
progetto industriale europeo su celle e moduli  batteria  innovativi,
pubblicato in data 25 gennaio  2019  sul  sito  del  Ministero  dello
sviluppo economico; 
  Vista la notifica  dell'aiuto  n.  SA.54806  del  8  ottobre  2019,
relativo  al  progetto  individuato   in   esito   alla   valutazione
preliminare di cui all'art. 6, comma 2, del citato decreto 21  aprile
2021 effettuata dal Ministero dello sviluppo economico sulle  istanze
presentate a valere sul predetto invito a manifestare  interesse  del
25 gennaio 2019; 
  Vista la decisione della Commissione europea  C(2019)  8823  final,
del 9 dicembre  2019,  di  autorizzazione  della  proposta  di  aiuti
presentata congiuntamente da Belgio,  Finlandia,  Francia,  Germania,
Italia, Polonia e Svezia per il sostegno all'importante  progetto  di
interesse comune europeo nella  catena  del  valore  delle  batterie,
comprensiva del predetto aiuto n.  SA.54806  inerente  alla  predetta
misura dell'Italia notificata in data 8 ottobre 2019; 
  Visto il citato art. 1, comma 232 della legge 27 dicembre 2019,  n.
160, che prevede che la dotazione del Fondo IPCEI sia incrementata di
10 milioni di euro per il 2020 e 90 milioni di euro per il 2021; 
  Visto il comma 6 dell'art. 60 del decreto-legge 14 agosto 2020,  n.
104, convertito con modificazioni dalla legge  13  ottobre  2020,  n.
126, che stabilisce che la dotazione del Fondo IPCEI di cui  all'art.
1, comma 232, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, sia  incrementata
di 950 milioni di euro per l'anno 2021 per il sostegno  alle  imprese
che partecipano  alla  realizzazione  degli  importanti  progetti  di
comune interesse europeo di cui all'art. 107,  paragrafo  3,  lettera
b), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministero dell'economia  e  delle  finanze  n.
35546, registrato in data 13 aprile  2021,  che  ha  individuato,  ai
sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto del Presidente del  Consiglio
dei ministri 23 dicembre 2020, ai sensi e per gli  effetti  dell'art.
1, commi 14 e 24 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, gli interventi
destinatari delle risorse del Fondo  finalizzato  al  rilancio  degli
investimenti  delle  amministrazioni  centrali  dello  Stato  e  allo
sviluppo del Paese di cui al  medesimo  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 23 dicembre 2020, ed in particolare l'allegato
n. 1 al decreto n. 35546 che ha destinato al Fondo IPCEI l'importo di
euro 282,8 milioni secondo  la  ripartizione  annuale  stabilita  nel
medesimo allegato; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive  modificazioni  e
integrazioni,  che   detta   norme   in   materia   di   procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998,  n.  123  e  successive
modificazioni  e   integrazioni,   recante   «Disposizioni   per   la
razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese,
a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo  1997,
n. 59»; 
  Vista la legge 11 novembre 2011, n.  180,  recante  «Norme  per  la
tutela  della  liberta'  d'impresa.  Statuto  delle  imprese»,  e  in
particolare l'art. 7 relativo  alla  riduzione  e  trasparenza  degli
adempimenti amministrativi a carico di cittadini e imprese; 
  Ritenuto necessario attivare l'intervento del Fondo  IPCEI  di  cui
all'art. 1, comma 232, della  legge  27  dicembre  2019,  n.  160,  a
sostegno  della  realizzazione  del  progetto  autorizzato   con   n.
SA.54806, inerente alla misura  dell'Italia  approvata  dalla  citata
decisione di autorizzazione C(2019) 8823 final, del 9  dicembre  2019
della Commissione europea, stabilendo con il  presente  provvedimento
le procedure di dettaglio per  la  concessione  ed  erogazione  delle
agevolazioni ai  soggetti  partecipanti,  nel  rispetto  dei  criteri
generali stabiliti dal decreto 21 aprile 2021; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                             Definizioni 
 
  1.  Ai  fini  del  presente  decreto,  sono  adottate  le  seguenti
definizioni: 
    a) comunicazione n. 188/2014: la comunicazione della  Commissione
europea 2014/C 188/02 del 20 giugno  2014,  recante  i  «Criteri  per
l'analisi della compatibilita' con il mercato interno degli aiuti  di
Stato destinati a promuovere la realizzazione di importanti  progetti
di  comune  interesse  europeo»,  come  successivamente  prorogata  e
modificata; 
    b) decisione di autorizzazione: la  decisione  di  autorizzazione
della Commissione europea C(2019) 8823 final, del 9 dicembre 2019, di
autorizzazione della proposta di aiuti presentata  congiuntamente  da
Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia e Svezia per il
sostegno alla  realizzazione  dell'IPCEI  Batterie  1,  ed  eventuali
successive decisioni  della  Commissione  che  autorizzino  ulteriori
interventi nell'ambito dell'IPCEI medesimo; 
    c) decreto: il decreto 21 aprile 2021 del Ministro dello sviluppo
economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle  finanze,
registrato alla Corte dei conti in data 25 giugno 2021 al n. 654, che
definisce i criteri generali per l'intervento e il funzionamento  del
Fondo IPCEI, di cui all'art. 1, comma 232  della  legge  27  dicembre
2019, n. 160, nonche' per  la  concessione  delle  agevolazioni  alle
imprese che partecipano agli IPCEI; 
    d) Fondo IPCEI: il fondo, di cui all'art.  1,  comma  232,  della
legge 27  dicembre  2019,  n.  160,  finalizzato  all'erogazione  dei
contributi alle imprese  che  partecipano  alla  realizzazione  degli
IPCEI; 
    e) Gazzetta ufficiale: la  Gazzetta  ufficiale  della  Repubblica
italiana; 
    f) IPCEI: importante progetto di comune interesse europeo di  cui
all'art. 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento
dell'Unione europea; 
    g) IPCEI Batterie 1: l'IPCEI nel settore delle  batterie  («IPCEI
On Batteries»), approvato dalla decisione di autorizzazione,  che  si
compone del documento  comune  («Chapeau»),  degli  allegati  tecnici
comuni relativi al settore della produzione di  batterie  in  cui  si
articola  l'iniziativa,  e  dei   project   portfolio   dei   singoli
partecipanti; 
    h) Ministero: il Ministero dello sviluppo economico; 
    i) Organi di governo: le competenti strutture della  «governance»
dell'IPCEI Batterie 1, individuate nella decisione di autorizzazione; 
    j) Project portfolio: il progetto  individuale  dell'impresa  e/o
dell'organismo di ricerca partecipante ad  un  IPCEI,  riportante  la
chiara definizione degli obiettivi realizzativi e delle modalita'  di
esecuzione da parte del  soggetto.  In  caso  di  progetto  integrato
secondo la definizione di cui al  punto  13  della  comunicazione  n.
188/2014, i project portfolio sono integrati nella struttura generale
dell'IPCEI, che costituisce un progetto,  sono  attuati  secondo  una
tabella  di  marcia  e  un  programma  comuni,  e  sono   finalizzati
all'obiettivo generale del progetto mediante un  approccio  sistemico
coerente. Pur riferendosi a  settori  tecnologici  ovvero  a  livelli
diversi della  catena  di  approvvigionamento,  i  project  portfolio
costituiscono elementi complementari e  necessari  al  raggiungimento
dell'importante obiettivo di interesse europeo perseguito dall'IPCEI.