IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
                           di concerto con 
 
                     IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE 
 
  Visto il regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio del  28  giugno
2007 e successive modifiche e integrazioni, relativo alla  produzione
biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga  il
regolamento (CEE) n. 2092/91; 
  Visto il regolamento (CE)  n.  889/2008  della  Commissione  del  5
settembre  2008  e  successive  modifiche  e  integrazioni,   recante
modalita' di  applicazione  del  regolamento  (CE)  n.  834/2007  del
Consiglio relativo alla produzione biologica e all'etichettatura  dei
prodotti biologici, per  quanto  riguarda  la  produzione  biologica,
l'etichettatura e i controlli; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11  della
legge  15  marzo  1997,  n.  59»  e   successive   modificazioni   ed
integrazioni; 
  Visto  il  decreto  legislativo  18  aprile  2016,  n.  50  recante
«Attuazione  delle  direttive  2014/23/UE,  2014/24/UE  e  2014/25/UE
sull'aggiudicazione  dei  contratti  di  concessione,  sugli  appalti
pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori
dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali nonche'
per il riordino della disciplina  vigente  in  materia  di  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture»  ed  in  particolare
l'art. 34, comma 1; 
  Visto  il  decreto  legislativo  19  aprile  2017,  n.  56  recante
«Disposizioni integrative e  correttive  al  decreto  legislativo  18
aprile 2016, n. 50»; 
  Visto il decreto-legge 24  aprile  2017,  n.  50,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ed, in particolare,
l'art. 64, comma 5-bis che istituisce nello stato di  previsione  del
Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali  il  Fondo
per le mense scolastiche biologiche; 
  Visto il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri 5
dicembre  2019,  n.  179  di  riorganizzazione  del  Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma
4, del decreto-legge 21  settembre  2019,  n.  104,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali   di   concerto   con    il    Ministro    dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca e con il Ministro della  salute  del
18 dicembre 2017, n. 14771 che  istituisce  l'elenco  delle  stazioni
appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio  di  mensa  scolastica
biologica; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali   di   concerto   con    il    Ministro    dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca del 22 febbraio 2018,  n.  2026  che
definisce le modalita' di ripartizione, tra  le  regioni  e  Province
autonome di Trento e Bolzano, del  Fondo  per  le  mense  scolastiche
biologiche; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole  alimentari,
forestali e del turismo di concerto con il Ministro  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca del 17  giugno  2019,  n.  6401  che
modifica il decreto interministeriale 22 febbraio 2018, n. 2026 sulla
definizione dei criteri e delle  modalita'  di  ripartizione  tra  le
regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del Fondo  per  le
mense scolastiche biologiche; 
  Visto il decreto direttoriale del 24  maggio  2018,  n.  39050  che
istituisce  una  piattaforma  informatica  per  il   corretto   invio
dell'istanza di iscrizione nell'elenco delle  stazioni  appaltanti  e
dei  soggetti  eroganti  servizio  di  mensa  scolastica   biologica,
attraverso la compilazione del  modulo  di  cui  all'allegato  2  del
decreto interministeriale 18 dicembre 2017, n. 14771; 
  Vista la direttiva del  Ministro  del  1°  marzo  2021,  n.  99872,
registrata dalla Corte dei conti in data 29 marzo 2021  con  n.  166,
recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e  sulla
gestione per il 2021; 
  Vista la direttiva dipartimentale del 18  marzo  2021,  n.  130519,
registrata dall'Ufficio centrale di bilancio in data 1°  aprile  2021
con n. 215, che autorizza  i  direttori  generali  dell'AGRET,  della
PEMAC e della PQAI, in coerenza con i rispettivi decreti di incarico,
alla firma degli atti e dei provvedimenti  relativi  ai  procedimenti
amministrativi di loro competenza; 
  Vista la direttiva direttoriale  del  25  marzo  2021,  n.  140736,
registrata dall'Ufficio centrale di bilancio in data 1°  aprile  2021
con n. 220, recante le  le  disposizioni  dirette  ad  assicurare  il
perseguimento degli obiettivi definiti nella direttiva del Ministro e
di assegnare le risorse finanziarie e umane per la realizzazione  dei
correlati obiettivi operativi e per  lo  svolgimento  delle  funzioni
istituzionali; 
  Vista la comunicazione, acquisita agli  atti  del  Ministero  delle
politiche agricole, alimentari e forestali in data 31 luglio 2020 con
progressivo 9034416, con la quale  il  Ministero  dell'istruzione  ha
fornito  i  dati  definitivi  relativi  alla  popolazione  scolastica
ripartita per  regione  e  provincia  autonoma  nell'anno  scolastico
2019/2020; 
  Vista la nota del 3 giugno 2021, n. 1744, acquisita agli  atti  del
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali in data  8
giugno 2021  con  progressivo  262759,  con  la  quale  il  Ministero
dell'istruzione  ha  fornito  i  dati   relativi   alla   popolazione
scolastica, di ogni ordine  e  grado,  relativa  all'anno  scolastico
2020/2021, ripartiti per  regione  e  provincia,  da  Fonte  Anagrafe
nazionale studenti (dati provvisori al 30  aprile  2021),  precisando
che i i dati della Provincia autonoma di Bolzano non sono disponibili
e che i  dati  della  Provincia  autonoma  di  Aosta  sono  da  Fonte
Rilevazioni sulle scuole a.s. 2020/21 (dati provvisori); 
  Considerato che la comunicazione della  Commissione  al  Parlamento
europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo  e  al
Comitato delle regioni relativa a un piano d'azione per  lo  sviluppo
della produzione biologica (COM(2021) 141 final/2 del 19 aprile 2021)
colloca tra le azioni previste anche  l'«Azione  3  -  Promuovere  le
mense biologiche e intensificare il  ricorso  agli  appalti  pubblici
verdi»; 
  Considerato che il comma 5-bis dell'art. 64  del  decreto-legge  24
aprile  2017,  n.  50  istituisce  il  citato  Fondo  per  le   mense
scolastiche biologiche al fine di promuovere il consumo  di  prodotti
biologici e sostenibili per l'ambiente, assegnando una  dotazione  di
euro 5.000.000 per l'anno 2021; 
  Considerato che il suddetto Fondo e' destinato a ridurre i costi  a
carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica  ed
a realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole; 
  Considerato  che,  sulla  base   delle   istanze   inserite   nella
piattaforma informatica a partire dal 1° aprile 2020 alla data del 31
marzo 2021,  e'  stato  possibile  formare  l'elenco  delle  stazioni
appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio  di  mense  scolastica
biologica, nonche' quantificare il numero totale di  beneficiari  per
l'anno 2021 delle mense scolastiche biologiche presenti  in  ciascuna
regione e Provincie autonome di Trento e Bolzano a tale data presenti
nel sistema informatico; 
  Tenuto conto che i dati relativi alla  popolazione  scolastica,  di
ogni ordine e grado, della Provincia  autonoma  di  Bolzano  relativi
all'anno scolastico 2019/2020 e 2020/2021 non sono disponibili presso
il Ministero dell'istruzione; 
  Ritenuto opportuno per la Provincia autonoma di Bolzano prendere in
considerazione i dati relativi alla popolazione scolastica  dell'anno
2018/2019 di ogni ordine e grado, trasmessi con la comunicazione  del
Ministero dell'istruzione, acquisita agli atti  del  Ministero  delle
politiche agricole, alimentari e forestali in data 31 luglio 2020 con
progressivo 9034416; 
  Tenuto conto che  nessuna  singola  stazione  appaltante  e  nessun
singolo soggetto erogante ha superato l'importo  massimo  di  800.000
euro, pari al 16  per  cento  del  Fondo  per  le  mense  scolastiche
biologiche  2021  ai  sensi  dell'art.  4,  comma   2   del   decreto
interministeriale  22   febbraio   2018,   n.   2026   e   successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Acquisita l'intesa in sede di Conferenza unificata nella seduta del
24 giugno 2021; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                 Finalita' e ambito di applicazione 
 
  1. Il presente  decreto  ripartisce  la  quota  di  euro  5.000.000
assegnata nell'anno 2021 al Fondo per le mense scolastiche biologiche
sulla  base  del  numero  dei  beneficiari  del  servizio  di   mensa
scolastica  biologica  presenti  in  ciascuna  regione  e   provincia
autonoma, riportati alla data del 31  marzo  2021  nell'elenco  delle
stazioni appaltanti e dei soggetti  eroganti  il  servizio  di  mensa
scolastica  biologica  e  sulla  base  della  popolazione  scolastica
accertata  dal  Ministero  dell'istruzione  per   l'anno   scolastico
2020-2021,   secondo   le    modalita'    stabilite    nel    decreto
interministeriale  22   febbraio   2018,   n.   2026   e   successive
modificazioni ed integrazioni. 
  2. Il Fondo e' destinato a ridurre i costi a carico dei beneficiari
del servizio di mensa scolastica biologica e a realizzare  iniziative
di informazione e di promozione nelle scuole e di accompagnamento  al
servizio di refezione.