Art. 3 
 
        Modalita' di presentazione della proposta progettuale 
 
  1.  La  Direzione  generale  per  la  promozione   della   qualita'
agroalimentare e dell'ippica, nel caso previsto dall'art. 1,  lettera
a), procede alla pubblicazione di un  apposito  avviso  pubblico  sul
sito istituzionale www.politicheagricole.it e,  per  estratto,  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami» - assegnando il termine minimo di  quarantacinque
giorni per la presentazione delle proposte progettuali  e  definendo,
nel medesimo  avviso,  la  modulistica  per  la  presentazione  delle
stesse. 
  2.  La  Direzione  generale  per  la  promozione   della   qualita'
agroalimentare  e  dell'ippica,  per  l'esecuzione  di  attivita'  di
rilevante interesse pubblico di cui all' art. 1,  lettere  b)  e  c),
invita formalmente gli enti vigilati dal Ministero, dalle  regioni  e
province  autonome,  dipartimenti  e  istituti  universitari,  centri
interdipartimentali e gli enti che hanno tra gli scopi  istituzionali
e statutari la ricerca, quale attivita' svolta non a scopo di  lucro,
a presentare una proposta progettuale, anche a carattere pluriennale,
nell'ambito della ricerca e sperimentazione in agricoltura  biologica
che soddisfi determinati requisiti tecnici e qualitativi. 
  3. La documentazione deve essere inviata tramite posta  elettronica
certificata (PEC), all'indirizzo saq1@pec.politicheagricole.it  salvo
diversa indicazione dell'ufficio PQAI 1, accompagnata da una  lettera
di trasmissione firmata digitalmente dal  legale  rappresentante  del
soggetto proponente. 
  4. Qualora la documentazione di cui  sopra  non  sia  completa,  la
Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare  e
dell'ippica puo' richiedere al soggetto proponente la trasmissione  o
la rettifica della documentazione di cui  ai  commi  1,  2  e  3  del
presente  articolo.  Se  tale  richiesta  non  e'   riscontrata   dal
proponente, ovvero se la domanda ripresentata  non  e'  completa,  la
Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare  e
dell'ippica ha facolta' di rigettare la proposta progettuale.