IL MINISTRO DELLA SALUTE 
 
  Vista la legge 30 dicembre 2018, n  145  concernente  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2019  e  bilancio
triennale 2019-2021»; 
  Visto l'art. 1, comma 95, della citata legge n. 145  del  2018  che
prevede che «Nello stato di previsione del Ministero dell'economia  e
delle finanze e' istituito un fondo da ripartire con una dotazione di
740 milioni di euro per l'anno 2019, di 1.260  milioni  di  euro  per
l'anno 2020, di 1.600 milioni di  euro  per  l'anno  2021,  di  3.250
milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, di 3.300 milioni
di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028 e di  3.400  milioni
di euro per ciascuno degli anni dal 2029 al 2033.»; 
  Visto l'art. 1, comma 96, della citata legge n. 145 del  2018,  che
stabilisce che «Il fondo  di  cui  al  comma  95  e'  finalizzato  al
rilancio degli  investimenti  delle  amministrazioni  centrali  dello
Stato e allo sviluppo del Paese.»; 
  Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 98, della citata  legge
n. 145 del 2018, «Il fondo di cui al comma 95 e' ripartito con uno  o
piu' decreti del Presidente del Consiglio dei ministri,  su  proposta
del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,  di  concerto  con  i
ministri interessati, sulla base di programmi  settoriali  presentati
dalle  amministrazioni  centrali  dello  Stato  per  le  materie   di
competenza.»; 
  Vista la nota prot. n. 22747 del 29 novembre 2018 con la  quale  il
Ministero dell'economia e delle finanze chiede di inviare le proposte
di  interventi  volti  allo  sviluppo   del   Paese,   che   ciascuna
amministrazione intende realizzare nell'ambito dei settori di propria
competenza; 
  Vista la nota prot. n. 11930 del 20 dicembre 2018, con la quale  il
Ministero della salute ha  trasmesso  al  Ministero  dell'economia  e
delle  finanze  le  proposte  di  interventi  afferenti  ai   settori
dell'edilizia sanitaria e della ricerca per un totale complessivo  di
euro 5.759.341.994,00; 
  Vista la nota prot. n. 5746 del 26  marzo  2019  con  la  quale  il
Ministero dell'economia e  delle  finanze  chiede  di  «acquisire  le
proposte  di  interventi   che   ciascuna   amministrazione   intende
realizzare nell'ambito dei settori di propria competenza, secondo  un
quadro di complessiva coerenza con le dotazioni complessive e annuali
comunicate in sede di Consiglio dei ministri n. 50 del 20 marzo 2019»
e di trasmettere «una  articolazione  finanziaria  pluriennale  delle
proposte di interventi per investimenti volti allo sviluppo del Paese
gia' trasmesse in precedenza per la predisposizione del  riparto  del
citato Fondo coerente con le dotazioni  annuali»,  indicando  per  il
Ministero  della  salute  un  importo  complessivo   pari   a   euro.
900.000.000,00; 
  Vista la nota prot. n. 3976 del  17  aprile  2019  dell'Ufficio  di
Gabinetto di questo Ministero che comunica al Ministero dell'economia
e delle finanze l'elenco degli interventi per i settori dell'edilizia
sanitaria e della ricerca, da finanziare con i fondi di cui  all'art.
1, comma 95 della legge del 30 dicembre 2018, n. 145; 
  Vista la nota prot. n.  9657  del  21  maggio  2019  con  la  quale
l'Ufficio di Gabinetto del Ministero dell'economia  e  delle  finanze
rappresenta che «l'elenco delle proposte di  intervento  e'  coerente
con il totale complessivo delle risorse assegnate  dallo  schema  del
decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  e  comunicate  in
sede di Consiglio dei ministri n. 50 del 20 marzo  2019,  non  lo  e'
rispetto al riparto annuale  delle  risorse  che  presta  un  profilo
finanziario piu' alto nei primi anni (2019-2024) a fronte di  risorse
inferiori nel periodo successivo (2025-2033)» e richiede di  adeguare
le proposte di interventi «in coerenza con le dotazioni complessive e
annuali del decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  di
riparto del Fondo in corso di adozione»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dell'11
giugno 2019, registrato alla Corte dei conti il 12 luglio 2019 al  n.
1491, con il quale si  dispone,  tra  l'altro,  la  ripartizione  del
citato fondo e viene assegnata al Ministero  della  salute  la  somma
pari a euro 900.000.000,00 per gli anni dal 2019 al 2033; 
  Vista la nota prot. n. 8264 dell'8 agosto  2019  con  la  quale  il
Ministero della salute comunica al Ministero  dell'economia  e  delle
finanze il piano di finanziamento  degli  interventi,  rimodulato  in
coerenza con il riparto annuale di cui al decreto del Presidente  del
Consiglio dei ministri 11 giugno 2019; 
  Viste le note con le quali le competenti direzioni  generali  della
programmazione  sanitaria  e  della  ricerca  e  dell'innovazione  in
sanita'  hanno  rappresentato  la  necessita'   di   rimodulare   gli
interventi da finanziare, rispettivamente in  ragione  di  un  errore
materiale e per sopravvenuti motivi di interesse pubblico; 
  Visto l'art. 1, comma 105, della richiamata legge n. 145 del  2018,
il quale stabilisce che ai fini  del  monitoraggio  degli  interventi
finanziati  dal  fondo  di  cui  al  comma  95,  anche  in  relazione
all'effettivo utilizzo delle  risorse  assegnate,  tenuto  conto  del
monitoraggio di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n.  229,
e delle risultanze del piu' recente rendiconto generale dello  Stato,
ciascun ministero entro il 15 settembre di ogni  anno,  illustra,  in
apposita sezione della relazione di cui all'art. 1, comma 1075, della
legge 27 dicembre 2017, n. 205, lo stato dei rispettivi  investimenti
e  utilizzo  dei  finanziamenti  con  indicazione  delle   principali
criticita' riscontrate nell'attuazione degli interventi; 
  Visto il DMT n. 195790, con il  quale  viene  istituito  presso  la
Direzione generale della programmazione sanitaria  il  capitolo  7112
p.g. 3 registrato alla Corte dei conti  il  10  ottobre  2019  numero
foglio 1297 recante «LB 145 del 2018 art. 1, comma 95,  punto  F  sub
punto quinquies decies» con una dotazione di euro  50.497.030,00  per
il 2019; 
  Visto il DMT n. 195790, con il  quale  viene  istituito  presso  la
Direzione generale della ricerca e  dell'innovazione  in  sanita'  il
capitolo 7212 p.g. 3 registrato alla Corte dei conti  il  10  ottobre
2019 numero foglio 1297 recante «LB 145 del 2018, art. 1,  comma  95,
punto D sub  punto  quinquies  decies»  con  una  dotazione  di  euro
3.502.970,00 per il 2019; 
  Acquisito il parere favorevole al  perfezionamento  dell'intesa  in
sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni
e le Province autonome di Trento e di  Bolzano  nella  seduta  del  9
febbraio 2021, Rep. Atti n. 21/CSR, «condizionata alla  richiesta  di
dare uguale priorita'  a  tutti  gli  interventi  finanziati  con  il
decreto in epigrafe». 
  Vista la nota prot. DAR-8456 del 24 maggio 2021 (prot.  DGPROGS  n.
10784/2021) della Conferenza permanente per i rapporti tra lo  Stato,
le regioni e le Province autonome, con la quale  viene  trasmessa  la
documentazione pervenuta dal Coordinamento tecnico della  Commissione
salute, relativa all'aggiornamento della  proposta  di  distribuzione
degli interventi nel rispetto delle risorse appostate in bilancio per
ogni annualita'. 
  Acquisito il perfezionamento  dell'Intesa  in  sede  di  Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  regioni  e  le  Province
autonome di Trento e di Bolzano nella seduta dell'8 luglio 2021 (Rep.
Atti n. 102/CSR); 
  Ritenuto di indicare gli interventi e i progetti finanziati con  le
risorse assegnate  dal  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri  dell'11  giugno  2019  e  le  modalita'  di  utilizzo   dei
contributi; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                               Oggetto 
 
  1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 1, comma 95, della legge 30
dicembre 2018,  n.  145  sono  finanziati,  a  valere  sulle  risorse
assegnate all'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 11 giugno 2019 e  sulla  base  delle  relative  ripartizioni
annuali, gli interventi ed i progetti  per  i  settori  dell'edilizia
sanitaria e della ricerca, elencati rispettivamente agli allegati A e
B, che fanno parte integrante del presente decreto.