IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; 
  Vista  la  dichiarazione   di   emergenza   di   sanita'   pubblica
internazionale dell'Organizzazione  mondiale  della  sanita'  del  30
gennaio 2020, con  la  quale  venivano  attivate  le  previsioni  dei
regolamenti sanitari internazionali  e  la  successiva  dichiarazione
della stessa Organizzazione  mondiale  della  sanita'  dell'11  marzo
2020, con la quale l'epidemia da  COVID-19  e'  stata  valutata  come
«pandemia» in considerazione dei livelli di diffusivita'  e  gravita'
raggiunti a livello globale; 
  Viste le delibere del Consiglio dei ministri del 31  gennaio  2020,
del 29 luglio 2020, del 7 ottobre 2020, del 13 gennaio 2021,  del  21
aprile 2021 e del 22 luglio 2021, con le quali e' stato dichiarato  e
prorogato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo  al
rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie  derivanti  da
agenti virali trasmissibili; 
  Visto il decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020,  recante
«Adozione dei criteri relativi alle  attivita'  di  monitoraggio  del
rischio sanitario di cui all'allegato 10 del decreto  del  Presidente
del Consiglio dei ministri del  26  aprile  2020»,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 2 maggio 2020, n. 112; 
  Visto il decreto del Ministro della salute 29 maggio 2020,  con  il
quale e' stata costituita presso il Ministero della salute la  Cabina
di regia per il monitoraggio  del  livello  di  rischio,  di  cui  al
decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020; 
  Visto il decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127,  recante  «Misure
urgenti  per  assicurare  lo  svolgimento  in  sicurezza  del  lavoro
pubblico e  privato  mediante  l'estensione  dell'ambito  applicativo
della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di
screening»; 
  Visto,  in  particolare,  l'art.   1,   comma   5,   del   predetto
decreto-legge n. 127 del  2021,  che  prevede  che  con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del  Ministro  per
la pubblica amministrazione e  del  Ministro  della  salute,  possono
essere  adottate  linee  guida  per  l'omogenea   definizione   delle
modalita'  organizzative   delle   verifiche   sul   possesso   della
certificazione verde COVID-19; 
  Visto,  il  decreto-legge  8  ottobre   2021,   n.   139,   recante
Disposizioni urgenti per l'accesso alle attivita' culturali, sportive
e   ricreative,   nonche'   per   l'organizzazione    di    pubbliche
amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali; 
  Considerato che l'estensione della  certificazione  verde  COVID-19
anche ai lavoratori del settore pubblico incrementa l'efficacia delle
misure di contrasto al fenomeno epidemiologico  gia'  adottate  dalle
amministrazioni pubbliche; 
  Ritenuto necessario  dare  a  tutte  le  pubbliche  amministrazioni
indicazioni omogenee per l'applicazione delle misure di controllo sul
possesso della certificazione verde COVID-19 da parte dei  lavoratori
previsto all'art. 1 del decreto-legge n. 127 del 2021; 
  Vista l'intesa intervenuta in sede di Conferenza unificata  di  cui
all'art. 8 del decreto legislativo 28  agosto  1997,  n.  281,  nella
riunione del 7 ottobre 2021; 
  Sulla proposta del Ministro per la pubblica amministrazione  e  del
Ministro della salute; 
 
                              Decreta: 
 
  1. Ai sensi dell'art. 1, comma 5, del  decreto-legge  21  settembre
2021, n 127, sono adottate le linee guida di cui all'allegato 1,  che
costituisce parte integrante del presente decreto. 
    Roma, 12 ottobre 2021 
 
                            Il Presidente 
                     del Consiglio dei ministri 
                               Draghi 
 
                             Il Ministro 
                   per la pubblica amministrazione 
                              Brunetta 
 
                      Il Ministro della salute 
                              Speranza 
 

Registrato alla Corte dei conti il 12 ottobre 2021 
Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del  consiglio,  del
Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri, reg.ne
n. 2563