IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELLA CULTURA 
 
                                  e 
 
                             IL MINISTRO 
                     DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA 
 
  Vista la legge 28 luglio 2016, n. 154, recante «Deleghe al  Governo
e   ulteriori   disposizioni   in   materia    di    semplificazione,
razionalizzazione   e   competitivita'   dei   settori   agricolo   e
agroalimentare, nonche' sanzioni in materia di pesca illegale»; 
  Visto il decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34,  recante  «Testo
unico in materia di foreste e filiere forestali», e, in  particolare,
l'art. 3, comma 2, lettera b) e l'art. 6, comma  7,  che  prevede  la
definizione di «apposite disposizioni per la definizione dei  criteri
minimi nazionali di elaborazione dei  piani  forestali  di  indirizzo
territoriale di cui al comma 3 e dei piani di gestione  forestale,  o
strumenti equivalenti, di cui al comma 6, al fine di  armonizzare  le
informazioni e permetterne una informatizzazione su scala nazionale»; 
  Visto il decreto  legislativo  22  gennaio  2004,  n.  42,  recante
«Codice dei beni culturali e del paesaggio,  ai  sensi  dell'art.  10
della legge 6 luglio 2002, n. 137»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio  2017,
n.  31,  concernente  «Regolamento   recante   individuazione   degli
interventi esclusi dall'autorizzazione paesaggistica o  sottoposti  a
procedura autorizzatoria semplificata»; 
  Vista la Strategia nazionale Mite per la biodiversita' del 2010 che
al punto 5 - Foreste evidenzia e condivide le finalita' previste  nel
Programma quadro per il  settore  forestale  che  saranno  confermate
dalla Strategia forestale nazionale prevista dal decreto  legislativo
3 aprile 2018, n. 34, ed evidenzia una carenza di  coordinamento  tra
gli interventi previsti negli strumenti di pianificazione  forestale,
gli indirizzi disposti dagli strumenti di programmazione e le  misure
di sostegno dello sviluppo rurale, da superare; 
  Vista la Strategia  forestale  dell'Unione  europea  (Comunicazione
della Commissione europea al Parlamento europeo del 20 settembre 2013
«Una nuova strategia forestale dell'Unione europea: per le foreste  e
il   settore   forestale»)   che   evidenzia    l'importanza    della
pianificazione forestale; 
  Vista la Strategia UE 2020 e la Strategia 2030 per la biodiversita'
(Comunicazione della Commissione europea al Parlamento europeo del 20
maggio 2020 «Riportare la natura nelle nostre  vite»)  che  evidenzia
l'importanza della pianificazione forestale; 
  Viste  le  leggi  nazionali  di  ratifica  degli  accordi  e  delle
convenzioni  internazionali  in  materia  di  cambiamenti  climatici,
biodiversita', desertificazione e  sviluppo  sostenibile,  richiamati
anche nel decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34; 
  Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  18  novembre  2019,  n.   132   recante
«Disposizioni urgenti per il  trasferimento  di  funzioni  e  per  la
riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le  attivita'  culturali,
delle politiche agricole alimentari, forestali e del  turismo,  dello
sviluppo  economico,  degli  affari  esteri  e   della   cooperazione
internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti, dell'ambiente e
della  tutela  del  territorio  e   del   mare   e   dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, nonche' per la rimodulazione  degli
stanziamenti per la revisione dei ruoli e  delle  carriere  e  per  i
compensi per lavoro straordinario delle  Forze  di  polizia  e  delle
Forze armate, in materia di qualifiche dei  dirigenti  e  di  tabella
delle retribuzioni del personale del Corpo nazionale dei  vigili  del
fuoco e per la  continuita'  delle  funzioni  dell'Autorita'  per  le
garanzie nelle comunicazioni»; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre   2019,   n.   179,   concernente:   «Regolamento    recante
organizzazione del Ministero delle politiche  agricole  alimentari  e
forestali, a  norma  dell'art.  1,  comma  4,  del  decreto-legge  21
settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18
novembre 2019, n. 132», come modificato e integrato dal  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 24 marzo 2020, n. 53; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  4  dicembre  2020,   n.   9361300
concernente l'individuazione degli uffici dirigenziali di livello non
generale  del  Ministero  delle  politiche  agricole   alimentari   e
forestali, ai sensi dell'art. 7, comma 3 del sopra citato decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179; 
  Visto il decreto-legge  1°  marzo  2021,  n.  22,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  22  aprile   2021,   n.   55,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri»; 
  Considerata l'attivita' di concertazione realizzata nel  Tavolo  di
filiera del legno, istituito con decreto  ministeriale  14  settembre
2018, n. 8746, e nel Tavolo di concertazione permanente  del  settore
forestale, istituito con decreto  ministeriale  26  giugno  2019,  n.
6792; 
  Visto il decreto-legge  1°  marzo  2021,  n.  22,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  22  aprile   2021,   n.   55,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri»; 
  Acquisito il concerto del Ministero della transizione ecologica con
nota prot. n. 15619 del 1° settembre 2020; 
  Vista la nota prot. 33256 del 16 dicembre 2020 del Ministero  della
cultura, con la quale si e' espresso l'assenso, con  condizioni,  per
l'ulteriore corso del provvedimento; 
  Acquisita in data 17 dicembre 2020,  repertorio  atti  n.  223/CSR,
l'intesa in sede di Conferenza  permanente  per  i  rapporti  tra  lo
Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano; 
  Vista la nota del Ministero della cultura, prot.  n.  7515  dell'11
marzo 2021, con la quale e'  stata  rappresentata  la  necessita'  di
apportare al  testo  del  provvedimento  le  modifiche  necessarie  a
renderlo coerente con quanto comunicato con la nota prot.  33256  del
16 dicembre 2020 e condiviso nelle riunioni  presso  il  Dipartimento
degli affari regionali e le autonomie della Presidenza del  Consiglio
dei ministri del 27 luglio 2021 e del 3 agosto 2021; 
  Preso atto del parere del Ministero della  cultura  comunicato  con
nota n. 27184 del 29 settembre 2021; 
  Acquisito nuovamente il concerto del  Ministero  della  transizione
ecologica con nota prot. n. 21290 del 5 ottobre 2020; 
  Acquisita in data 7 ottobre 2021, l'intesa in  sede  di  Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  regioni  e  le  Province
autonome di Trento e di Bolzano; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                      Criteri minimi nazionali 
 
  1. Con il presente decreto sono definiti i criteri minimi nazionali
per l'elaborazione dei piani forestali di  indirizzo  territoriale  e
dei piani di gestione forestale,  o  strumenti  equivalenti,  di  cui
all'art. 6, commi 3 e 6, del decreto legislativo 3  aprile  2018,  n.
34, in attuazione degli strumenti di programmazione a scala nazionale
(Strategia forestale  nazionale)  e  regionale  (Programmi  forestali
regionali) previsti al comma 1 e comma 2. 
  2. Ai sensi dell'art. 17, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile
2018, n. 34, sono fatte salve le competenze delle regioni  a  statuto
speciale e delle  Province  autonome  di  Trento  e  di  Bolzano  che
provvedono  alle  finalita'  del  presente  decreto  ai   sensi   dei
rispettivi statuti speciali e delle  relative  norme  di  attuazione,
nell'ambito dei rispettivi ordinamenti.