Art. 10 
 
          Modifiche all'allegato I del decreto legislativo 
                        15 marzo 2011, n. 35 
 
  1. All'allegato I del decreto legislativo 15  marzo  2011,  n.  35,
sono apportate le seguenti modificazioni: 
  a) il titolo e' sostituito dal seguente: «ALLEGATO I  -  COMPONENTI
INDICATIVE DELLE VALUTAZIONI D'IMPATTO SULLA SICUREZZA STRADALE.»; 
  b) al punto 2, la lettera e)  e'  sostituita  dalla  seguente:  «e)
traffico  (per  esempio  volume  di  traffico,  categorizzazione  del
traffico per tipo), compresi i flussi stimati di pedoni e  biciclette
determinati dalle caratteristiche dell'uso del suolo adiacente.». 
 
          Note all'art. 10: 
              -  Il  testo  dell'allegato  I   del   citato   decreto
          legislativo 15 marzo  2011,  n.  35,  come  modificato  dal
          presente decreto, cosi' recita: 
              «ALLEGATO I - COMPONENTI INDICATIVE  DELLE  VALUTAZIONI
          D'IMPATTO SULLA SICUREZZA STRADALE. 
              1.  Componenti  della  valutazione  di  impatto   sulla
          sicurezza stradale: 
                a) definizione del problema; 
                b)  identificazione  degli  obiettivi  di   sicurezza
          stradale; 
                c) analisi della situazione attuale ed opzione  dello
          status quo; 
                d) individuazione delle differenti opzioni; 
                e) analisi dell'impatto delle opzioni proposte  sulla
          sicurezza stradale; 
                f)  confronto   delle   opzioni   (attraverso   anche
          l'applicazione dell'analisi costi/benefici); 
                g) scelta delle possibili soluzioni; 
                h) individuazione della miglior soluzione. 
              2. Elementi da prendere in considerazione: 
                a)         caratteristiche         plano-altimetriche
          dell'infrastruttura stradale; 
                b) analisi  dell'incidentalita'  (individuazione  del
          numero degli incidenti, dei morti e dei feriti  per  tratte
          caratteristiche); 
                c)  obiettivi  di  riduzione  dell'incidentalita'   e
          confronto con l'opzione dello status quo; 
                d) individuazione delle  tipologie  di  utenti  della
          strada, compresi gli utenti deboli (pedoni  e  ciclisti)  e
          vulnerabili (motociclisti); 
                e)  traffico  (per  esempio   volume   di   traffico,
          categorizzazione del traffico per tipo), compresi i  flussi
          stimati  di   pedoni   e   biciclette   determinati   dalle
          caratteristiche dell'uso del suolo adiacente.».