Art. 3 Modalita' di funzionamento del sistema nazionale di verifica, controllo e certificazione di conformita' delle attivita' e dei prodotti dei servizi trasfusionali 1. Il sistema nazionale di verifica, controllo e certificazione di conformita' delle attivita' e dei prodotti dei servizi trasfusionali di cui all'art. 1 del presente decreto, e' costituito da: a) il Centro nazionale sangue (di seguito, anche CNS); b) la Commissione tecnica nazionale (di seguito, CTN); c) i competenti organismi regionali, deputati all'esecuzione delle verifiche ispettive e al rilascio della certificazione di conformita' di cui all'art. 2 del presente decreto. 2. La CTN, di cui al comma 1, lettera b) del presente articolo e' istituita presso il Centro nazionale sangue e, al fine di garantire un adeguato livello di imparzialita', omogeneita' e trasparenza nell'espletamento delle attivita' ad essa affidate, e' composta da: a) il direttore del CNS, con funzioni di presidente; b) 4 esperti di processi trasfusionali e di sistemi di qualita' designati dal direttore del CNS, sentita la Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute; c) 5 esperti di processi trasfusionali e di sistemi di qualita' designati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome. 3. Il direttore della Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, nomina con proprio decreto la CTN. 4. I componenti esperti della CTN restano in carica per tre anni e in ogni caso fino al loro rinnovo. Per lo svolgimento delle funzioni di competenza da parte dei membri della Commissione non e' previsto alcun compenso; e' fatta salva la possibilita' di corrispondere il rimborso delle spese, ove spettante, nel rispetto della normativa vigente. 5. La CTN e' deputata, in raccordo con i competenti organismi regionali, a svolgere le seguenti attivita': a) monitoraggio e controllo sul recepimento e sull'attuazione da parte delle regioni e delle province autonome delle disposizioni contenute nel presente provvedimento e piu' in generale della normativa nazionale e eurounitaria in materia, nonche' sulle modalita' di armonizzazione dei relativi modelli di autorizzazione e accreditamento; b) monitoraggio e controllo sugli atti e sulle procedure adottati dalle regioni e delle province autonome per l'autorizzazione e l'accreditamento delle Servizi trasfusionali e delle Unita' di raccolta e per lo svolgimento delle attivita' di verifica e controllo; c) monitoraggio e controllo di carattere documentale sullo svolgimento delle attivita' di verifica, controllo e certificazione di conformita' effettuate dai competenti organismi regionali; d) coordinamento dei rapporti e delle azioni collaborative con le regioni e le province autonome per l'armonizzazione delle modalita' e delle procedure regionali di verifica, controllo e certificazione di conformita' dei Servizi trasfusionali e delle Unita' di raccolta, anche ai fini della produzione di medicinali plasmaderivati; e) elaborazione di raccomandazioni per la formazione dei valutatori nazionali e regionali e, ove richiesto, attivita' di supporto alla formazione degli stessi e alla valutazione del mantenimento delle loro competenze; f) predisposizione, con cadenza annuale, di un rapporto sullo stato di avanzamento del sistema nazionale e regionale di autorizzazione e accreditamento del Sistema trasfusionale da trasmettere al Ministero della salute e alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, formulando proposte per la risoluzione di problemi e criticita' eventualmente rilevati. 6. Ad esito delle attivita' di monitoraggio e controllo di carattere documentale, la CTN puo' effettuare, di concerto con le regioni e le province autonome; audit presso i competenti organismi delle regioni e delle province autonome interessate, al fine di stabilire, di. comune accordo, gli interventi e le azioni di miglioramento che dovranno essere svolte al fine di garantire la risoluzione delle problematiche attuative. 7. La CTN e' dotata di un proprio regolamento organizzativo.