IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
                           di concerto con 
 
                IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA' 
                            E LA FAMIGLIA 
 
  Visto il regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del  14  dicembre
2020,  che  istituisce  uno  strumento  dell'Unione  europea  per  la
ripresa,  a  sostegno  alla  ripresa  dell'economia  dopo  la   crisi
COVID-19; 
  Visto il regolamento  (UE)  12  febbraio  2021,  n.  2021/241,  che
istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza; 
  Visto il Piano nazionale di ripresa  e  resilienza,  approvato  con
decisione  del  Consiglio  ECOFIN  del  13  luglio  2021,  notificata
all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota  LT161/21
del 14 luglio 2021; 
  Visto, in particolare, l'investimento  1.2  «Creazione  di  imprese
femminili»  previsto  nell'ambito  della  Missione  5  «Inclusione  e
coesione», Componente 1 «Politiche per  l'occupazione»  del  medesimo
Piano nazionale di ripresa e resilienza, volto a innalzare i  livelli
di partecipazione delle donne nel mercato del lavoro  attraverso  una
strategia integrata di investimenti di  carattere  finanziario  e  di
servizi di supporto; 
  Considerato che la descrizione del predetto  investimento  prevede,
quali interventi di carattere  finanziario,  il  rafforzamento  delle
misure gia' esistenti «Nuove imprese a  tasso  zero»  e  «Smart&Start
Italia» nonche' dello strumento, di prossimo avvio  ad  operativita',
«Fondo a sostegno dell'impresa  femminile»,  istituito  dall'art.  1,
comma 97, della legge 30 dicembre 2020, n. 178; 
  Visto l'allegato della citata decisione di esecuzione del Consiglio
del 13 luglio 2021, che, per ogni investimento e  riforma  del  Piano
nazionale di ripresa e resilienza,  prevede  obiettivi,  traguardi  e
indicatori,  con   un   calendario   indicativo   per   il   relativo
conseguimento  e  che,  con  riferimento  al  medesimo   investimento
«Creazione  di  imprese  femminili»,  conferma  la   previsione   del
potenziamento  finanziario  delle  tre  citate   misure,   indicando,
altresi', la necessita' di prevedere  criteri  di  ammissibilita'  in
linea  con  gli  obiettivi  del  dispositivo  per  la  ripresa  e  la
resilienza,  compresi   il   principio   «non   arrecare   un   danno
significativo» e la sottoscrizione dell'accordo  di  finanziamento  e
degli accordi operativi con gli intermediari finanziari; 
  Considerato, altresi', che  il  medesimo  allegato  nel  prevedere,
nell'ambito  dello  stesso   investimento   «Creazione   di   imprese
femminili»,  la   realizzazione   di   misure   di   accompagnamento,
monitoraggio e comunicazione, pone in capo  al  Dipartimento  per  le
pari  opportunita'  della  Presidenza  del  Consiglio  dei   ministri
l'attuazione  di  una  campagna  pluriennale  di  informazione  e  di
comunicazione; 
  Visto l'art. 1, commi da 97 a 104, della legge 30 dicembre 2020, n.
178, che disciplinano l'istituzione, nello stato  di  previsione  del
Ministero  dello  sviluppo   economico,   del   «Fondo   a   sostegno
dell'impresa femminile», con una dotazione di 20 milioni di euro  per
ciascuno degli anni 2021 e 2022, destinato a promuovere  e  sostenere
l'avvio  e  il   rafforzamento   dell'imprenditoria   femminile,   la
diffusione dei valori dell'imprenditorialita' e  del  lavoro  tra  la
popolazione femminile e a massimizzare il contributo  quantitativo  e
qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto
con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il  Ministro  per
le pari opportunita' e la famiglia, 30 settembre 2021,  in  corso  di
registrazione alla Corte dei conti, che disciplina  le  modalita'  di
azione del Fondo a sostegno dell'impresa femminile in attuazione  del
comma 103, dell'art.  1,  della  legge  30  dicembre  2020,  n.  178,
prevedendo,  tra  l'altro,  l'articolazione  degli   interventi   del
medesimo Fondo nelle seguenti linee di azione: 
    a)  incentivi  per  la  nascita  e  lo  sviluppo  delle   imprese
femminili, individuati dal capo II del decreto; 
    b) incentivi per lo sviluppo e il  consolidamento  delle  imprese
femminili, individuati dal capo III del decreto; 
    c) azioni  per  la  diffusione  della  cultura  e  la  formazione
imprenditoriale femminile, individuate dal capo V del decreto; 
  Viste  le  disposizioni  del  titolo  I,  capo  0I,   del   decreto
legislativo 21 aprile 2000, n. 185,  istitutivo  di  una  misura  per
l'autoimprenditorialita' volta a sostenere la creazione e lo sviluppo
delle micro e piccole imprese a prevalente  o  totale  partecipazione
giovanile  o  femminile  e  le  successive  relative   modifiche   ed
integrazioni; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto
con il Ministro dell'economia  e  delle  finanze,  4  dicembre  2020,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  21
del 27 gennaio  2021,  recante  «Ridefinizione  della  disciplina  di
attuazione della misura  in  favore  della  nuova  imprenditorialita'
giovanile e femminile di cui  al  titolo  I,  capo  0I,  del  decreto
legislativo 21 aprile 2000, n. 185», che detta la vigente  disciplina
attutiva della misura; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 264 del 13 novembre 2014, e successive modifiche ed  integrazioni,
che istituisce, ai sensi dell'art.  1,  comma  845,  della  legge  27
dicembre 2006, n. 296, un apposito  regime  di  aiuto  finalizzato  a
sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale,
di start-up innovative; 
  Visto il decreto-legge  31  maggio  2021,  n.  77,  convertito  con
modificazioni,  dalla  legge  29  luglio  2021,   n.   108,   recante
«Governance del Piano nazionale  di  ripresa  e  resilienza  e  prime
misure  di  rafforzamento  delle  strutture   amministrative   e   di
accelerazione e snellimento delle procedure»; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  6
agosto 2021, relativo all'assegnazione delle  risorse  in  favore  di
ciascuna  amministrazione  titolare  degli   interventi   del   Piano
nazionale di  ripresa  e  resilienza,  che,  per  l'investimento  1.2
«Creazione di impresa femminili», assegna al Ministero dello sviluppo
economico,  in  collaborazione  con  il  Dipartimento  per  le   pari
opportunita' della Presidenza del Consiglio dei  ministri,  l'importo
complessivo di 400 milioni di euro; 
  Visto l'art. 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020,  n.  178,
ai sensi del quale, con uno o piu' decreti del Ministro dell'economia
e delle finanze, sono stabilite le procedure amministrativo-contabili
per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonche'
le modalita' di rendicontazione della gestione del Fondo  di  cui  al
comma 1037; 
  Visto l'art. 1, comma 1043, secondo periodo, della  medesima  legge
30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale, al fine  di  supportare
le attivita' di gestione, di monitoraggio, di  rendicontazione  e  di
controllo delle componenti  del  Next  Generation  EU,  il  Ministero
dell'economia  e  delle  finanze  -  Dipartimento  della   Ragioneria
generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema
informatico; 
  Visto, altresi', il comma 1044 dello stesso art. 1 della  legge  30
dicembre 2020, n. 178, che prevede che, con  decreto  del  Presidente
del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia  e
delle finanze, sono definite le modalita' di rilevazione dei dati  di
attuazione finanziaria,  fisica  e  procedurale  relativi  a  ciascun
progetto; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  15
settembre 2021, adottato ai sensi del predetto comma 1044 al fine  di
definire  le  modalita',  le  tempistiche  e  gli  strumenti  per  la
rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e  procedurale
relativa  a  ciascun  progetto  finanziato  nell'ambito   del   Piano
nazionale di ripresa e resilienza, nonche'  dei  milestone  e  target
degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori  elementi
informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione  alla
Commissione europea; 
  Visto l'art. 17 del regolamento  UE  2020/852,  che  definisce  gli
obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare  un  danno
significativo e la comunicazione  della  Commissione  europea  2021/C
58/01, recante «Orientamenti tecnici sull'applicazione del  principio
"non arrecare un danno significativo" a  norma  del  regolamento  sul
dispositivo per la ripresa e la resilienza»; 
  Visto  il  decreto-legge  10  settembre  2021,  n.   121,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di investimenti  e  sicurezza  delle
infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale,  per  la
funzionalita' del Ministero delle infrastrutture  e  della  mobilita'
sostenibili,  del  Consiglio  superiore   dei   lavori   pubblici   e
dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali
e  autostradali»  e,  in  particolare,  l'art.   10,   che   contiene
disposizioni sulle procedure di attuazione  del  Piano  nazionale  di
ripresa e resilienza; 
  Considerata, pertanto,  la  necessita'  di  fornire  le  necessarie
disposizioni per l'attuazione  dell'investimento  1.2  «Creazione  di
imprese  femminili»  della  Missione  5  «Inclusione   e   coesione»,
Componente 1 «Politiche per  l'occupazione»  del  PNRR,  al  fine  di
assicurare il rispetto delle  disposizioni  nazionali  e  europee  di
riferimento; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                             Definizioni 
 
  1.  Ai  fini  del  presente  decreto,  sono  adottate  le  seguenti
definizioni: 
    a) PNRR: il Piano nazionale di ripresa  e  resilienza  presentato
alla Commissione  europea  ai  sensi  dell'art.  18  e  seguenti  del
regolamento (UE) 2021/241 e approvato  con  decisione  del  Consiglio
ECOFIN del 13 luglio  2021;  Fondo  impresa  femminile:  il  Fondo  a
sostegno dell'impresa femminile istituito nello stato  di  previsione
del Ministero dall'art. 1, comma 97, della legge 30 dicembre 2020, n.
178; 
    b) decreto 30 settembre  2021:  il  decreto  del  Ministro  dello
sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze e con il Ministro per le pari opportunita' e la famiglia,  30
settembre 2021, che disciplina  le  modalita'  di  azione  del  Fondo
impresa femminile in attuazione del comma  103,  dell'art.  1,  della
legge 30 dicembre 2020, n. 178; 
    c) NITO-ON: la misura  per  l'autoimprenditorialita'  di  cui  al
titolo I, capo 0I, del decreto legislativo 21 aprile  2000,  n.  185,
disciplinata dal decreto del Ministro dello  sviluppo  economico,  di
concerto con il Ministro dell'economia e delle  finanze,  4  dicembre
2020; 
    d) Smart&Start Italia: la misura per la nascita e lo sviluppo  di
start-up innovative  disciplinata  dal  decreto  del  Ministro  dello
sviluppo economico  24  settembre  2014  e  successive  modifiche  ed
integrazioni; 
    e) Ministero: il Ministero dello sviluppo economico; 
    f) Soggetto gestore: l'Agenzia nazionale per  l'attrazione  degli
investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia, della  quale
il Ministero si avvale per gli adempimenti tecnici ed  amministrativi
relativi agli interventi a valere sul Fondo impresa femminile,  sulla
misura NITO-ON e sulla misura Smart&Start Italia.