Art. 3 Domanda di ammissione al contributo 1. I soggetti come sopra individuati, che intendono beneficiare delle misure compensative, devono inviare al Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale servizi di comunicazione elettronica di radiodiffusione e postali - Divisione V, viale America n. 201 - 00144 Roma, apposita domanda a mezzo PEC, entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana per gli interventi effettuati per lo svolgimento delle operazioni calendarizzate dal decreto ministeriale 19 giugno 2019 a partire dalla data del 1° gennaio 2020 e fino all'entrata in vigore del presente decreto. Per gli interventi realizzati successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2021, la domanda va presentata a decorrere dal 1° marzo 2022 fino al 30 aprile 2022; per gli interventi realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2022, la domanda va presentata nel periodo compreso tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2022. 2. La domanda, sottoscritta secondo le modalita' stabilite dall'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa», deve contenere, a pena di esclusione: a. l'indicazione degli elementi atti ad individuare l'operatore di rete richiedente, ivi compreso il numero di partita IVA e il codice fiscale del titolare; b. la dichiarazione che il richiedente e' titolare di autorizzazione generale come operatore di rete ai sensi dell'art. 25 del decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 recante «Codice delle comunicazioni elettroniche»; c. l'indicazione della rete DVB-T2 pianificata dal PNAF per la quale chiede le misure compensative; d. la descrizione degli interventi effettuati sugli impianti che compongono la rete di diffusione del soggetto richiedente con l'indicazione delle spese complessivamente sostenute, dettagliatamente documentate a mezzo di originale delle fatture e indicazione degli estremi di ciascuno dei pagamenti effettuati e/o l'asseverazione autocertificata del fornitore di servizi; e. una dichiarazione resa da un professionista iscritto nell'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, attestante l'esclusiva riferibilita' delle spese documentate agli interventi di cui all'art. 1, con un elenco riepilogativo e dettagliato delle fatture presentate con l'indicazione per ciascuna degli importi ritenuti ammissibili.