Art. 2 
 
      Condizioni critiche di rendimento degli uffici giudicanti 
 
  1.  Sono  condizioni  critiche  di  rendimento  che   danno   luogo
all'assegnazione dei  magistrati  della  pianta  organica  flessibile
distrettuale agli uffici giudiziari giudicanti: 
    a)  eventi  straordinari  capaci  di  determinare  un   sensibile
aumento,  non  prevedibile  ne'   fronteggiabile   con   le   risorse
disponibili, del flusso delle iscrizioni, anche  con  riferimento  ad
uno specifico settore della giurisdizione penale e civile; 
    b)  eventi  straordinari  che  determinano   l'instaurazione   di
procedimenti di eccezionale complessita', per numero  delle  parti  e
per le questioni trattate, e che siano tali da  impegnare  un  numero
significativo  di  magistrati  rispetto   alle   presenze   effettive
nell'ufficio al momento dell'evento, ovvero tali da  imporre  che  il
magistrato o i magistrati assegnatari siano esonerati dalle ordinarie
attivita'  con  modalita'  tali  da  determinare   un   aumento   dei
procedimenti sul ruolo degli altri magistrati  assegnati  all'ufficio
in misura prossima o superiore al 20%; 
    c) in relazione  alle  corti  di  appello:  pendenze  pro  capite
dell'ufficio di corte di appello superiori al  dato  medio  nazionale
delle   corti   di   appello,   ovvero   percentuale   di   incidenza
dell'arretrato civile, ultrabiennale,  sulle  pendenze  superiore  al
dato medio nazionale delle corti di appello,  ovvero  percentuale  di
incidenza dell'arretrato civile  della  corte  di  appello  superiore
rispetto al valore medio dei tribunali del distretto; in relazione ai
tribunali:   percentuale   di   incidenza   dell'arretrato    civile,
ultratriennale, sulle pendenze del tribunale  superiore  rispetto  al
dato medio dei tribunali del distretto, ovvero  pendenze  pro  capite
superiori rispetto alle pendenze  pro  capite  medie  registrate  nei
tribunali del distretto; 
    d)  turn-over  dell'ufficio   superiore   alla   soglia   critica
individuata a livello nazionale, come quella che caratterizza il  25%
degli uffici che si collocano nella  situazione  peggiore  a  livello
nazionale; 
    e) tasso di scopertura dell'ufficio prossimo o superiore  al  15%
per almeno due anni consecutivi.