IL MINISTRO DELLA DIFESA 
 
                             su proposta 
 
              DEL MINISTRO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 
  Vista la legge 8 luglio 1986,  n.  349,  recante  «Istituzione  del
Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale» e, in
particolare, l'art. 8,  comma  4,  istitutivo  del  Nucleo  operativo
ecologico dell'Arma dei Carabinieri (N.O.E.), di  cui  si  avvale  il
Ministro dello stesso dicastero per la vigilanza, la prevenzione e la
repressione di violazioni compiute in danno all'ambiente; 
  Visto il decreto del Ministro dell'ambiente,  di  concerto  con  il
Ministro della difesa, in data  1°  novembre  1986,  registrato  alla
Corte dei  conti  il  24  novembre  1986,  registro  n.  1  Ministero
ambiente, foglio n. 1, con il quale e' stata fissata  la  consistenza
organica del N.O.E.; 
  Visto il decreto del Ministro dell'ambiente,  di  concerto  con  il
Ministro della difesa, in data 1° agosto 1990, registrato alla  Corte
dei conti il 14 dicembre 1990,  registro  n.  3  Ministero  ambiente,
foglio n. 67, con il quale e'  stata  disposta  una  prima  revisione
dell'organico del N.O.E.; 
  Visto il decreto del Ministro dell'ambiente,  di  concerto  con  il
Ministro della difesa, in data 19 luglio 1993, registrato alla  Corte
dei conti il 20 febbraio 1996,  registro  n.  1  Ministero  ambiente,
foglio n. 14, con il quale e' stato disposto un ulteriore  incremento
organico del N.O.E.,  per  istituire  apposita  unita'  specializzata
nella lotta al traffico ed allo  smaltimento  illecito  di  materiale
radioattivo; 
  Visto il decreto del Ministro dell'ambiente,  di  concerto  con  il
Ministro della difesa, in data 22 aprile 1996, registrato alla  Corte
dei conti il 5 luglio 1996, registro n. 1, Ministero ambiente, foglio
n. 234, con il  quale  e'  stato  disposto  un  ulteriore  incremento
organico  del  N.O.E.  nonche'  l'istituzione  di   quattro   sezioni
periferiche  nelle  Regioni  Emilia-Romagna,  Toscana,   Sardegna   e
Calabria; 
  Visto il decreto del Ministro dell'ambiente,  di  concerto  con  il
Ministro della difesa, in data 20 maggio 1998, registrato alla  Corte
dei conti il 5 luglio 1998, registro n. 1 Ministero ambiente,  foglio
n. 217, con cui e' stato disposto un  ulteriore  incremento  organico
del N.O.E. nonche' l'istituzione di un distaccamento in Caserta della
sezione di Napoli; 
  Visto il decreto del Ministro dell'ambiente,  di  concerto  con  il
Ministro della difesa, in data 19 aprile 1999, registrato alla  Corte
dei conti il 25 maggio 1999, registro n. 1 Ministero ambiente, foglio
n. 29, con cui e' stato disposto un ulteriore incremento organico del
N.O.E. allo scopo di  potenziare  le  sezioni  di  Milano  e  Napoli,
istituire cinque sezioni  periferiche  nelle  Regioni  Friuli-Venezia
Giulia, Liguria, Marche, Abruzzo  e  Basilicata,  nonche'  attribuire
piena autonomia operativa al distaccamento di  Caserta  elevandolo  a
livello di sezione; 
  Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78, recante «Delega al Governo  in
materia di riordino dell'Arma dei Carabinieri,  del  Corpo  forestale
dello Stato, del Corpo della Guardia di finanza e  della  Polizia  di
Stato. Norme in materia di coordinamento delle Forze di polizia»,  e,
in particolare, l'art. 11 concernente i  comandi,  unita'  e  reparti
comunque denominati delle Forze di polizia diverse dalla  Polizia  di
Stato, destinati allo svolgimento di attivita'  specializzate  presso
amministrazioni dello Stato diverse da quelle di appartenenza; 
  Vista la legge 23 marzo 2001, n. 93, recante «Disposizioni in campo
ambientale», e, in particolare, l'art. 17, comma 1, con cui il  N.O.E
assume la denominazione di Comando  dei  carabinieri  per  la  tutela
dell'ambiente; 
  Visto il  decreto  del  Ministro  della  difesa,  su  proposta  del
Ministro dell'ambiente e di concerto con il Ministro dell'interno, in
data 5 giugno 2001, registrato alla Corte dei conti il  14  settembre
2001, registro n. 12 Ministero ambiente, foglio n.  56,  con  cui  e'
stata disposta l'istituzione di una sezione analisi, di  una  squadra
inquinamento atmosferico e industrie  a  rischio  e  A.R.S.,  di  tre
sezioni operative in Milano, Roma e Napoli e di un  N.O.E.  in  Roma,
nonche' la modifica della denominazione delle  unita'  distaccate  da
sezione a Nucleo operativo ecologico; 
  Vista la legge 31 luglio 2002, n.  179,  recante  «Disposizioni  in
materia  di  tutela  ambientale»  e,  in   particolare,   l'art.   2,
concernente il potenziamento organico del Comando dei carabinieri per
la tutela dell'ambiente con 229 unita' di personale in soprannumero; 
  Visto il  decreto  del  Ministro  della  difesa,  su  proposta  del
Ministro dell'ambiente e di concerto con il Ministro dell'interno, in
data 31 marzo 2003, registrato alla Corte  dei  conti  il  17  luglio
2003, registro n. 8 Ministero ambiente, foglio  n.  354,  concernente
l'elevazione a Comandi di gruppo delle  sezioni  operative  di  Roma,
Milano e Napoli, la ridislocazione in Treviso del Comando  di  gruppo
di Milano, nonche' l'istituzione dei Nuclei  operativi  ecologici  di
Brescia, Alessandria, Trento, Treviso,  Grosseto,  Perugia,  Sassari,
Campobasso, Salerno, Lecce, Catanzaro e Catania; 
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», e,  in
particolare, l'art. 1, comma  574,  con  cui  e'  stato  previsto  il
potenziamento  organico  del  Comando  carabinieri  per   la   tutela
dell'ambiente con 20 unita' di personale in soprannumero; 
  Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante  «Codice
dell'ordinamento militare», e, in particolare l'art.  174-bis,  comma
2-bis, ai sensi del  quale  il  Comando  carabinieri  per  la  tutela
dell'ambiente assume la denominazione di Comando carabinieri  per  la
tutela ambientale  e  la  transizione  ecologica  ed  e'  posto  alle
dipendenze del Comando unita' forestali, ambientali e agroalimentari,
nonche'  l'art.  828,  concernente  il  contingente  per  la   tutela
dell'ambiente; 
  Visto il  decreto  del  Ministro  della  difesa,  su  proposta  del
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e  del  mare  di
concerto con il Ministro dell'interno, in  data  7  agosto  2013,  ai
sensi del quale il Gruppo carabinieri tutela dell'ambiente di Treviso
e' stato ridislocato in Milano; 
  Vista la legge 22 maggio 2015,  n.  68,  recante  «Disposizioni  in
materia di delitti contro l'ambiente»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  19
giugno 2019, n. 97,  «Regolamento  di  organizzazione  del  Ministero
dell'ambiente  e  della   tutela   del   territorio   e   del   mare,
dell'Organismo indipendente di valutazione della performance e  degli
Uffici di diretta collaborazione», e successive modificazioni; 
  Visto il decreto-legge 30 dicembre 2019, n.  162,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, e, in particolare,
l'art. 19, commi 3 e 4, con cui e' stato  disposto  il  potenziamento
organico del Comando  carabinieri  per  la  tutela  ambientale  e  la
transizione ecologica con 50 unita' di personale in soprannumero; 
  Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante  «Disposizioni
urgenti in materia di riordino  delle  attribuzioni  dei  Ministeri»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55,  e,
in particolare, l'art. 2, comma 1, che ha ridenominato  il  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare  in  Ministero
della transizione ecologica; 
  Considerato  che  le  attivita'   di   vigilanza,   prevenzione   e
repressione delle violazioni della normativa ambientale costituiscono
una  funzione  essenziale  per  il  conseguimento   delle   finalita'
istituzionali del Ministero della transizione ecologica; 
  Ravvisata in particolare, l'urgente  necessita'  di  accrescere  le
capacita'  d'intervento  del  Comando  carabinieri  per   la   tutela
ambientale e la transizione  ecologica,  al  fine  di  rafforzare  la
prevenzione e la  repressione  delle  violazioni  commesse  in  danno
dell'ambiente su tutto il territorio nazionale; 
  Rilevata  la  necessita'   di   individuare   in   un'unica   fonte
regolamentare l'articolazione organizzativa del  Comando  carabinieri
per  la  tutela  ambientale   e   la   transizione   ecologica   come
strutturatasi nel tempo attraverso i citati decreti; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                    Istituzione di nuovi reparti 
 
  1. Sono istituiti i Gruppi carabinieri per la tutela ambientale  di
Venezia e  di  Palermo,  nonche'  i  Nuclei  operativi  ecologici  di
Caltanissetta e di Latina. 
  2. A seguito della revisione organizzativa di cui al  comma  1,  il
Comando  carabinieri  per  la  tutela  ambientale  e  la  transizione
ecologica si articola su cinque gruppi e  trentuno  nuclei  operativi
ecologici, come da tabella «A», che costituisce parte integrante  del
presente decreto.