IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
delle politiche europee e internazionali
e dello sviluppo rurale
Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 e, in particolare,
l'art. 224-ter, introdotto dalla legge di conversione 17 luglio 2020,
n. 77, che prevede l'istituzione di un sistema unitario di
certificazione della sostenibilita' della filiera vitivinicola;
Visto il comma 1 del predetto art. 224-ter della legge 18 luglio
2020, n. 77, il quale stabilisce che e' necessario procedere con la
definizione di uno specifico disciplinare riportante l'insieme delle
regole produttive e di buone pratiche, ossia il sistema di
certificazione della sostenibilita' della filiera vitivinicola;
Visto il comma 4 del predetto art. 224-ter della legge 18 luglio
2020, n. 77, secondo cui il disciplinare del sistema di
certificazione della sostenibilita' della filiera vitivinicola si
basa, in sede di prima applicazione, sulle linee guida nazionali di
produzione integrata per la filiera vitivinicola, di cui alla legge 3
febbraio 2011, n. 4 alle cui procedure si fa riferimento per
l'adesione del sistema di certificazione, opportunamente integrate
con i principi della sostenibilita' economica ambientale e sociale;
Visto il comma 5 del medesimo art. 224-ter, il quale stabilisce che
il disciplinare del sistema di certificazione della sostenibilita'
della filiera vitivinicola e' approvato con decreto ministeriale del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, previa
acquisizione del parere dell'Organismo tecnico scientifico di cui
all'art. 3 del decreto del Ministero delle politiche agricole e
forestali n. 4890 dell'8 maggio 2014;
Visto il decreto dipartimentale DIPEISR del 23 giugno 2021, n.
288989 che stabilisce le modalita' operative per dare esecuzione al
sistema di certificazione della sostenibilita' della filiera
vitivinicola ed, in particolare, l'art. 2 che conferisce al Comitato
della sostenibilita' vitivinicola (CoSvi) il compito di definire il
disciplinare di produzione di cui all'art 5 dell'art. 224-ter della
legge istitutiva;
Visto il decreto direttoriale PIUE del 5 ottobre 2021, n. 505553
che nomina il Comitato della sostenibilita' vitivinicola (CoSvi);
Vista la presenza di sistemi di certificazione (Equalitas, VIVA) e
di sistemi di autovalutazione (Tergeo) a livello nazionale, esistenti
alla data del decreto dipartimentale 23 giugno 2021, n. 288989 e che
hanno contribuito al lavoro di armonizzazione per la definizione del
disciplinare;
Visto il disciplinare del sistema di certificazione della
sostenibilita' della filiera vitivinicola, definito nel documento
denominato «Sistema di certificazione della sostenibilita' della
filiera vitivinicola - Disciplinare 2022» redatto e approvato dal
CoSVi in data 21 gennaio 2022;
Acquisito il parere espresso in data 8 febbraio 2022 dall'Organismo
tecnico scientifico di cui al comma 5 dell'art. 224-ter della citata
legge 18 luglio 2020, n. 77, contenente alcune osservazioni in ordine
alla necessita' di tener conto della sostanziale coerenza del
disciplinare della sostenibilita' vitivinicola con lo specifico
standard vitivinicolo del Sistema di qualita' nazionale di produzione
integrata - SQNPI e di rinviare all'annualita' 2023 gli ulteriori
impegni, che saranno definiti anche a seguito del completamento del
processo programmatorio della Politica agricola comune 2023-2027;
Considerato che il recepimento delle osservazioni espresse con il
suddetto parere, da innestare nel quadro giuridico definito dalla
richiamata legge che istituisce il sistema di certificazione della
sostenibilita' vitivinicola, concretizza uno stato di equivalenza tra
certificazione della sostenibilita' della filiera vitivinicola e
quella del Sistema di qualita' nazionale della produzione integrata
(SQNPI);
Considerato inoltre che per l'annualita' 2022 si rende opportuno
avviare la certificazione della sostenibilita' vitivinicola
avvalendosi della predetta equivalenza, utilizzando procedure,
standard e segno distintivo in regime SQNPI, in attesa del
completamento del processo di integrazione dei diversi sistemi, da
portare a termine nell'annualita' 2023, anche a seguito
dell'approvazione del Piano strategico della politica agricola comune
2023-2027;
Ritenuto che detto sistema di equivalenza, per l'annualita' 2022,
possa essere riconosciuto anche per gli altri sistemi di
certificazione della sostenibilita' esistenti a livello nazionale ai
fini del rilascio della certificazione della sostenibilita'
vitivinicola;
Decreta:
Art. 1
Disciplinare di sostenibilita' vitivinicola
1. E' approvato il disciplinare del sistema di certificazione della
sostenibilita' della filiera vitivinicola, di seguito disciplinare,
istituito ai sensi dell'art. 224-ter del decreto-legge 19 maggio
2020, n. 34, introdotto dalla legge di conversione 17 luglio 2020, n.
77, costituito dall'insieme delle regole produttive adottate
nell'ambito dell'intera filiera, a partire dalle pratiche in campo
fino a quelle per l'immissione del prodotto sul mercato.
2. Il disciplinare, per l'annualita' 2022, coerentemente con le
disposizioni del comma 4 della legge che istituisce il sistema di
certificazione, si identifica nello standard specifico della filiera
vitivinicola nell'ambito del «Sistema di qualita' nazionale della
produzione integrata», di seguito SQNPI, integrato dagli impegni
aggiuntivi di cui alla «certificazione facoltativa transitoria»,
parte integrante della norma SQNPI - adesione gestione controllo rev.
11 del 16 novembre 2021, paragrafo 2.1.