IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto il proprio decreto, in data 30 gennaio 2021, registrato  alla
Corte dei conti il 4 febbraio 2021, con il quale, ai sensi  dell'art.
143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la  gestione  del
Comune di Squinzano (Lecce) e' stata affidata, per la durata di  mesi
diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal  viceprefetto
dott.ssa Beatrice Agata  Mariano,  dal  viceprefetto  aggiunto  dott.
Angelo  Caccavone  e  dal  funzionario  economico  finanziario  dott.
Vincenzo Calignano; 
  Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; 
  Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela
degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello
Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di
legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente; 
  Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 26 maggio 2022; 
 
                              Decreta: 
 
  La durata della gestione del Comune di Squinzano (Lecce),  affidata
ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto  mesi,  e'
prorogata per il periodo di sei mesi. 
    Dato a Roma, addi' 1° giugno 2022 
 
                             MATTARELLA 
 
                                  Draghi,  Presidente  del  Consiglio
                                  dei ministri 
 
                                  Lamorgese, Ministro dell'interno 
 

Registrato alla Corte dei conti il 6 giugno 2022 
Ministero dell'interno, foglio n. 1548