IL MINISTRO 
                    PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA 
                      E LA TRANSIZIONE DIGITALE 
 
  Visto l'art. 1, comma 402, della legge 27 dicembre  2019,  n.  160,
come modificato dall'art. 26, comma 19, del decreto-legge  16  luglio
2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11  settembre
2020, n. 120, e come altresi' modificato dal decreto-legge 31  maggio
2021, n. 77, che, al  fine  di  rendere  piu'  semplice,  efficiente,
sicura ed economica la  notificazione  con  valore  legale  di  atti,
provvedimenti, avvisi e comunicazioni della pubblica amministrazione,
con risparmio per la spesa pubblica e minori oneri per  i  cittadini,
prevede  la  realizzazione  di  una  piattaforma  digitale   per   le
notifiche, il cui sviluppo e' affidato dalla Presidenza del Consiglio
dei  ministri  alla  societa'  di  cui  all'art.  8,  comma  2,   del
decreto-legge   14   dicembre   2018,   n.   135,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 11 febbraio  2019,  n.  12,  la  quale  si
avvale, in tutto o in parte, del fornitore del servizio universale di
cui all'art. 3 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261,  anche
attraverso il  riuso  dell'infrastruttura  tecnologica  esistente  di
proprieta' del suddetto fornitore; 
  Visto l'art. 1, comma 403, della legge 27 dicembre  2019,  n.  160,
che per la realizzazione della  piattaforma  notifiche  autorizza  la
spesa di 2 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2020; 
  Visto l'art. 26 del decreto-legge  16  luglio  2020,  n.  76,  come
convertito dalla legge 11 settembre 2020, n.  120,  e  come  altresi'
modificato dal decreto-legge  31  maggio  2021,  n.  77,  recante  la
disciplina della Piattaforma per la notificazione digitale degli atti
della   pubblica   amministrazione   e   delle   sue   modalita'   di
funzionamento, e in particolare il comma 14, che  prevede  l'adozione
di un decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  o  del
Ministro delegato per  l'innovazione  tecnologica  e  la  transizione
digitale, di concerto con il Ministro dell'economia e delle  finanze,
per disciplinare le modalita' di determinazione e anticipazione delle
spese  di  notificazione  degli   atti,   provvedimenti,   avvisi   e
comunicazioni  oggetto   di   notificazione   tramite   la   suddetta
piattaforma nonche' i relativi criteri di riparto; 
  Vista la  legge  20  novembre  1982,  n.  890,  che  disciplina  le
notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni a mezzo  posta
connesse con la notificazione di atti giudiziari  ed  in  particolare
gli articoli 7, 8, 9 e 14 della stessa legge; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e  del
Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(Regolamento generale sulla protezione dei dati); 
  Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196  e  successive
modificazioni, recante il «Codice in materia di protezione  dei  dati
personali»; 
  Visto il decreto legislativo  7  marzo  2005,  n.  82,  recante  il
«Codice dell'amministrazione digitale»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e  del
Consiglio  del  23  luglio  2014,  in  materia   di   identificazione
elettronica e servizi fiduciari per le transazioni  elettroniche  nel
mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE; 
  Visto il decreto-legge 14 dicembre 2018, n.  135,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, e in  particolare
l'art. 8, comma 2, che prevede la costituzione di  una  societa'  per
azioni,  interamente  partecipata  dallo  Stato  e  sottoposta   alla
vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri  o  del  Ministro
delegato; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  19
giugno 2019, che ha autorizzato la costituzione, su iniziativa  della
Presidenza del Consiglio, della societa' di cui all'art. 8, comma  2,
del citato decreto-legge, denominata PagoPA S.p.a.; 
  Visto l'atto costitutivo della societa', di cui  all'atto  pubblico
notarile del 24 luglio 2019; 
  Visto il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  in  data  12
febbraio 2021, con il quale il dott. Vittorio Colao e' stata nominato
Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
13 febbraio 2021, con il quale al Ministro  senza  portafoglio  dott.
Vittorio  Colao  e'  stato  conferito  l'incarico  per  l'innovazione
tecnologica e la transizione digitale; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
15 marzo 2021, con il  quale  al  Ministro  senza  portafoglio  dott.
Vittorio Colao e' stata conferita la delega di funzioni; 
  Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, che  individua
il  fornitore  del  servizio  universale  di  raccolta,  smistamento,
trasporto  e  distribuzione  degli  invii   postali   nonche'   della
realizzazione e l'esercizio della rete postale pubblica; 
  Acquisito il concerto del Ministro dell'economia e delle finanze in
data 20 maggio 2022; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                             Definizioni 
 
  1. Ai fini del presente decreto si intende per: 
    a) «addetto al recapito  postale»:  il  soggetto  incaricato  del
recapito analogico dell'avviso di avvenuta ricezione, ai  sensi  art.
26,  comma  7,  del  decreto-legge  17  luglio  2020,  n.  76,   come
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120,
e dell'avviso di mancato recapito, ai sensi art.  26,  comma  6,  del
medesimo decreto-legge; 
    b) «decreto-legge»: il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76,  come
convertito dalla legge 11 settembre 2020, n.  120,  e  come  altresi'
modificato dal decreto-legge  31  maggio  2021,  n.  77,  recante  la
disciplina della Piattaforma per la notificazione digitale degli atti
della   pubblica   amministrazione   e   delle   sue   modalita'   di
funzionamento; 
    c) «gestore della piattaforma»: la societa' di  cui  all'art.  8,
comma 2, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito,  con
modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12; 
    d) «mittenti»: le amministrazioni individuate dall'art. 26, comma
2, lettera c), del decreto-legge; 
    e) «destinatari»: le persone fisiche, le persone giuridiche,  gli
enti, le associazioni ed ogni  altro  soggetto  pubblico  o  privato,
residenti  o  aventi  sede  legale  nel  territorio  italiano  ovvero
all'estero ove titolari di codice fiscale  attribuito  ai  sensi  del
decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, ai
quali le amministrazioni notificano  atti,  provvedimenti,  avvisi  e
comunicazioni; 
    f) «atti»: atti, provvedimenti, avvisi e  comunicazioni,  oggetto
di notificazione tramite piattaforma; 
    g)  «piattaforma»:  la  piattaforma  digitale  per  le  notifiche
prevista dall'art. 1, comma 402, della legge  27  dicembre  2019,  n.
160.