Art. 2 Definizioni 1. Ai sensi del presente decreto sono adottati i seguenti termini, definizioni, abbreviazioni e sigle: a) Legge: la legge n. 238 del 12 dicembre 2016; b) Regolamento delegato: regolamento delegato 2018/273 della Commissione; c) Regolamento di esecuzione: regolamento delegato 2018/274 della Commissione; d) Ministero: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; e) Regioni: regioni e province autonome; f) AGEA: Agenzia per le erogazioni in agricoltura - Area di coordinamento; g) SIGC: Sistema integrato di gestione e controllo; h) SIPA: Sistema di identificazione della parcella agricola, di cui all'art. 43, comma 1, lett. a) del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120; i) SIAN: Sistema informativo agricolo nazionale, di cui all'art. 15 della legge 4 giugno 1984, n. 194 e i sistemi informativi regionali ove presenti; j) GIS: Sistema di identificazione geografica; k) Parcella viticola (altrimenti denominata particella viticola ai sensi del regolamento delegato, art. 2, comma 1, lettera c)): parcella agricola, come definita all'art. 67(4) (a) del regolamento (UE) n. 1306/2013, coltivata a vite destinata alla produzione commerciale dei prodotti vitivinicoli o beneficiaria di esenzioni per scopi di sperimentazione o per la coltura di piante madri per marze di cui all'art. 3, paragrafo 2 del regolamento delegato o per autoconsumo familiare, se censito; l) Superficie vitata: ai sensi dell'art. 44 del regolamento UE di esecuzione n. 2016/1150, la superficie vitata e' delimitata dal perimetro esterno dei ceppi di vite a cui si aggiunge una fascia cuscinetto di larghezza pari a meta' della distanza tra i filari; m) Fascicolo aziendale grafico: fascicolo aziendale, costituito ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 1° dicembre 1999, n. 503, e contenente le informazioni di cui all'art. 3 del decreto ministeriale 12 gennaio 2015, n. 162, confermato e aggiornato annualmente in modalita' grafica e geospaziale per consentire l'attivazione dei procedimenti amministrativi che utilizzano le informazioni ivi contenute, ai sensi dell'art. 43, comma 1, lettera b) del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120; n) Piano colturale aziendale: documento di cui all'art. 9 del decreto ministeriale 12 gennaio 2015, n. 162, univocamente identificato all'interno del fascicolo aziendale elettronico, contenente la pianificazione dell'uso del suolo dell'intera azienda, dichiarato e sottoscritto dall'agricoltore; o) Piano colturale grafico: piano colturale aziendale redatto avvalendosi esclusivamente di strumenti geospaziali; p) DOP: denominazione di origine protetta, come definita dal regolamento UE n. 1308/2013 per i prodotti vitivinicoli; q) IGP: indicazione geografica protetta, come definita dal regolamento UE n. 1308/2013 per i prodotti vitivinicoli; r) DOCG e DOC: menzioni specifiche tradizionali, rispettivamente «Denominazione di origine controllata e garantita» e «denominazione di origine controllata», utilizzate dall'Italia per i prodotti vitivinicoli a DOP; s) DO: in modo unitario le sigle DOCG e DOC; t) IGT: menzione specifica tradizionale «Indicazione geografica tipica» utilizzata dall'Italia per i prodotti vitivinicoli a IGP; u) IG: indicazione geografica, comprensiva delle sigle IGP e IGT; v) Vini varietali: i prodotti vitivinicoli che non recano una DOP o IGP designati col nome della/e varieta' di vite; w) Areale grafico: nell'ambito del Sistema di identificazione geografica (GIS), delimitazione grafica delle zone geografiche ove e' consentita la coltivazione delle uve ammesse alla produzione di vini DOP e IGP, cosi' come previste dai disciplinari di produzione delle denominazioni o delle specifiche tipologie nell'ambito di una denominazione.