IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto l'art. 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee; Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99 recante disposizioni in materia di soggetti e attivita', integrita' aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura nonche' le successive modifiche apportate dal decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 101, recante ulteriori disposizioni per la modernizzazione dei settori dell'agricoltura e delle foreste; Visto il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 179 recante l'attuazione della direttiva 2001/110/CE del Consiglio sul miele; Vista la legge 24 dicembre 2004, n. 313 sulla disciplina dell'apicoltura; Visto lo schema di riferimento per la programmazione delle iniziative nel settore apistico, pubblicato dalla Rete rurale nazionale nel dicembre 2009; Visto il decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102 sulla regolazione dei mercati alimentari, a norma l'art. 1, comma 2, lettera e) della legge 7 marzo 2003, n. 38; Visto il decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, del 4 dicembre 2009, recante disposizioni per l'anagrafe apistica nazionale; Visto il decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, dell'11 agosto 2014, recante l'approvazione del manuale operativo per la gestione dell'anagrafe apistica nazionale, in attuazione dell'art. 5 del citato decreto ministeriale 4 dicembre 2009; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 3 febbraio 2016, n. 387, che definisce i criteri e le modalita' di concessione, controllo, sospensione e revoca del riconoscimento delle Organizzazioni di produttori per tutti i prodotti indicati al comma 2 dell'art. 1 del regolamento (UE) n. 1308/2013 ad eccezione dei prodotti ortofrutticoli freschi e trasformati e dei prodotti del settore dell'olio di oliva e delle olive da tavola, al fine di assicurare sufficiente uniformita' operativa sul territorio nazionale; Visto il regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo; Visto il decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 74, cosi' come modificato ed integrato dal decreto legislativo 4 ottobre 2019, n. 116, recante «Riorganizzazione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura - AGEA e per il riordino del sistema dei controlli nel settore agroalimentare, in attuazione dell'art. 15 della legge 28 luglio 2016, n. 154»; Visto il decreto del Capo Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale n. 6805 del 21 dicembre 2018, con il quale e' stato istituito il Comitato di indirizzo e monitoraggio in attuazione dell'art. 4, comma 3 del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 25 marzo 2016; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 marzo 2020 n. 53, «Regolamento recante modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali»; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 9361300 del 4 dicembre 2020, registrato alla Corte dei conti in data 11 gennaio 2021 al n. 14, concernente l'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero e la definizione delle relative attribuzioni; Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio), recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», ed in particolare l'art. 1, commi n. 859, 860 e 862; Vista la direttiva generale del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2022, n. 90017 del 24 febbraio 2022, registrata alla Corte dei conti il 1° aprile 2022 al n. 237; Rilevato che le attivita' di elaborazione e gestione dei Programmi nazionali e di filiera, compresi quelli del settore apistico, previste dal «Fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio», sono attribuite alla competenza del Dipartimento delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, della pesca e dell'ippica - Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica - Ufficio PQAI II; Considerato che l'art. 1, comma 859, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante il «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», al fine di sostenere la filiera apistica e promuovere lo sviluppo competitivo del comparto della frutta a guscio, di incentivare la ricerca e l'ammodernamento delle tecniche di gestione selvicolturale, di favorire programmi di valorizzazione e sostenere il rifinanziamento dei piani di settore, ha incrementato di 12,75 milioni di euro, per l'anno 2022, e di 5 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2023 e 2024, la dotazione del fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio, di cui all'art. 1, comma 138, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, di cui al capitolo 7099 dello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 860, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, per l'anno 2022, e' destinata una somma di euro 7,75 milioni per l'attuazione degli interventi ex art. 5, comma 1, lettere d), i) ed l) della legge 24 dicembre 2004, n. 313, recante «Disciplina dell'apicoltura»; Viste le note del Ministero dell'economia e delle finanze prot. n. 11336 del 13 giugno 2022 e prot. n. 12950 del 30 giugno 2022; Decreta: Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente decreto definisce i criteri e le modalita' di ripartizione delle risorse destinate al sostegno della filiera apistica, pari ad euro 7,75 milioni per l'anno 2022, previste dall'art. 1, comma 860, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, con la finalita' di attuare gli interventi di cui all'articolo 5, comma 1, lettere d), i) ed l) della legge 24 dicembre 2004, n. 313, recante «Disciplina dell'apicoltura»; 2. La presente misura di sostegno non attiene alla concessione di terreni agricoli e zootecnici demaniali e non e' inerente ne' e' calcolata in base a terreni agricoli.