IL MINISTRO DEL LAVORO 
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
                           di concerto con 
 
                IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI, 
 
                     IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA 
 
                                  e 
 
                      IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 
  Visto  il  decreto-legge  23  ottobre   2018,   n.   119,   recante
«Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria»,  convertito,
con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136; 
  Visto, in  particolare,  l'art.  25-quater,  comma  1,  del  citato
decreto-legge 23 ottobre 2018 n. 119, recante disposizioni in materia
di contrasto al fenomeno del caporalato,  il  quale,  allo  scopo  di
promuovere  la  programmazione  di  una  proficua  strategia  per  il
contrasto al fenomeno del  caporalato  e  del  connesso  sfruttamento
lavorativo in agricoltura, istituisce, presso il Ministero del lavoro
e delle politiche sociali, il «Tavolo operativo per la definizione di
una nuova strategia di contrasto al caporalato  e  allo  sfruttamento
lavorativo in agricoltura»; 
  Visto l'art.  25-quater,  comma  1,  secondo  periodo,  del  citato
decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, come modificato dall'art. 103,
comma 21, del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020, convertito, con
modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 che prevede,  tra  i
componenti  del  Tavolo,  anche  un   rappresentante   dell'Autorita'
politica   delegata   per   la   coesione    territoriale,    nonche'
dell'Autorita' politica delegata per le pari opportunita'; 
  Visto l'art. 25-quater, comma 2, del citato  decreto-legge  n.  119
del 23 ottobre 2018, il quale prevede che  i  componenti  del  Tavolo
sono nominati in numero non superiore a quindici e  che  con  decreto
del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con  i
Ministri  delle  politiche  agricole,  alimentari,  forestali  e  del
turismo, della giustizia e dell'interno, da  adottare  entro  novanta
giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del
presente decreto, sono stabiliti l'organizzazione e il  funzionamento
del Tavolo, nonche' eventuali forme di collaborazione con le  sezioni
territoriali della Rete del lavoro agricolo di qualita'; 
  Visto, inoltre, l'art. 25-quater, comma 3, del citato decreto-legge
n. 119 del 23 ottobre 2018, il quale prevede che «il Tavolo opera per
tre anni dalla sua  costituzione  e  puo'  essere  prorogato  per  un
ulteriore triennio»; 
  Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con i  Ministri  delle  politiche  agricole,  alimentari,
forestali e del turismo, della giustizia e dell'interno del 4  luglio
2019 pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 206 del 3 settembre 2019,
con il quale e' disciplinata l'organizzazione e il funzionamento  del
«Tavolo operativo per  la  definizione  di  una  nuova  strategia  di
contrasto  al  caporalato   e   allo   sfruttamento   lavorativo   in
agricoltura»; 
  Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con i  Ministri  delle  politiche  agricole,  alimentari,
forestali e del  turismo,  della  giustizia  e  dell'interno  dell'11
dicembre 2020  pubblicato  nella  Gazzetta  ufficiale  n.  30  del  5
febbraio 2021, con il  quale  e'  stata  recepita  la  modifica  alla
composizione del Tavolo, come previsto dall'art. 103, comma  21,  del
decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020; 
  Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche  sociali
n. 784 del 18 novembre 2020, con il quale viene istituito  un  Gruppo
di lavoro per l'attuazione dell'azione n. 1 (sistema informativo) del
«Piano  Triennale  di  contrasto  allo  sfruttamento  lavorativo   in
agricoltura e al caporalato (2020-22)»; 
  Visto il verbale della riunione del 30 marzo 2021, approvato  nella
successiva riunione del 27 luglio 2021, nel  quale  il  Ministro  del
lavoro e delle politiche sociali, nella qualita'  di  Presidente  del
Tavolo, da' atto della costituzione di un Gruppo di  lavoro  dedicato
all'attuazione  delle  azioni  n.  9  e  n.  10  (protezione,   prima
assistenza e reinserimento sociale  e  lavorativo  delle  vittime  di
sfruttamento) del citato Piano Triennale; 
  Ritenuto, pertanto,  di  dover  procedere  all'aggiornamento  della
disciplina dell'organizzazione e del funzionamento del Tavolo, con il
recepimento,  nel  relativo  decreto,  delle  modifiche   intervenute
rispetto alla composizione del Tavolo  e  all'istituzione  dei  nuovi
gruppi di lavoro; 
  Ritenuto, inoltre, di dover procedere alla proroga per un ulteriore
triennio del  Tavolo  operativo  per  la  definizione  di  una  nuova
strategia di contrasto al caporalato e allo  sfruttamento  lavorativo
in agricoltura, al fine di assicurare l'indirizzo e il  coordinamento
nell'attuazione  delle  azioni  previste  nel  «Piano  Triennale   di
contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato
(2020-22)», approvato il 20 febbraio 2020 e su cui e' stata raggiunta
l'intesa in Conferenza unificata il 21 maggio 2020; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                 Modifiche al decreto 4 luglio 2019 
 
  1. Al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del
4 luglio 2019 sono apportate le seguenti modificazioni: 
    a) all'art. 5, comma 1, dopo  la  lettera  f)  sono  aggiunte  le
seguenti: «f-bis) gruppo 7 -  Banche  dati»  e  «f-ter)  gruppo  8  -
Protezione, assistenza,  reinserimento  sociale  e  lavorativo  delle
vittime di sfruttamento». 
    b) all'art 5, dopo il comma 1, e' aggiunto il seguente: 
      «1-bis. Il gruppo 7 - Banche dati e' coordinato  dal  Ministero
del  lavoro   e   delle   politiche   sociali,   direzione   generale
dell'innovazione  tecnologica,  delle  risorse  strumentali  e  della
comunicazione. Il gruppo 8 -  Protezione,  assistenza,  reinserimento
sociale e lavorativo delle vittime di sfruttamento, e' coordinato dal
Ministero del lavoro e delle politiche  sociali,  direzione  generale
dell'immigrazione e delle politiche di integrazione.».