Art. 4 
 
                     Organizzazione dell'ufficio 
 
  1. L'ufficio si articola in due servizi di livello dirigenziale non
generale cosi' denominati: 
    a)   servizio   per   gli   affari   generali   e   la   gestione
amministrativo-contabile; 
    b) servizio per l'attuazione dei programmi e delle  strategie  in
ambito spaziale e aerospaziale. 
  2.  Il  servizio  per   gli   affari   generali   e   la   gestione
amministrativo-contabile provvede  agli  adempimenti  riguardanti  le
seguenti attivita': 
    gestione  degli  interventi  finanziati  con  i  fondi  assegnati
all'ufficio, nonche' gli adempimenti amministrativi  e  le  procedure
necessarie  per  l'acquisto  di  beni  e  servizi  strumentali   alla
realizzazione delle politiche e dei programmi spaziali e aerospaziali
di competenza; 
    gestione amministrativo-contabile dei contratti, degli accordi  e
delle convenzioni stipulati per  la  realizzazione  dei  progetti  di
competenza,       nonche'       il       connesso        monitoraggio
amministrativo-contabile; 
    gestione del bilancio dell'ufficio e degli adempimenti contabili; 
    gestione degli affari  generali  e  del  personale  dell'ufficio,
nonche' del contingente di esperti di cui all'art. 31, comma  2,  del
decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 29 giugno 2022, n. 79; 
    attivita'  connesse  all'individuazione  di  esperti  e   addetti
spaziali presso le rappresentanze diplomatiche italiane all'estero in
collaborazione  con  il  Ministero  degli  affari  esteri   e   della
cooperazione internazionale; 
    prevenzione   della   corruzione,   pianificazione    strategica,
controllo di gestione e valutazione della dirigenza e trasparenza; 
    supporto  per  tutte  le  questioni  di  carattere  giuridico   e
amministrativo-contabile di competenza dell'ufficio; 
    approvazione del Piano triennale dell'Agenzia spaziale italiana e
relativi aggiornamenti; 
    gestione, pianificazione, programmazione, monitoraggio e  riparto
del Fondo per il finanziamento dell'Agenzia spaziale italiana; 
    ogni ulteriore atto di vigilanza previsto dal decreto legislativo
128 del 2003. 
  3. Il servizio per l'attuazione dei programmi e delle strategie  in
ambito spaziale e aerospaziale supporta il  capo  dell'ufficio  nelle
attivita' amministrative connesse alle funzioni  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri,  o  altra  Autorita'  politica  dallo  stesso
delegata, in materia di: 
    definizione degli indirizzi del Governo per le politiche relative
allo spazio e all'aerospazio nonche' la strategia spaziale  italiana,
nel  quadro   del   coordinamento   delle   relazioni   nazionali   e
internazionali,   avendo    attenzione    al    mantenimento    della
competitivita'   del   comparto   industriale   italiano    e    alla
valorizzazione  delle  innovazioni  e  delle  tecnologie  da   questo
espresse; 
    nomina dei delegati nazionali  in  rappresentanza  delle  diverse
amministrazioni  presso  l'Agenzia  spaziale  europea  (ESA),  presso
l'Agenzia dell'Unione europea per il  programma  spaziale  (EUSPA)  e
presso la Commissione europea; 
    partecipazione del Presidente del  Consiglio  dei  ministri -  in
qualita'  di  Presidente  -  al  Comitato  interministeriale  per  le
politiche relative  allo  spazio  e  alla  ricerca  aerospaziale,  in
stretto raccordo con l'Ufficio del consigliere militare  responsabile
delle attivita' di supporto, coordinamento e segreteria dello  stesso
Comitato; 
    definizione degli indirizzi e  partecipazione  del  Governo  alle
attivita' dell'Unione europea in  materia  spaziale  e  aerospaziale,
curando in particolare, in coordinamento con il Dipartimento  per  le
politiche europee, la definizione della posizione italiana  su  tutte
le iniziative della  Commissione  europea  in  materia  di  spazio  e
aerospazio, anche nell'ambito delle attivita' del  gruppo  di  lavoro
«Spazio»  presso  il  Consiglio  europeo,  fornendo,   altresi',   le
direttive cui conformarsi ai  rappresentanti  italiani  nominati  nei
diversi comitati sui programmi spazio presso la Commissione; 
    definizione degli indirizzi ai quali l'Agenzia spaziale  italiana
(ASI) deve attenersi per la predisposizione di  documenti  strategici
nazionali, per la partecipazione ai lavori delle Ministeriali ESA che
si tengono con cadenza triennale, per la definizione della  posizione
dell'ASI su dossier di interesse dell'Autorita'  politica  presso  il
Consiglio ESA e/o nei diversi Programme  Board,  per  la  stipula  di
accordi bilaterali e multilaterali  con  Agenzie  spaziali  di  altri
Paesi e per le relazioni con organismi aerospaziali di altri paesi; 
    autorizzazione  preventiva  all'ASI  per  lo  svolgimento   delle
attivita' previste all'art. 16 del decreto legislativo n. 128/2003; 
    definizione,  nel  quadro  del  coordinamento   delle   relazioni
internazionali assicurato dal Ministero degli  affari  esteri,  degli
indirizzi per la partecipazione  ai  programmi  ed  al  finanziamento
dell'ESA e di  ogni  altro  organismo  ed  istituzione  similare  cui
l'Italia aderisca in materia spaziale e aerospaziale, nonche' per  lo
sviluppo degli accordi bilaterali e multilaterali.