Art. 2 
 
                             Definizioni 
 
  1. Agli effetti del  presente  decreto  si  applicano  le  seguenti
definizioni: 
    a)  «piccole  utilizzazioni  locali»:  gli  utilizzi  di  risorse
geotermiche di interesse locale, cosi' come definiti all'art. 10  del
decreto legislativo n. 22 del 2010; 
    b) «impianto a pompa di calore geotermica»: impianto  tecnologico
in cui e' presente almeno una pompa di calore geotermica, cosi'  come
definita alla  lettera  h).  Sono  assimilati  a  tale  tipologia  di
impianti quelli in cui, in alternativa alla  pompa  di  calore,  sono
presenti scambiatori di  calore  in  sola  modalita'  free-cooling  o
free-heating geotermici; 
    c) «potenza termica»: potenza termica  nominale  della  pompa  di
calore geotermica installata nell'impianto, erogata  alle  condizioni
di riferimento previste dalle pertinenti norme tecniche di  prodotto,
quali la UNI EN 14511-1:2018 condizionatori, refrigeratori di liquido
e pompe di calore con compressore elettrico per il riscaldamento e il
raffrescamento degli ambienti e refrigeratori per cicli  di  processo
con compressore elettrico - parte 1: Termini e definizioni -  per  le
pompe di calore elettriche a compressione di vapore; 
    d)  «fluido  termovettore»:  fluido  circolante  nell'impianto  a
circuito chiuso, impiegato per il trasporto e l'utilizzo del calore; 
    e) «impianto a sonde geotermiche  a  circuito  chiuso»:  impianti
definiti all'art. 10, comma 2 del decreto legislativo n. 22 del 2010,
muniti  di  scambiatori  termici   interrati   (sonde   geotermiche),
finalizzati al  prelievo  o  alla  cessione  di  calore  al  terreno,
comprensivi di tutte le tubazioni poste sotto la superficie del suolo
e/o sotto l'edificio, sia orizzontali che verticali, nonche' le  loro
connessioni e giunzioni, i collettori e i dispositivi di  chiusura  e
regolazione, incluse le pompe di calore (o i dispositivi  di  scambio
termico), posti nel locale tecnico dell'edificio servito; 
    f) «sonda geotermica»: dispositivo tecnologico, facente parte  di
un impianto a sonde geotermiche a circuito chiuso di cui alla lettera
e),  progettato  per  attuare  lo  scambio  termico  tra  il   fluido
termovettore di cui alla lettera d) in esso circolante e  il  terreno
con cui il dispositivo stesso e' in contatto. Ai  fini  del  presente
decreto, le sonde geotermiche sono distinte in: 
      1)  «sonde  geotermiche  orizzontali»:  dispositivi  installati
all'interno di scavi a sviluppo prevalentemente orizzontale; 
      2)  «sonde  geotermiche  verticali»:   dispositivi   installati
all'interno di pozzi verticali appositamente realizzati nel terreno; 
    g) «test di risposta termica» o  «TRT»:  prova  sperimentale  che
permette di rilevare le proprieta' di scambio termico nel sottosuolo,
necessarie per il corretto dimensionamento delle sonde geotermiche; 
    h) «pompa di  calore  geotermica»:  macchina  termica  capace  di
trasferire calore da una sorgente termica a  un'altra  a  temperatura
piu' alta. La pompa di calore geotermica fa parte di  un  impianto  a
sonde geotermiche a circuito chiuso ed e' destinata al  riscaldamento
e raffrescamento dell'edificio servito  o,  piu'  in  generale,  alla
produzione di acqua calda o refrigerata; 
    i)  «procedura  abilitativa  semplificata»  o  «PAS»:   procedura
abilitativa semplificata di cui all'art. 6 del decreto legislativo n.
28 del 2011; 
    l)  «registro  regionale  di  sistemi  geotermici»:  banca   dati
informatizzata contenente le coordinate geografiche, i dati tecnici e
quelli  di  carattere  ambientale  relativi  agli  impianti  a  sonde
geotermiche a circuito chiuso.