IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI Vista la direttiva 2002/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2002 relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione e che abroga la direttiva 93/75/CEE del Consiglio; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84, recante «Riordino della legislazione in materia portuale»; Vista la legge 7 marzo 2001, n. 51, recante «Disposizioni per la prevenzione dell'inquinamento derivante dal trasporto marittimo di idrocarburi e per il controllo del traffico marittimo»; Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante «Codice delle comunicazioni elettroniche»; Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 196, recante «Attuazione della direttiva 2002/59/CE relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio e di informazione sul traffico navale»; Visto, in particolare, l'art. 9-bis, comma 3, del richiamato decreto legislativo n. 196 del 2005, che prevede che con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono fissate le procedure e le modalita' per l'erogazione dei servizi AIS da parte della rete AIS nazionale; Visto il decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, recante «Interventi urgenti di avvio del piano "Destinazione Italia", per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonche' misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015» e, in particolare, l'art. 13, comma 6; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1994, n. 662, recante «Regolamento di attuazione della legge 3 aprile 1989, n. 147, concernente adesione alla convenzione internazionale sulla ricerca ed il salvataggio marittimo, adottata ad Amburgo il 27 aprile 1979»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 dicembre 2020, n. 190, concernente il «Regolamento recante l'organizzazione del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili»; Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 28 gennaio 2004, recante «Disposizioni attuative del sistema di controllo del traffico marittimo denominato VTS (Vessel Traffic Services)», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 6 febbraio 2004, n. 30; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 agosto 2022, recante «Piano nazionale di ripartizione delle frequenze tra 0 e 3000 GHz», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 13 settembre 2022, n. 214; Viste le circolari e le risoluzioni dell'International Maritime Organization (IMO), le raccomandazioni dell'International Telecommunication Union (ITU) e dell'International Association of Marine Aids to Navigation and Lighthouse Authorities (IALA) nonche' le normative tecniche dell'International Electrotechnical Commission (IEC); Considerata la necessita' di incrementare la sicurezza della navigazione e la capacita' di monitoraggio, informazione ed efficienza del traffico marittimo, anche mediante l'erogazione di servizi AIS per le navi e le unita' da pesca dotate di un sistema di identificazione automatica (AIS) rispondente alle norme di funzionamento definite dall'IMO; Ritenuto necessario, al fine di consentire la corretta applicazione delle norme sopra citate, determinare le procedure e le modalita' tecniche e operative per l'erogazione dei servizi AIS da parte del sistema e della rete AIS nazionale, gestita dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera; Decreta: Art. 1 Oggetto e finalita' 1. Il presente decreto individua, in attuazione di quanto previsto dall'art. 9-bis, comma 3, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 196, le procedure e le modalita' per l'erogazione dei servizi AIS da parte della rete AIS nazionale. 2. L'erogazione dei servizi AIS e' finalizzata a incrementare la sicurezza della navigazione e l'efficienza del traffico marittimo nonche' ad aumentare la capacita' di monitoraggio e informazione del traffico marittimo delle autorita' competenti, per consentire una migliore risposta nelle attivita' di ricerca e soccorso alla vita umana in mare, in caso di eventi, incidenti o situazioni potenzialmente pericolose.