IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Visto il regolamento (CE) 765/2008 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio,  del  9  luglio  2008,  che  pone  norme  in  materia   di
accreditamento  e  vigilanza  del  mercato  per  quanto  riguarda  la
commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n.
339/1993; 
  Vista la decisione n. 768/2008/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio relativa ad un quadro comune per la commercializzazione dei
prodotti; 
  Visto il decreto ministeriale 22 dicembre  2009,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  20  del  26  gennaio
2010 e  recante  «Designazione  di  Accredia  quale  unico  organismo
nazionale italiano autorizzato a svolgere attivita' di accreditamento
e vigilanza del mercato»; 
  Visto il decreto ministeriale 22 dicembre  2009,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  19  del  25  gennaio
2010  e  recante  «Prescrizioni  relative  all'organizzazione  e   al
funzionamento dell'unico organismo nazionale italiano  autorizzato  a
svolgere attivita' di accreditamento in  conformita'  al  regolamento
(CE) n. 765/2008»; 
  Visto il regolamento (UE) 182/2011 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 16  febbraio  2011,  che  stabilisce  le  regole  e  i
principi generali relativi alle modalita' di controllo da parte degli
Stati membri dell'esercizio delle competenze di esecuzione attribuite
alla Commissione; 
  Visto il regolamento (UE) 2019/1009 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 5 giugno 2019 che stabilisce norme relative alla messa
a disposizione sul mercato di  prodotti  fertilizzanti  dell'UE,  che
modifica i regolamenti (CE) n. 1069/2009 e (CE) n.  1107/2009  e  che
abroga il regolamento (CE) n. 2003/2003; 
  Visto l'art. 20 del regolamento (UE) 2019/1009 che dispone che  gli
Stati membri notifichino alla Commissione e agli altri  Stati  membri
gli organismi autorizzati a svolgere, in qualita' di  terzi,  compiti
di valutazione della conformita' di prodotti fertilizzanti dell'UE  a
norma del medesimo regolamento; 
  Visto, in particolare, l'art. 21 del regolamento (UE) 2019/1009  ed
in particolare i paragrafi 1 e 2, che dispongono, rispettivamente, la
designazione,  da  parte  degli  Stati  membri,  di  un'autorita'  di
notifica  responsabile  dell'elaborazione  e  dell'esecuzione   delle
procedure necessarie per la valutazione e la notifica degli organismi
di valutazione della conformita' di un prodotto  fertilizzante  e  il
controllo di tali organismi notificati  nonche'  la  possibilita'  di
affidare  tale  valutazione  della  conformita'  e  controllo  ad  un
organismo nazionale di accreditamento, in conformita' del regolamento
(CE) n. 765/2008; 
  Visto, in particolare, l'art. 27 del  regolamento  (UE)  2019/1009,
recante  disposizioni  inerenti  la  presentazione  da  parte  di  un
organismo di valutazione della conformita' di una domanda di notifica
all'autorita' di notifica dello Stato membro in cui e' stabilito; 
  Visto l'art. 28 del regolamento (UE) 2019/1009 recante disposizioni
inerenti la procedura di  notifica  organismi  di  valutazione  della
conformita' da parte dell'autorita' di notifica; 
  Visto l'art. 29, paragrafo 2 del  regolamento  (UE)  2019/1009  che
prevede la pubblicazione da parte  della  Commissione  di  un  elenco
pubblico  degli  organismi  notificati,  comprensivo  dei  numeri  di
identificazione loro assegnati e delle attivita' per  le  quali  sono
stati notificati; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,
n. 445, recante il «Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234,  recante  «Norme  generali
sulla partecipazione dell'Italia  alla  formazione  e  all'attuazione
della normativa e delle politiche dell'Unione europea»; 
  Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  18  novembre  2019,  n.  132,   recante
«Disposizioni urgenti per il  trasferimento  di  funzioni  e  per  la
riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le  attivita'  culturali,
delle politiche agricole alimentari, forestali e del  turismo,  dello
sviluppo  economico,  degli  affari  esteri  e   della   cooperazione
internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e  dell'ambiente
e  della  tutela  del  territorio  e  del  mare,   nonche'   per   la
rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli  e  delle
carriere e per i compensi per lavoro  straordinario  delle  Forze  di
polizia e delle Forze armate e  per  la  continuita'  delle  funzioni
dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni»; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2019, n. 179, recante il regolamento di riorganizzazione del
Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali,  a  norma
dell'art. 1, comma 4 del decreto-legge 21  settembre  2019,  n.  104,
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132; 
  Vista la direttiva del Ministro 24 febbraio 2022, n. 90017, recante
gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione
per il 2022, registrata alla Corte dei conti il 1° aprile 2022 al  n.
237 e successive modificazioni  apportate  con  direttiva  28  luglio
2022, registrata dalla Corte dei conti il 5 settembre 2022 al n. 996; 
  Ritenuto necessario designare  l'autorita'  di  notifica  nazionale
responsabile  dell'elaborazione  e  dell'esecuzione  delle  procedure
necessarie per la  valutazione  e  la  notifica  degli  organismi  di
valutazione  della  conformita',  in   applicazione   dell'art.   21,
paragrafo 1 del regolamento (UE) 2019/1009; 
  Ritenuto  altresi'  necessario,  in  applicazione   dell'art.   21,
paragrafo 2 del regolamento (UE)  2019/1009,  affidare  il  controllo
degli  organismi  di  valutazione  della  conformita'   all'organismo
nazionale di accreditamento individuato ai sensi e in conformita' del
regolamento (CE) n. 765/2008; 
  Ritenuto necessario,  al  fine  di  dare  piena  applicazione  agli
articoli  27  e  28  del  regolamento  (UE)  2019/1009,  definire  le
modalita' operative concernenti la presentazione di  una  domanda  di
notifica, da parte di un organismo di valutazione della  conformita',
all'autorita' di notifica nazionale nonche' identificare la procedura
per la successiva notifica alla Commissione da parte  della  medesima
autorita' di notifica; 
  Ritenuto necessario,  altresi',  istituire  un  registro  nazionale
degli  organismi  di  valutazione  della  conformita'  registrati   e
notificati alla Commissione europea; 
  Considerato che Accredia, ai sensi del decreto 22 dicembre 2009, e'
Ente unico nazionale di accreditamento designato in applicazione  del
regolamento (CE) n. 765/2008; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                        Campo di applicazione 
 
  1. Con il presente decreto, in applicazione dell'art. 21, paragrafo
1  del  regolamento  (UE)  2019/1009,  e'  designata  l'autorita'  di
notifica nazionale responsabile dell'elaborazione  e  dell'esecuzione
delle procedure necessarie per la valutazione  e  la  notifica  degli
organismi  autorizzati  a  svolgere  compiti  di  valutazione   della
conformita' di prodotti fertilizzanti dell'UE e il controllo di  tali
organismi notificati. 
  2. Il presente decreto, altresi': 
    a)  istituisce  un  registro   nazionale   degli   organismi   di
valutazione della conformita' autorizzati e  notificati,  definendone
le caratteristiche e la gestione; 
    b) definisce le modalita' operative per la presentazione  di  una
domanda di notifica, da parte di un organismo  di  valutazione  della
conformita', all'autorita' di notifica nazionale  nonche'  identifica
la procedura per la successiva notifica  alla  Commissione  da  parte
della medesima autorita', in applicazione agli articoli 27 e  28  del
regolamento (UE) 2019/1009; 
    c)  individua  l'organismo  nazionale  di  accreditamento  a  cui
affidare  il  controllo  degli   organismi   di   valutazione   della
conformita', in applicazione all'art. 21, paragrafo 2 del regolamento
(UE) 2019/1009.