Art. 3 
 
                Sezione Valore pubblico, Performance 
                          e Anticorruzione 
 
  1.  La  sezione  e'  ripartita  nelle  seguenti   sottosezioni   di
programmazione: 
    a) Valore pubblico: in questa sottosezione sono definiti: 
      1) i risultati  attesi  in  termini  di  obiettivi  generali  e
specifici, programmati in coerenza con i documenti di  programmazione
finanziaria adottati da ciascuna amministrazione; 
      2) le  modalita'  e  le  azioni  finalizzate,  nel  periodo  di
riferimento, a realizzare la piena accessibilita', fisica e digitale,
alle   pubbliche   amministrazioni    da    parte    dei    cittadini
ultrasessantacinquenni e dei cittadini con disabilita'; 
      3) l'elenco delle procedure da semplificare e reingegnerizzare,
secondo le misure previste dall'Agenda  Semplificazione  e,  per  gli
enti interessati  dall'Agenda  Digitale,  secondo  gli  obiettivi  di
digitalizzazione ivi previsti; 
      4)  gli  obiettivi  di  valore  pubblico  generato  dall'azione
amministrativa, inteso come  l'incremento  del  benessere  economico,
sociale, educativo, assistenziale, ambientale, a favore dei cittadini
e del tessuto produttivo. 
    b) Performance: la sottosezione  e'  predisposta  secondo  quanto
previsto dal Capo II del decreto legislativo n. 150 del  2009  ed  e'
finalizzata, in particolare, alla programmazione  degli  obiettivi  e
degli  indicatori  di  performance  di  efficienza  e  di   efficacia
dell'amministrazione. Essa deve indicare, almeno: 
      1) gli obiettivi di semplificazione, coerenti con gli strumenti
di pianificazione nazionali vigenti in materia; 
      2) gli obiettivi di digitalizzazione; 
      3) gli obiettivi e gli strumenti individuati per realizzare  la
piena accessibilita' dell'amministrazione; 
      4)  gli  obiettivi  per  favorire  le   pari   opportunita'   e
l'equilibrio di genere. 
    c)  Rischi  corruttivi  e   trasparenza:   la   sottosezione   e'
predisposta dal Responsabile della  prevenzione  della  corruzione  e
della trasparenza, sulla base degli obiettivi strategici  in  materia
definiti dall'organo di indirizzo, ai sensi della  legge  6  novembre
2012, n. 190. Costituiscono elementi  essenziali  della  sottosezione
quelli indicati nel Piano nazionale anticorruzione (PNA) e negli atti
di regolazione generali adottati dall'ANAC ai  sensi  della  legge  6
novembre 2012 n. 190 del 2012 e  del  decreto  legislativo  14  marzo
2013, n. 33 del 2013. La sottosezione, sulla base  delle  indicazioni
del PNA, contiene: 
      1)  la  valutazione  di  impatto  del  contesto  esterno,   che
evidenzia  se  le   caratteristiche   strutturali   e   congiunturali
dell'ambiente   culturale,   sociale   ed   economico    nel    quale
l'amministrazione opera possano favorire il verificarsi  di  fenomeni
corruttivi; 
      2)  la  valutazione  di  impatto  del  contesto  interno,   che
evidenzia se lo scopo dell'ente  o  la  sua  struttura  organizzativa
possano influenzare l'esposizione al rischio corruttivo; 
      3) la mappatura dei processi,  per  individuare  le  criticita'
che, in ragione della natura  e  delle  peculiarita'  dell'attivita',
espongono  l'amministrazione  a  rischi  corruttivi  con  particolare
attenzione ai processi  per  il  raggiungimento  degli  obiettivi  di
performance volti a incrementare il valore pubblico; 
      4) l'identificazione e valutazione dei  rischi  corruttivi,  in
funzione   della   programmazione   da    parte    delle    pubbliche
amministrazioni delle misure previste dalla legge n. 190 del  2012  e
di quelle specifiche per contenere i rischi corruttivi individuati; 
      5) la progettazione di misure organizzative per il  trattamento
del rischio, privilegiando l'adozione di misure  di  semplificazione,
efficacia, efficienza ed economicita' dell'azione amministrativa; 
      6)  il  monitoraggio  sull'idoneita'  e  sull'attuazione  delle
misure; 
      7) la programmazione dell'attuazione  della  trasparenza  e  il
monitoraggio  delle  misure  organizzative  per  garantire  l'accesso
civico semplice e generalizzato, ai sensi del d.lgs. n. 33 del 2013. 
  2. Per gli enti locali la sottosezione a) sul  valore  pubblico  fa
riferimento  alle  previsioni  generali   contenute   nella   Sezione
strategica del documento unico di programmazione. 
 
          Note all'art. 3: 
              - Il decreto  legislativo  27  ottobre  2009,  n.  150,
          recante «Attuazione della legge 4 marzo  2009,  n.  15,  in
          materia di ottimizzazione della  produttivita'  del  lavoro
          pubblico e di  efficienza  e  trasparenza  delle  pubbliche
          amministrazioni» e' pubblicato nella Gazz. Uff. 31  ottobre
          2009, n. 254, S.O. 
              -  La  legge  6  novembre   2012,   n.   190,   recante
          «Disposizioni per la prevenzione  e  la  repressione  della
          corruzione    e     dell'illegalita'     nella     pubblica
          amministrazione» e' pubblicata nella Gazz. Uff. 13 novembre
          2012, n. 265. 
              - Il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33,  recante
          «Riordino  della  disciplina  riguardante  il  diritto   di
          accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e
          diffusione  di  informazioni  da  parte   delle   pubbliche
          amministrazioni» e' pubblicato nella Gazz.  Uff.  5  aprile
          2013, n. 80.