Art. 4 
 
               Sezione Organizzazione e Capitale umano 
 
  1.  La  sezione  e'  ripartita  nelle  seguenti   sottosezioni   di
programmazione: 
    a) Struttura organizzativa: in questa sottosezione e'  illustrato
il  modello  organizzativo  adottato  dall'Amministrazione   e   sono
individuati gli interventi e le azioni necessarie programmate di  cui
all'articolo 3, comma 1, lettera a); 
    b) Organizzazione del lavoro agile: in questa  sottosezione  sono
indicati, in coerenza con la definizione degli  istituti  del  lavoro
agile  stabiliti  dalla  Contrattazione  collettiva   nazionale,   la
strategia e gli obiettivi di sviluppo di  modelli  di  organizzazione
del lavoro, anche da remoto, adottati  dall'amministrazione.  A  tale
fine, ciascun Piano deve prevedere: 
      1) che lo svolgimento della prestazione di lavoro in  modalita'
agile non pregiudichi in alcun modo o riduca la fruizione dei servizi
a favore degli utenti; 
      2) la garanzia di un'adeguata rotazione del personale che  puo'
prestare lavoro in modalita' agile, assicurando  la  prevalenza,  per
ciascun lavoratore, dell'esecuzione della prestazione  lavorativa  in
presenza; 
      3)  l'adozione  di  ogni  adempimento   al   fine   di   dotare
l'amministrazione di una  piattaforma  digitale  o  di  un  cloud  o,
comunque,  di  strumenti  tecnologici  idonei  a  garantire  la  piu'
assoluta riservatezza dei  dati  e  delle  informazioni  che  vengono
trattate  dal  lavoratore  nello  svolgimento  della  prestazione  in
modalita' agile; 
      4) l'adozione di un piano di smaltimento del lavoro  arretrato,
ove presente; 
      5) l'adozione  di  ogni  adempimento  al  fine  di  fornire  al
personale dipendente apparati digitali e  tecnologici  adeguati  alla
prestazione di lavoro richiesta; 
    c)  Piano  triennale  dei  fabbisogni  di  personale:  indica  la
consistenza di personale al 31 dicembre dell'anno precedente a quello
di adozione del Piano, suddiviso per  inquadramento  professionale  e
deve evidenziare: 
      1) la capacita'  assunzionale  dell'amministrazione,  calcolata
sulla base dei vigenti vincoli di spesa; 
      2) la programmazione delle cessazioni dal servizio,  effettuata
sulla base della disciplina vigente, e la stima  dell'evoluzione  dei
fabbisogni di personale  in  relazione  alle  scelte  in  materia  di
reclutamento, operate sulla base della digitalizzazione dei processi,
delle esternalizzazioni o internalizzazioni o dismissioni di servizi,
attivita' o funzioni; 
      3) le strategie di copertura del fabbisogno, ove individuate; 
      4) le strategie di formazione del  personale,  evidenziando  le
priorita' strategiche in termini di riqualificazione o  potenziamento
delle competenze organizzate per livello organizzativo e per  filiera
professionale; 
      5) le situazioni di soprannumero o le eccedenze  di  personale,
in relazione alle esigenze funzionali.