Art. 12 
 
Proroga di termini in  materie  di  competenza  del  Ministero  delle
                     imprese e del made in Italy 
 
  1.  All'articolo  11-quater,  comma   8,   secondo   periodo,   del
decreto-legge 25 maggio 2021, n.73,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, le parole: «fino al  31  dicembre
2022» sono sostituite dalle seguenti: «fino al 31 dicembre 2023». 
  2.  Al  fine  di  consentire  il  rispetto  del  termine  stabilito
dall'articolo 5, comma 6, della  legge  28  dicembre  2015,  n.  220,
nonche'  il  pieno  esercizio  delle  competenze  della   Commissione
parlamentare per l'indirizzo generale  e  la  vigilanza  dei  servizi
radiotelevisivi, il termine di scadenza  del  contratto  di  servizio
vigente tra il Ministero delle imprese e del made in Italy e la RAI -
Radiotelevisione italiana S.p.a. e' differito al 30 settembre 2023. 
  3. La misura di cui all'articolo 2, comma  1,  lettera  f-bis)  del
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022, come
modificato dal decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri  4
agosto 2022, adottato in attuazione dell'articolo 22,  comma  1,  del
decreto-legge 1° marzo 2022 n. 17, convertito con modificazioni dalla
legge 27 aprile 2022 n. 34 e' estesa alle  annualita'  2023  e  2024.
Conseguentemente,  le  risorse  assegnate  dal  citato  decreto   del
Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022 per gli anni 2023
e 2024 alla concessione di incentivi per l'acquisto di nuovi veicoli,
ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera  a)  del  citato  decreto,
sono ridotte di 40 milioni di euro per ciascuna delle annualita' 2023
e 2024 per essere destinate alla misura di cui all'articolo 2,  comma
1, lettera f-bis) del medesimo decreto del Presidente  del  Consiglio
dei ministri. 
  4. All'articolo 54-ter, comma 1, del decreto-legge 25 maggio  2021,
n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021,  n.
106, le parole: «entro il 31 dicembre  2022»  sono  sostituite  dalle
seguenti: «entro il 31 dicembre 2023». 
  5. Al fine di dare attuazione all'Accordo tra l'Italia e  la  Santa
Sede in materia di radiodiffusione televisiva e sonora del  14  e  15
giugno  2010,  il  Ministero  delle  imprese  e  del  made  in  Italy
predispone entro trenta giorni dalla data di entrata  in  vigore  del
presente decreto una procedura di  gara  con  offerte  economiche  al
ribasso per selezionare un operatore  di  rete  titolare  di  diritto
d'uso radiofonico nazionale in tecnica  DAB  che  renda  disponibile,
senza oneri, per la Citta' del Vaticano, per  un  periodo  pari  alla
durata dell'Accordo, la capacita' trasmissiva di un modulo da  almeno
36 unita' di capacita' trasmissiva su un multiplex DAB con  copertura
nazionale. 
  6. Al fine di rimborsare gli importi di aggiudicazione  corrisposti
dall'operatore di rete che  renda  disponibile  senza  oneri  per  la
Citta' del Vaticano per un periodo pari alla durata  dell'Accordo  la
capacita' trasmissiva ai sensi del comma 5, e' autorizzata  la  spesa
di 338.000 euro annui a decorrere dall'anno 2023. Ai  relativi  oneri
si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni  dello
stanziamento di fondo speciale di parte corrente  iscritto,  ai  fini
del bilancio triennale 2022-2024, nell'ambito del programma «Fondi di
riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire»  dello  stato
di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per  l'anno
2022, allo scopo utilizzando l'accantonamento relativo  al  Ministero
degli affari esteri e della cooperazione internazionale.