Art. 14 
 
                        Disposizioni attuative 
 
  1. Per gli  adempimenti  amministrativi  riguardanti  l'istruttoria
delle domande, la concessione,  l'erogazione  e  il  controllo  delle
agevolazioni, il Ministero puo' avvalersi,  sulla  base  di  apposita
convenzione e come previsto all'art. 19, comma 5,  del  decreto-legge
del  l° luglio 2009, n.  78,  convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge 3 agosto 2009, n. 102, di societa' in house, ovvero di societa'
o enti in possesso dei necessari requisiti tecnici,  organizzativi  e
di terzieta' scelti, sulla  base  di  un'apposita  gara,  secondo  le
modalita' e le procedure di cui  al  decreto  legislativo  18  aprile
2016, n. 50. Tali enti agiscono in qualita' di soggetto gestore. 
  2. Per gli adempimenti tecnici, il  Ministero  puo'  avvalersi  dei
competenti  esperti  in  innovazione  tecnologica  iscritti  all'albo
istituito con decreto  del  Ministro  delle  attivita'  produttive  7
aprile 2006, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana del 4 luglio 2006,  n.  153  e  rinnovato  con  decreto  del
Ministero dello sviluppo economico 7 ottobre 2015,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 3 dicembre 2015,  n.
282. 
  3. Secondo quanto previsto dall'art. 34  del  regolamento  (UE)  n.
2021/241, per informare il pubblico sul sostegno ricevuto nell'ambito
dell'iniziativa  «NextGenerationEU»  dell'Unione  europea,  tutte  le
azioni di  informazione  e  comunicazione  riferite  agli  interventi
finanziati all'interno del piano nazionale di  ripresa  e  resilienza
devono riportare almeno l'emblema istituzionale  dell'Unione  europea
nonche',    ove    possibile,    il    riferimento     all'iniziativa
NextGenerationEU. Nello specifico il soggetto beneficiario dovra': 
    a)  mostrare  correttamente  e  in  modo  visibile  in  tutte  le
attivita' di comunicazione a livello di  progetto  l'emblema  dell'UE
con  un'appropriata  dichiarazione  di   finanziamento   che   reciti
«finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU»; 
    b) mostrare l'emblema  dell'Unione  europea,  quando  esso  viene
mostrato in associazione con un altro  logo,  almeno  con  lo  stesso
risalto e visibilita' degli  altri  loghi.  L'emblema  deve  rimanere
distinto e separato e non puo' essere modificato  con  l'aggiunta  di
altri segni visivi, marchi o testi. Oltre  all'emblema,  nessun'altra
identita' visiva o logo puo' essere  utilizzato  per  evidenziare  il
sostegno dell'UE. 
  4. Con il provvedimento di cui all'art. 13, comma 5,  sono  fornite
specificazioni sulle modalita' sugli  obblighi  che  dovranno  essere
rispettati  dal  soggetto  beneficiario  per  garantire  la  corretta
gestione dell'intervento per quanto concerne: 
    a) gli  adempimenti  connessi  agli  obblighi  di  rilevazione  e
imputazione dei  dati  nel  sistema  informativo  adottato  ai  sensi
dell'art. 1, comma 1043 della legge del 30 dicembre del 2020, n.  178
e nel rispetto dell'art. 22, paragrafo 2, lettera d), del regolamento
(UE)  2021/241  e  gli  ulteriori  adempimenti   per   finalita'   di
monitoraggio previste dalle norme europee o nazionali,  ai  fini  del
monitoraggio sull'avanzamento procedurale, fisico e  finanziario  dei
progetti, nonche' la  rendicontazione  degli  interventi  finanziati,
classificati sotto la voce: «M4C2 - Investimento 2.2 Partenariati per
la ricerca e  l'innovazione  -  Orizzonte  europa»,  valorizzando  il
numero di imprese finanziate, indicandone la dimensione e  il  numero
di ricercatori coinvolti per genere e eta'; 
    b) il  rispetto  delle  misure  adeguate  per  la  sana  gestione
finanziaria secondo quanto disciplinato nel  regolamento  finanziario
(UE, Euratom) 2018/1046 e nell'art. 22 del regolamento (UE) 2021/241,
in particolare in materia di prevenzione, identificazione e rettifica
dei conflitti di  interessi,  delle  frodi,  della  corruzione  e  di
recupero e  restituzione  dei  fondi  che  sono  stati  indebitamente
assegnati,  nonche'  di   garantire   l'assenza   del   c.d.   doppio
finanziamento ai sensi dell'art. 9 del regolamento (UE) 2021/241; 
    c) gli adempimenti connessi alla rendicontazione della spesa  nel
rispetto del piano finanziario e cronoprogramma di spesa approvato  e
dei milestone  e  target  connessi  all'attuazione  della  misura  in
oggetto, nel rispetto del cronoprogramma previsto dal PNRR; 
    d) gli  obblighi  connessi  all'utilizzo  di  un  conto  corrente
dedicato necessario per l'erogazione dei pagamenti o all'adozione  di
un'apposita codificazione contabile e  informatizzata  per  tutte  le
transazioni relative al progetto  per  assicurare  la  tracciabilita'
dell'utilizzo delle risorse del PNRR; 
    e) gli adempimenti connessi al rispetto del  principio  DNSH,  ai
sensi dell'art. 17 del regolamento (UE) 2020/852,  al  principio  del
contributo all'obiettivo climatico  e  digitale  (c.d.  tagging),  al
principio  di  parita'  di  genere  e  l'obbligo  di   protezione   e
valorizzazione dei giovani; 
    f) gli obblighi di conservazione, nel rispetto  anche  di  quanto
previsto dall'art. 9, comma 4, del decreto-legge 31 maggio  2021,  n.
77, della documentazione progettuale,  che,  nelle  diverse  fasi  di
controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del
PNRR, dovra' essere messa prontamente a disposizione su richiesta del
Ministero delle imprese e del made in Italy,  del  servizio  centrale
per  il  PNRR,  dell'Unita'  di  audit,  della  Commissione  europea,
dell'OLAF, della Corte dei conti europea,  della  procura  europea  e
delle competenti autorita'  giudiziarie  nazionali,  autorizzando  la
Commissione, l'OLAF, la Corte dei  conti  e  l'EPPO  a  esercitare  i
diritti di cui all'art. 129, paragrafo 1, del regolamento finanziario
(UE; EURATOM) 1046/2018; 
    g) adottare  procedure  interne  che  assicurino  conformita'  ai
regolamenti  comunitari  e  a  quanto  indicato  dall'amministrazione
centrale responsabile di intervento nella descrizione delle  funzioni
e   delle   procedure   in   essere   dall'amministrazione   centrale
responsabile di misura e nella connessa manualistica allegata; 
    h)  garantire  la  piena  attuazione  ai  progetti   cosi'   come
illustrati nella  scheda  progetto,  assicurando  l'avvio  tempestivo
delle attivita' per non incorrere in ritardi attuativi e concludere i
progetti nella forma, nei modi e nei tempi previsti, nel rispetto del
relativo cronoprogramma, sottoponendo all'amministrazione titolare le
eventuali modifiche ai progetti; 
    i) rispettare l'obbligo di richiesta CUP di progetto e  riportare
lo stesso su tutti gli atti amministrativo/contabili; 
    l) garantire, nel caso in cui si faccia ricorso alle procedure di
appalto, il rispetto della normativa vigente di riferimento; 
    m) effettuare i controlli di gestione e  amministrativo-contabili
previsti dalla legislazione nazionale applicabile  per  garantire  la
regolarita'  delle  procedure  e  delle  spese  sostenute  prima   di
rendicontarle all'amministrazione centrale  titolare  di  Intervento,
nonche'  la  riferibilita'  delle  spese  al  progetto   ammesso   al
finanziamento sul PNRR; 
    n) le ulteriori disposizioni operative  volte  ad  assicurare  il
rispetto delle disposizioni nazionali ed europee di riferimento. 
  5. Per assicurare l'efficace  e  corretto  utilizzo  delle  risorse
finanziarie assegnate e la tempestiva realizzazione degli  interventi
secondo il cronoprogramma previsto dal PNRR, ivi compreso il puntuale
raggiungimento dei relativi traguardi e obiettivi, si autorizzano  le
direzioni generali coinvolte, nei limiti delle risorse assegnate  con
il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del  6  agosto
2021, ad apportare le necessarie modifiche alle risorse distribuite a
ciascuna  partnership  nel  limite  del  30%,  con  proprio   decreto
direttoriale a firma congiunta. 
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti  organi  di
controllo e pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana. 
    Roma, 16 dicembre 2022 
 
                                                    Il Ministro: Urso 

Registrato alla Corte dei conti il 13 gennaio 2023 
Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dello   sviluppo
economico, del  Ministero  delle  politiche  agricole,  alimentari  e
forestali e del turismo, n. 62