IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante «Misure di
razionalizzazione della finanza pubblica» e, in particolare, il comma
34 dell'art. 1, il quale prevede che il CIPE, oggi Comitato
interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo
sostenibile, di seguito CIPESS, su proposta del Ministro della
salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, di
seguito Conferenza Stato-regioni, vincoli quote del Fondo sanitario
nazionale, di seguito FSN, per la realizzazione di specifici
obiettivi del Piano sanitario nazionale;
Visto, altresi', il comma 34-bis del sopracitato art. 1, il quale
stabilisce che il CIPESS provvede a ripartire tali quote tra le
regioni, all'atto dell'adozione della propria delibera di riparto
delle somme spettanti alle regioni, a titolo di finanziamento della
quota indistinta di FSN di parte corrente; che ai sensi dello stesso
comma 34-bis per il perseguimento degli obiettivi di cui al comma 34
della citata legge n. 662 del 1996, le regioni elaborano specifici
progetti sulla scorta di linee guida proposte, tra gli altri, dal
Ministro della salute e approvate con Accordo in sede di Conferenza
Stato-regioni; che lo stesso comma stabilisce, inoltre, che il
Ministero dell'economia e delle finanze, per facilitare le regioni
nell'attuazione dei progetti, provvede a erogare, a titolo di
acconto, il 70 per cento dell'importo annuo spettante a ciascuna
regione, mentre l'erogazione del restante 30 per cento e' subordinata
all'approvazione da parte della Conferenza Stato-regioni, su
proposta, tra gli altri, del Ministro della salute, dei progetti
presentati dalle regioni, comprensivi di una relazione illustrativa
dei risultati raggiunti nell'anno precedente; che la mancata
presentazione ed approvazione dei progetti comporta, nell'anno di
riferimento, la mancata erogazione della quota residua del 30 per
cento ed il recupero, anche a carico delle somme a qualsiasi titolo
spettanti nell'anno successivo, dell'anticipazione del 70 per cento
gia' erogata;
Visto il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure
urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva n.
2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui
all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n.
189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n.
229» convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.
141, e, in particolare, l'art. 1-bis, che, al fine di rafforzare il
coordinamento delle politiche pubbliche in materia di sviluppo
sostenibile di cui alla risoluzione A/70/L.I adottata dall'assemblea
generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 25 settembre
2015, stabilisce che a decorrere dal 1° gennaio 2021 il Comitato
interministeriale per la programmazione economica (CIPE) assuma la
denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione
economica e lo sviluppo sostenibile, di seguito CIPESS;
Visto l'Accordo sulle linee progettuali per l'utilizzo delle
risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi prioritari e di
rilievo nazionale per l'anno 2022, sancito in sede di Conferenza
Stato-regioni in data 21 dicembre 2022 (Rep. atti n. 281/CSR);
Vista l'Intesa sancita in Conferenza Stato-regioni nella seduta del
21 dicembre 2022 (Rep atti n. 280/CSR), sulla proposta del Ministro
della salute di deliberazione del Comitato interministeriale per la
programmazione economica e lo sviluppo sostenibile relativa alla
ripartizione alle regioni delle quote vincolate alla realizzazione
degli obiettivi del Piano sanitario nazionale per l'anno 2022;
Vista la proposta del Ministro della salute, trasmessa con nota del
Capo di Gabinetto n. 903-P del 19 gennaio 2023, concernente il
riparto tra le regioni a statuto ordinario e la Regione Siciliana
delle risorse, pari a euro 1.500.000.000, vincolate sulle
disponibilita' del FSN per l'anno 2022, per la realizzazione degli
obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale;
Vista la delibera di questo Comitato, adottata in data odierna,
concernente la ripartizione tra le regioni delle disponibilita'
finanziarie del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2022, in
particolare il punto 1, lettera b) del deliberato, con cui e' stata
vincolata la somma di euro 1.500.000.000 per il finanziamento dei
progetti volti a perseguire gli obiettivi di carattere prioritario e
di rilievo nazionale;
Considerato che la proposta oggetto della presente deliberazione
prevede che, sull'intera somma di euro 1.500.000.000, l'importo di
euro 819.484.264 sia ripartito tra le regioni in base alla
popolazione residente mentre il restante importo di euro 680.515.736
sia destinato e/o accantonato per specifiche finalita';
Vista la normativa che stabilisce che le regioni e province
autonome provvedono al finanziamento del Servizio sanitario nazionale
nei propri territori senza alcun apporto a carico del bilancio dello
Stato, e, in particolare, l'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre
1994, n. 724, recante «Misure di razionalizzazione della finanza
pubblica», relativo alla Regione Valle d'Aosta e alle Province
autonome di Trento e Bolzano, l'art. 1, comma 144, della citata legge
n. 662 del 1996, relativo alla Regione Friuli Venezia Giulia e l'art.
1, comma 836, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante
«Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato (legge finanziaria 2007)», relativo alla Regione
Sardegna;
Visto, altresi', l'art. 1, comma 830, della citata legge n. 296 del
2006, ai sensi del quale la Regione Siciliana compartecipa alla spesa
sanitaria con una quota pari al 49,11 per cento;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente
regolamento di cui alla delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82,
recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la
programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera CIPE
15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato
interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo
sostenibile (CIPESS)»;
Considerato che l'art. 4, comma 12-quater del decreto-legge 18
aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14
giugno 2019, n. 55 prevede che in caso di assenza o impedimento
temporaneo del Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato e'
presieduto dal Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di
Vice presidente del Comitato stesso.
Vista la nota posta a base dell'odierna seduta predisposta
congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze;
Su proposta del Ministro della salute;
Delibera:
Le risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di
carattere prioritario e di rilievo nazionale per l'anno 2022 con
delibera CIPESS adottata in data odierna da questo Comitato,
ammontano a euro 1.500.000.000. Tali risorse sono articolate come
segue:
a) euro 819.484.264 sono ripartiti ed assegnati alle regioni a
statuto ordinario e alla Regione Siciliana, come da allegata tabella
che costituisce parte integrante della presente delibera, per il
perseguimento degli obiettivi di piano attraverso specifici progetti
elaborati sulla scorta delle linee guida proposte dal Ministro della
salute e approvate con l'Accordo in sede di Conferenza Stato-regioni
richiamato nelle premesse. L'erogazione delle quote spettanti alle
predette regioni avverra' con le modalita' previste dal richiamato
art. 1, comma 34-bis, della citata legge n. 662 del 1996;
b) euro 680.515.736 vengono destinati e/o accantonati per il
conseguimento delle seguenti finalita':
1) euro 336.000.000 per il finanziamento del Fondo per il
concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto di medicinali
innovativi, ai sensi dell'art. 1, comma 401-bis, della legge 11
dicembre 2016, n. 232 recante «Bilancio di previsione dello Stato per
l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio
2017-2019»;
2) euro 1.465.736 per il rimborso all'Ospedale pediatrico
Bambino Gesu' delle prestazioni erogate in favore dei minori STP
(straniero temporaneamente presente), sulla base dei dati relativi
all'anno 2017;
3) euro 10.000.000 per il finanziamento di attivita' di
ricerca, di formazione, di prevenzione e cura delle malattie delle
migrazioni e della poverta', coordinate dall'Istituto nazionale per
la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il
contrasto delle malattie della poverta' (INMP), ai sensi dell'art.
17, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, recante
«Disposizioni per la stabilizzazione finanziaria», convertito, con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e successive
modificazioni e integrazioni;
4) euro 10.000.000 per il supporto tecnico-scientifico
dell'Istituto superiore di sanita' ai processi decisionali ed
operativi delle regioni nel campo della salute umana; in relazione a
tale attivita' e' previsto il parere preventivo della Conferenza
Stato-regioni, come dalla stessa richiesto in data 23 dicembre 2015
in sede di intesa sulla proposta di riparto delle quote vincolate
agli obiettivi del Piano sanitario nazionale per l'anno 2015;
5) euro 25.300.000, ai sensi dell'art. 1, commi 406-bis e
406-ter, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, per la sperimentazione
della remunerazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie
nell'ambito del Servizio sanitario nazionale previsti dall'art. 1 del
decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153, concernente disposizioni
in materia di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del
Servizio sanitario nazionale e di indennita' di residenza per i
titolari di farmacie rurali, per il biennio 2021-22;
6) euro 5.000.000 da destinarsi all'Istituto superiore di
sanita' per l'attivita' di valutazione delle linee guida nell'ambito
del «Sistema nazionale linee guida (SNLG)», anche in relazione a
quanto disposto dall'art. 5 della legge 8 marzo 2017, n. 24, recante
«Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona
assistita, nonche' in materia di responsabilita' professionale degli
esercenti le professioni sanitarie», previa presentazione di una
relazione da sottoporre al preventivo parere della Conferenza
Stato-regioni, su proposta del Ministero della salute;
7) euro 1.500.000 in favore del Centro nazionale sangue, ai
sensi dell'art. 1, comma 439, della legge 27 dicembre 2017, n. 205,
recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario
2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»;
8) euro 32.500.000, ai sensi all'art. 18, comma 1, del
decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante «Disposizioni urgenti
in materia finanziaria e per esigenze indifferibili» convertito, con
modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, per la
realizzazione di specifici obiettivi connessi all'attivita' di
ricerca, assistenza e cura relativi al miglioramento dell'erogazione
dei livelli essenziali di assistenza (LEA), come modificato dal
combinato disposto dell'art. 38, comma 1-novies del decreto-legge 30
aprile 2019, n. 34, recante «Misure urgenti di crescita economica e
per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi» convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 e dall'art. 4, commi
8-bis e 8-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante
«Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi» convertito,
con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, da ripartire
con apposito decreto del Ministro della salute;
9) euro 8.000.000 destinati al finanziamento in favore delle
universita' statali, a titolo di concorso alla copertura degli oneri
connessi all'uso dei beni destinati alle attivita' assistenziali di
cui all'art. 8, comma 4, del decreto legislativo 21 dicembre 1999, n.
517, concernente la disciplina dei rapporti fra Servizio sanitario
nazionale ed universita', secondo le condizioni dettate dall'art. 25,
comma 4-novies e 4-decies, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162
recante «Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini
legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni,
nonche' di innovazione tecnologica» convertito, con modificazioni,
dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 e come da ultimo modificato
dall'art. 4, comma 8-octies, del decreto legge 30 dicembre 2021, n.
228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n.
15;
10) euro 4.000.000 destinati, ai sensi dell'art. 1, comma 552,
della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il
triennio 2019-2021», alla copertura di quanto disposto dall'art. 1,
comma 551, della medesima legge in ordine all'esenzione delle
percentuali di sconto per le farmacie con un fatturato annuo in
regime di Servizio sanitario nazionale al netto dell'IVA inferiore ad
euro 150.000;
11) euro 150.000.000 destinati al finanziamento di una
remunerazione aggiuntiva in favore delle farmacie per il rimborso dei
farmaci erogati in regime di Servizio sanitario nazionale da
ripartire tra tutte le regioni e province autonome, ai sensi di
quanto disposto dall'art. 20, commi 4, 5 e 6, del decreto-legge 22
marzo 2021, n. 41, recante «Misure urgenti in materia di sostegno
alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi
territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19», convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69;
12) euro 23.000.000 destinati a finanziare il contributo che le
regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano possono
riconoscere alle strutture pubbliche e private accreditate eroganti
prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio che si
adeguano progressivamente agli standard organizzativi e di personale,
ai sensi dell'art. 29 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73,
recante «Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le
imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali»
convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106;
13) euro 60.000.000 destinati a supportare gli interventi di
potenziamento del servizio sanitario regionale stante la grave
situazione economico-finanziaria e sanitaria presente nella Regione
Calabria, ai sensi di quanto previsto dall'art. 6, commi 1, 2 e 3 del
decreto-legge 10 novembre 2020, n. 150, recante «Misure urgenti per
il rilancio del servizio sanitario della Regione Calabria e per il
rinnovo degli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario»
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 dicembre 2020, n. 181;
14) euro 2.600.000 destinati alla proroga del pieno
funzionamento della residenza per l'esecuzione delle misure di
sicurezza (REMS) provvisoria di Genova-Pra' e, contestualmente
consentire l'avvio della REMS di Calice al Cornoviglio (La Spezia),
ai sensi dell'art. 32, comma 1, del decreto-legge 1° marzo 2022, n.
17 «Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia
elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie
rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali» come
convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n. 34;
15) euro 350.000 destinati al Centro nazionale trapianti per
finanziare un progetto finalizzato al monitoraggio dell'esito della
vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nei pazienti trapiantati, attraverso
l'effettuazione di specifici test rivolti ad una platea di 37.000
pazienti;
16) euro 3.800.000 destinati alla Regione Veneto per il
finanziamento delle attivita' del Programma Mattone internazionale
salute (ProMIS) programmate per il triennio 2023-2025 e gia' avviate
nell'anno 2022;
17) euro 7.000.000 destinati al Ministero della salute per
sviluppare specifici programmi finalizzati al raggiungimento
dell'autosufficienza nella produzione di medicinali emoderivati
prodotti da plasma nazionale ed al fine di promuovere la donazione
volontaria e gratuita di sangue e di emocomponenti in attuazione di
quanto disposto dall'art. 19, commi 9, 10 e 11 della legge 5 agosto
2022, n. 118, recante «Legge annuale per il mercato e la concorrenza
2021».
Roma, 8 febbraio 2023
Il Vice presidente: Giorgetti
Il segretario: Morelli
Registrato alla Corte dei conti il 15 marzo 2023
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle
finanze, n. 259