Art. 2 Ambito operativo e risorse disponibili 1. Al fine di sostenere la valorizzazione economica dell'innovazione attraverso la sperimentazione e l'adozione di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate e di accelerare, al contempo, la ricerca collaborativa e il processo di scoperta dinamica e imprenditoriale di nuovi domini di specializzazione, il presente decreto disciplina, ai sensi di quanto previsto dall'art. 15 del decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 8 marzo 2013, le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile per il sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo e, in particolare, per la competitivita' delle PMI, coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa. 2. Per la concessione delle agevolazioni previste dal presente decreto a sostegno dei progetti realizzati nei territori delle regioni meno sviluppate sono rese disponibili, in prima applicazione, a valere sull'azione 1.1.4. del Programma nazionale ricerca, innovazione e competitivita' per la transizione verde e digitale 2021-2027, risorse pari a euro 300.000.000,00 (trecentomilioni/00). 3. Le agevolazioni di cui al presente decreto sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello, secondo quanto stabilito dall'art. 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive modificazioni e integrazioni. Una quota pari al 60 per cento delle risorse attivate e' riservata ai progetti proposti da PMI e da reti di imprese. Ai fini dell'accesso alla predetta riserva, i soggetti che propongono un progetto di ricerca e sviluppo in forma congiunta devono appartenere tutti alla categoria delle PMI, ad eccezione degli organismi di ricerca, o devono realizzare il progetto mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete. Nell'ambito della predetta riserva, una sottoriserva pari al 25 per cento della stessa e' destinata alle micro e piccole imprese. 4. Le agevolazioni di cui al presente decreto soddisfano le condizioni del regolamento GBER e possono essere concesse nel periodo di validita' del predetto regolamento. 5. Per il finanziamento dello strumento di garanzia, istituito ai sensi del decreto direttoriale 6 agosto 2015 citato in premessa, sono accantonate risorse finanziarie, a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, per un ammontare pari a euro 6.000.000,00 (seimilioni/00), corrispondente al 2 per cento delle risorse, di cui al comma 2.