IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina
dell'attivita' di Governo e Ordinamento della Presidenza del
Consiglio dei ministri»;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144 recante «Misure in materia di
investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi
all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonche'
disposizioni per il riordino degli enti previdenziali» e, in
particolare, l'art. 69 recante «Istruzione e formazione tecnica
superiore»;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica, 4 agosto 2000, recante «Determinazione
delle classi delle lauree universitarie»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca, 22 ottobre 2004, n. 270, recante «Modifiche al
regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei, approvato con decreto del Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»;
Visto il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 recante «Norme
generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo
ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma
dell'art. 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca, 3 febbraio 2010, n. 17, recante «Ordinamenti didattici
dei corsi di studio per il conseguimento del diploma accademico di
primo livello degli Istituti superiori per le industrie artistiche»;
Visto il decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, recante
«Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle
prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti
non formali e informali e degli standard minimi di servizio del
sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma
dell'art. 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92»;
Visto il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, recante
«Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della
normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1, comma 7, della
legge 10 dicembre 2014, n. 183.» e, in particolare l'art. 45, avente
ad oggetto «Apprendistato di alta formazione e di ricerca»;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca, 30 giugno 2015, recante «Definizione di un quadro operativo
per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni
regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio
nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle
qualificazioni professionali di cui all'art. 8 del decreto
legislativo 16 gennaio 2013, n. 13»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca, 8 dicembre 2017, n. 60, recante «Modifiche ai
requisiti di accreditamento ai Corsi universitari»;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con il Ministro dell'universita' e della ricerca, 8
gennaio 2018, recante «Istituzione del Quadro nazionale delle
qualificazioni rilasciate nell'ambito del Sistema nazionale di
certificazione delle competenze di cui al decreto legislativo 16
gennaio 2013, n. 13»;
Visto il regolamento UE n. 2018/1046 del 18 luglio 2018, che
stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale
dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, n.
1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n.
223/2014 e la decisione n. 541/2014/UE;
Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito con legge 5
marzo 2020, n. 12, recante «Disposizioni urgenti per l'istituzione
del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'universita' e
della ricerca»;
Visto il regolamento UE n. 2020/852 del 18 giugno 2020, che
definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non
arrecare un danno significativo (DNSH, «Do no significant harm»), e
la comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01, recante
«Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare
un danno significativo" a norma del regolamento sul dispositivo per
la ripresa e la resilienza» ed in particolare l'art. 17;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca 12
agosto 2020, n. 446, recante «Definizione, ai sensi dell'art. 4 del
regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, delle
classi dei corsi di laurea a orientamento professionale»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30
settembre 2020, n. 166, recante «Regolamento concernente
l'organizzazione del Ministero dell'istruzione»;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
5 gennaio 2021, n. 6, recante «Individuazione degli uffici di livello
dirigenziale non generale dell'amministrazione centrale del Ministero
dell'istruzione»;
Visto il citato decreto del Ministro del lavoro e delle politiche
sociali 5 gennaio 2021, di adozione delle linee guida per
l'interoperativita' degli enti pubblici titolari del sistema
nazionale di certificazione delle competenze, di cui all'art. 3,
comma 5, del sopracitato decreto legislativo n. 13/2013, riportate
nell'allegato A, parte integrante e sostanziale del decreto;
Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato
con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata
all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21
del 14 luglio 2021;
Vista la Missione 4 - Istruzione e ricerca - Componente 1 -
Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili
nido alle universita' - Riforma 1.2 «Riforma del sistema di
formazione terziaria (ITS)» del PNRR;
Vista in particolare, la Missione 4 - Istruzione e ricerca -
Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione:
dagli asili nido alle universita' - Investimento 1.5 «Sviluppo del
sistema di formazione professionale terziaria (ITS)» del PNRR,
finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU;
Considerato che detto investimento «mira al potenziamento
dell'offerta degli enti di formazione professionale terziaria
attraverso la creazione di network con aziende, universita' e centri
di ricerca tecnologica/scientifica, autorita' locali e sistemi
educativi/formativi» attraverso, tra l'altro, «il potenziamento dei
laboratori con tecnologie 4.0»;
Vista la legge 9 novembre 2021, n. 163 recante «Disposizioni in
materia di titoli universitari abilitanti»;
Visto l'accordo ref. ARES (2021)7947180 del 22 dicembre 2021,
recante «Recovery and Resilience facility - Operational arrangements
between the European Commission and Italy»;
Vista la legge 15 luglio 2022, n. 99, che istituisce il Sistema
terziario di istruzione tecnologica superiore, e, in particolare,
l'art. 3, commi 1, 2 e 4, l'art. 5, comma 1, lettera b) e l'art. 8,
comma 2, lettera d);
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei
Ministeri», convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre
2022, n. 204, e, in particolare, l'art. 6;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione e del merito 29
novembre 2022, n. 310, con il quale sono state ripartite le risorse
pari a euro 450.001.611,101 in favore delle Fondazioni ITS «Academy»,
che negli anni 2020 e 2021 abbiano avuto almeno un percorso di
formazione attivo, finalizzati al potenziamento dei laboratori
formativi rispetto ai processi di trasformazione del lavoro
(Transizione 4.0, Energia 4.0, Ambiente 4.0, etc.) e alla
realizzazione di nuovi laboratori per l'ampliamento della offerta
formativa ai fini della creazione di nuovi percorsi e dell'incremento
delle iscrizioni, riservando una quota di almeno il 40 per cento agli
ITS Academy presenti nelle regioni del Mezzogiorno, nell'ambito della
Missione 4 - Istruzione e ricerca - Componente 1 - Potenziamento
dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle
universita' - Investimento 1.5 «Sviluppo del sistema di formazione
professionale terziaria (ITS)» del PNRR, finanziato dall'Unione
europea - Next Generation EU;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione e del merito 10
maggio 2023, n. 84, con il quale sono state ripartite le ulteriori
risorse per il potenziamento dei laboratori di altri quattordici
Istituti tecnologici superiori «ITS Academy» di nuova costituzione,
che abbiano attivato almeno un percorso formativo nell'anno 2022;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione e del merito 26
maggio 2023, n. 96, con il quale sono state ripartite risorse pari a
euro 700.000.000,00 per il potenziamento dell'offerta formativa degli
Istituti tecnologici superiori «ITS Academy» nell'ambito della
Missione 4 - Istruzione e ricerca - Componente 1 - Potenziamento
dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle
universita' - Investimento 1.5 «Sviluppo del sistema di formazione
professionale terziaria (ITS)» del Piano nazionale di ripresa e
resilienza, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU;
Visto il target M4C1-20 dell'Investimento 1.5, che prevede un
aumento del numero di studenti iscritti al sistema di formazione
professionale terziaria (ITS);
Vista la milestone europea M4C1-10 «Entrata in vigore delle
disposizioni per l'efficace attuazione e applicazione di tutte le
misure relative alle riforme dell'istruzione primaria, secondaria e
terziaria, ove necessario», che prevede l'adozione di tutti gli atti
normativi per l'efficace entrata in vigore della legislazione
primaria entro il 31 dicembre 2023;
Visti i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l'altro,
il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale, il
principio di parita' di genere e l'obbligo di protezione e
valorizzazione dei giovani;
Visti gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e
milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione e del merito 17
maggio 2023, n. 88, recante «Disposizioni in merito ai criteri e alle
modalita' per la costituzione e i compensi delle commissioni delle
prove di verifica finale delle competenze acquisite da parte di
coloro che hanno seguito con profitto i percorsi formativi degli
Istituti tecnologici superiori (ITS Academy); alle indicazioni
generali per la verifica finale delle competenze acquisite e per la
relativa certificazione, nonche' ai modelli di diploma di
specializzazione per le tecnologie applicate e il diploma di
specializzazione superiore per le tecnologie applicate ai sensi degli
articoli 6, comma 2, e 5, comma 2 della legge 15 luglio 2022, n. 99»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione e del merito 17
maggio 2023 n. 89, di definizione dello schema di statuto delle
Fondazioni ITS Academy;
Visti i decreti del Ministro dell'universita' e della ricerca, di
concerto con il Ministro della giustizia, 24 maggio 2023, nn. 682,
683 e 684, attuativi dell'art. 2 della predetta legge n. 163/2021,
mediante i quali sono stati resi abilitanti gli ordinamenti didattici
delle Classi di laurea a orientamento professionale L-P01, L-P02 e
L-P03 di cui al decreto ministeriale n. 446/2020;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione e del merito 4
ottobre 2023, n. 191, concernente la definizione dei requisiti e
degli standard minimi per il riconoscimento e l'accreditamento degli
Istituti tecnologici superiori (ITS Academy), nonche' dei presupposti
e delle modalita' per la sospensione e la revoca dell'accreditamento;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione e del merito 20
ottobre 2023, n. 203, recante «Disposizioni concernenti le aree
tecnologiche, le figure professionali nazionali di riferimento degli
ITS Academy e gli standard minimi delle competenze tecnologiche e
tecnico-professionali»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23
ottobre 2022, con il quale al Sottosegretario di Stato alla
Presidenza del Consiglio dei ministri, dott. Alfredo Mantovano, e'
stata conferita la delega per la firma di decreti, atti e
provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei
ministri, ad esclusione di quelli che richiedono una preventiva
deliberazione del Consiglio dei ministri e di quelli relativi alle
attribuzioni di cui all'art. 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Acquisito il parere favorevole del Consiglio superiore della
pubblica istruzione nella seduta plenaria n. 114 del 16 novembre
2023;
Acquisita l'intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti
tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,
nella seduta del 6 dicembre 2023;
Sulla proposta del Ministro dell'istruzione e del merito e del
Ministro dell'universita' e della ricerca;
Decreta:
Art. 1
Oggetto
1. Il presente decreto e' adottato ai sensi dell'art. 5, comma 1,
lettera b) e dell'art. 8, comma 2, lettera d), della legge 15 luglio
2022, n. 99 e definisce:
a) le figure professionali nazionali di riferimento dei nuovi
percorsi formativi di sesto livello del Quadro europeo delle
qualifiche (EQF) degli ITS Academy;
b) le tabelle nazionali di corrispondenza tra le figure
professionali nazionali di riferimento degli ITS Academy e i percorsi
di laurea e dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica
(AFAM) per il riconoscimento dei crediti certificati acquisiti dai
diplomati degli ITS Academy a conclusione dei percorsi formativi di
differente livello.