IL MINISTRO DEL LAVORO 
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del  14  dicembre
2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa,
a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19; 
  Visto il regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il  regolamento  (UE)  n.
1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalita' di
attuazione  per  fornire  assistenza  allo  scopo  di  promuovere  il
superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia  di
COVID-19 e delle sue conseguenze  sociali  e  preparare  una  ripresa
verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU); 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni   pubbliche»,   e   successive    modificazioni    ed
integrazioni; 
  Visto il decreto  legislativo  18  aprile  2016  n.  50  successive
modificazioni  ed  integrazioni  recante  il  «Codice  dei  contratti
pubblici»; 
  Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti
relative al Fondo complementare al Piano di ripresa  e  resilienza  e
altre misure urgenti per gli investimenti; 
  Vista la  legge  31  dicembre  2009,  n.  196,  recante  «Legge  di
contabilita'  e  finanza  pubblica»   successive   modificazioni   ed
integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 giugno 2011,  n.  123,  recante  la
riforma dei controlli di regolarita' amministrativa e contabile; 
  Vista la legge 30 dicembre  2021,  n.  234,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2021  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2022-2024»; 
  Visto il regolamento  (UE)  12  febbraio  2021,  n.  2021/241,  che
istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza; 
  Visti gli Operational Arrangements (OA) relativi al Piano nazionale
di ripresa e resilienza dell'Italia sottoscritti in data 22  dicembre
2021; 
  Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza  (PNRR)  approvato
con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio  2021  e  notificata
all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21,
del 14 luglio 2021; 
  Vista la comunicazione della Commissione  europea  2023_99  del  21
febbraio 2023, sullo stato  di  attuazione  del  dispositivo  per  la
ripresa e la resilienza (Recovery and Resilence Facility, RRF) a  due
anni dalla sua entrata  in  vigore,  nella  quale  sono  definite  la
metodologia per la valutazione del raggiungimento delle milestones  e
targets e la metodologia per determinare l'importo da  sospendere  in
caso di raggiungimento parziale degli  obiettivi  alla  base  di  una
richiesta di pagamento; 
  Visto il decreto-legge del 31 maggio 2021, n.  77,  convertito  con
modificazioni dalla  legge  di  29  luglio  2021,  n.  108,  recante:
«Governance del Piano nazionale  di  ripresa  e  resilienza  e  prime
misure  di  rafforzamento  delle  strutture   amministrative   e   di
accelerazione e snellimento delle procedure»; 
  Visto il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13 disposizioni urgenti
per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e
del Piano nazionale degli investimenti complementari al  PNRR  (PNC),
nonche' per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica
agricola comune, convertito con modificazioni dalla legge  21  aprile
2023, n. 41; 
  Visto il  decreto-legge  9  giugno  2021,  n.  80,  convertito  con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n.  113,  recante:  «Misure
urgenti per il rafforzamento  della  capacita'  amministrativa  delle
pubbliche  amministrazioni  funzionale   all'attuazione   del   Piano
nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)  e  per  l'efficienza  della
giustizia»; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze  del  6
agosto 2021 relativo all'assegnazione  delle  risorse  in  favore  di
ciascuna   amministrazione   titolare   degli   interventi   PNRR   e
corrispondenti milestone e target; 
  Visto  il  decreto-legge  6  novembre   2021,   n.   152,   recante
«Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa
e  resilienza  (PNRR)  e  per  la  prevenzione  delle   infiltrazioni
mafiose»; 
  Visto l'art. 17 regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi
ambientali,  tra  cui  il  principio  di  non   arrecare   un   danno
significativo (DNSH, «Do no significant harm»),  e  la  comunicazione
della Commissione  UE  2021/C  58/01  recante  «Orientamenti  tecnici
sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo"
a  norma  del  regolamento  sul  dispositivo  per  la  ripresa  e  la
resilienza»; 
  Visti i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l'altro,
il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale  (c.d.
tagging), il principio di parita' di genere e l'obbligo di protezione
e valorizzazione dei giovani; 
  Visti gli obblighi di  assicurare  il  conseguimento  di  target  e
milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR; 
  Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 5 novembre
2021,  di  adozione  del  Programma   nazionale   per   la   garanzia
occupabilita'  dei  lavoratori  (GOL),  di  cui  alla  Missione   M5,
componente C1, tipologia «riforma», intervento «1.1 Politiche  attive
del lavoro e formazione»; 
  Considerato quanto riportato  nella  nota  PCM-DARA  n.  19522  del
22/11/2021, avente ad oggetto «Parere, ai sensi dell'art. 9, comma 2,
lettera a), del decreto legislativo  28  agosto  1997,  n.  281,  sul
disegno  di  legge  recante:  "Delega  al  Governo  in   materia   di
disabilita'" (collegato alla manovra di bilancio per l'anno 2022)»  e
la nota PCM-DARA n. 19574 del 23 novembre  2021,  avente  ad  oggetto
«Presa d'atto  sull'informativa,  ai  sensi  dell'art.  9,  comma  2,
lettera  e)  del  decreto  legislativo  28  agosto  1997,   n.   281,
concernente "Direttiva alle  amministrazioni  titolari  di  progetti,
riforme e misure" in materia di disabilita'" (PNRR)»; 
  Vista la circolare RGS del 14 ottobre 2021, n. 21  recante:  «Piano
nazionale  di  ripresa  e  resilienza  (PNRR)  -  Trasmissione  delle
istruzioni tecniche per la selezione dei progetti  PNRR»  e  relativi
allegati e successive modifiche e integrazioni; 
  Vista la circolare RGS del 30 dicembre 2021, n. 32 recante:  «Guida
operativa per  il  rispetto  del  principio  di  non  arrecare  danno
significativo all'ambiente (DNSH)»; 
  Vista la circolare RGS n. 4 del 18 gennaio 2022 recante indicazioni
attuative dell'art. 1 comma 1 del decreto- legge n. 80 del 2021; 
  Vista la circolare RGS n. 6 del 24 gennaio 2022 recante indicazioni
sui servizi di assistenza tecnica per le amministrazioni titolari  di
interventi e soggetti attuatori del PNRR; 
  Vista la circolare RGS del 10 febbraio 2022, n. 9 - Piano nazionale
di  ripresa  e  resilienza  (PNRR)  - Trasmissione  delle  istruzioni
tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e  controllo  delle
amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR; 
  Vista la circolare RGS n. 26 del 14 giugno 2022 recante indicazioni
sulle attivita' di Rendicontazione Milestone/Target; 
  Vista la circolare MEF  RGS  n.  27  del  21  giugno  2022  recante
indicazioni  sulle  attivita'  di  monitoraggio  delle  misure  PNRR,
recante le «Linee guida per lo svolgimento delle  attivita'  connesse
al monitoraggio del PNRR» e il «Protocollo unico di colloquio»; 
  Vista la circolare MEF RGS n. 28 del 4 luglio 2022 sul controllo di
regolarita' amministrativa e contabile dei rendiconti di contabilita'
ordinaria e di contabilita' speciale; 
  Vista la circolare MEF RGS n. 29 del 26 luglio 2022  relativa  alle
procedure finanziarie per gli interventi PNRR; 
  Vista la circolare RGS n. 30 dell'11 agosto 2022 recante istruzioni
sulle procedure di controllo e rendicontazione delle misure PNRR; 
  Vista la circolare MEF RGS n. 32  del  22  settembre  2022  recante
«Acquisto di immobili pubblici a valere sul PNRR»; 
  Vista la circolare MEF RGS  n.  33  del  13  ottobre  2022  recante
«Aggiornamento Guida operativa per il rispetto del principio  di  non
arrecare danno significativo all'ambiente (cd. DNSH)»; 
  Vista la circolare MEF RGS n. 34 del giorno 17 ottobre 2022 recante
le «Linee guida metodologiche per la rendicontazione degli indicatori
comuni per il Piano nazionale di ripresa e resilienza»; 
  Vista la circolare RGS n. 1 del giorno 2  gennaio  2023  «Controllo
preventivo di  regolarita'  amministrativa  e  contabile  di  cui  al
decreto legislativo 30 giugno 2011,  n.  123.  Precisazioni  relative
anche al controllo degli atti di gestione delle risorse del PNRR»; 
  Vista la circolare RGS n. 10  del  giorno  13  marzo  2023  recante
«Interventi PNRR. Ulteriori indicazioni operative  per  il  controllo
preventivo e il controllo dei rendiconti delle contabilita'  speciali
PNRR aperte presso la Tesoreria dello Stato»; 
  Vista la circolare RGS n. 11 del giorno 22 marzo 2023,  recante  il
«Registro integrato dei controlli PNRR - Sezione controlli  milestone
e target»; 
  Vista la circolare RGS n. 16 del giorno 14 aprile 2023, recante  il
«Integrazione delle Linee guida per lo svolgimento delle attivita' di
controllo e rendicontazione delle Misure  PNRR  di  competenza  delle
amministrazioni centrali e dei soggetti attuatori»; 
  Vista la circolare RGS n. 19 del giorno 27 aprile 2023, recante  il
«Utilizzo del sistema ReGiS per gli adempimenti PNRR e  modalita'  di
attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle  contabilita'
di tesoreria NGEU»; 
  Vista la circolare  RGS  n.  27  del  15  settembre  2023,  recante
«Integrazione delle Linee guida per lo svolgimento delle attivita' di
controllo e rendicontazione delle Misure  PNRR  di  competenza  delle
amministrazioni centrali e dei soggetti attuatori»; 
  Vista le circolari MEF  -  RGS  adottate  e  adottande,  in  quanto
compatibili; 
  Vista la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce
la normativa attuativa della riforma del CUP; 
  Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con il Ministro dell'economia e  delle  finanze,  dell'11
ottobre 2021, registrato alla Corte dei conti in data 9 novembre 2021
al n. 2787, concernente  l'istituzione  dell'Unita'  di  missione  di
livello dirigenziale generale per il coordinamento delle attivita' di
gestione degli interventi previsti nel PNRR, ai sensi dell'art. 8 del
citato decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77; 
  Visto il sistema di  gestione  e  controllo  del  PNRR  (SI.GE.CO),
adottato dall'Unita' di missione  PNRR  in  data  1°  dicembre  2022,
aggiornato (versione 4.1) di gennaio 2024 e successive  modificazioni
ed integrazioni; 
  Visto il decreto direttoriale prot. n. 194 del  4  settembre  2023,
aggiornato con decreto direttoriale prot. n. 197 del 2 novembre 2023,
recante l'adozione del Sistema di gestione e controllo del  Ministero
del lavoro e delle politiche sociali PNRR - Missione 5; 
  Visto  il  conferimento   dell'incarico   di   direttore   generale
dell'Unita' di  missione  PNRR  del  Ministero  del  lavoro  e  delle
politiche sociali alla dott.ssa Marianna D'Angelo,  con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri del 24 gennaio 2022, registrato
il 14 febbraio 2022; 
  Vista la Missione 5 - Componente 1-  Riforma  1.  -  Intervento  1.
«ALMP's e formazione professionale» del PNRR, con risorse pari a euro
4.400.000.000,00 che prevede l'adozione, d'intesa con le regioni, del
Programma nazionale per la garanzia di occupabilita'  dei  lavoratori
(GOL) e del Piano nazionale nuove competenze; 
  Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze  n.  9  del  5
novembre 2021, recante l'adozione  del  Programma  nazionale  per  la
garanzia di occupabilita'  dei  lavoratori  (GOL),  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 306 del  27  dicembre
2021; 
  Visto il decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
del 14 dicembre 2021 recante l'adozione del  «Piano  nazionale  nuove
competenze»  (PNC),  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana n. 307 del 28 dicembre 2021; 
  Vista la comunicazione  della  Corte  dei  conti,  protocollata  in
entrata in data 2 dicembre 2023, recante l'avvenuta registrazione del
decreto n. 9 del 5 novembre 2021 concernente l'adozione del Programma
nazionale per la garanzia di occupabilita' dei lavoratori (GOL); 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 giugno 2021  con
il quale e'  stato  conferito  al  dott.  Raffaele  Michele  Tangorra
l'incarico di commissario straordinario dell'ANPAL; 
  Vista la deliberazione del commissario straordinario di ANPAL n.  5
del 9 maggio 2022, come modificata dalla deliberazione n.  6  del  16
maggio 2022, relativa al quadro operativo  dei  servizi  di  politica
attiva del lavoro; 
  Vista la nota operativa ANPAL prot. n. 7628  del  13  giugno  2022,
«Trasmissione dei loghi da utilizzare  nell'ambito  delle  azioni  di
informazione e comunicazione»; 
  Vista la nota del direttore dell'Unita' di missione  prot.  n.  138
del 6 luglio 2022 relativa alla «Richiesta di anticipazione superiore
al 10%»; 
  Vista  la  circolare  n.  1  del  5  agosto  2022  del  commissario
straordinario  di  ANPAL,  note  di  coordinamento  in   materia   di
definizione operativa degli obiettivi e dei traguardi di GOL, nonche'
di  gestione  della  condizionalita'  a  seguito  delle   innovazioni
previste dal Programma; 
  Vista la deliberazione del commissario straordinario di ANPAL n. 11
del 7 novembre 2022; 
  Vista la deliberazione del commissario straordinario di ANPAL n. 12
del 7 novembre 2022, «Strumenti per  l'attuazione  dell'Assessment  -
profilazione qualitativa»; 
  Vista la nota operativa ANPAL prot. n. 16583 del 5  dicembre  2022,
«Nota di coordinamento in  materia  di  definizione  operativa  degli
obiettivi e dei traguardi di GOL - seguiti»; 
  Vista la nota operativa ANPAL prot. n. 589  del  19  gennaio  2023,
«Strumenti di analisi della domanda di lavoro e delle competenze  dei
lavoratori in attuazione del Programma GOL»; 
  Visto il dd n 5 del 9 agosto 2022  la  previsione  dell'impegno  di
spesa a favore dei soggetti  attuatori  a  titolo  di  anticipazione,
secondo la ripartizione ivi indicata; 
  Vista la nota del direttore dell'Unita' di missione prot. n. 34 del
2 febbraio 2023 di Istituzione  del  tavolo  tecnico  di  valutazione
della  Milestone  M5-  C1  denominata  Riforma  ALMP's  e  formazione
professionale; 
  Vista la deliberazione del commissario straordinario di ANPAL n.  5
del 12 aprile 2023 recante «Adeguamento unita' di costo  standard  di
GOL previsti dalla delibera n. 6/2022; 
  Visto il decreto interministeriale del 24 agosto 2023 contenente il
riparto delle risorse per l'annualita' 2023; 
  Vista la nota Ref.Ares  (2023)  845411  della  Commissione  europea
recante esempi di concorso dei fondi strutturali al finanziamento  di
progetti di riforma e investimento finanziati da RRF; 
  Vista  la  nota  operativa  1/2023  del  direttore  dell'Unita'  di
Missione prot. n. prot. n. 1519 del 5 ottobre  2023,  recante  «Primi
chiarimenti in materia di programmazione in complementarita'  tra  il
Recovery  and  Resilience  Facility  (RRF)  e   fondi   di   coesione
2021-2027»; 
  Vista la circolare ANPAL prot. n. 1 del 27 ottobre 2023 recante  la
nota di coordinamento in materia di beneficiari del Percorso 5  della
Garanzia per l'occupabilita' dei lavoratori-GOL; 
  Vista  la  deliberazione  n.  13  del  18  dicembre  2023   recante
«Modifiche al documento "Standard  dei  servizi  di  Gol  e  relative
unita' di costo standard" di cui all'allegato C  della  deliberazione
del commissario straordinario dell'ANPAL n. 5 del 9 maggio 2022»; 
  Visto il decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito nella legge
3 luglio 2023, n. 85 recante «misure urgenti per l'inclusione sociale
e l'accesso al mondo del lavoro»; 
  Vista la decisione del  Consiglio  ECOFIN  dell'  8  dicembre  2023
recante la nuova versione della CID aggiornata al 2023; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  n.  230
del 22 novembre 2023 recante il «Regolamento di riorganizzazione  del
Ministero del lavoro e delle politiche  sociali  e  degli  uffici  di
diretta collaborazione»; 
  Vista la nota prot. n. 367 del 14 febbraio 2024 avente come oggetto
«Modifiche PNRR e Capitolo RepowerEU. Interventi  di  competenza  del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali revisione PNRR»; 
  Considerata la costituzione  di  tre  gruppi  di  lavoro  che,  con
cadenza settimanale, hanno contribuito all'elaborazione delle sezioni
del  Piano  nuove   competenze-transizioni   relative   al   maggiore
coinvolgimento  del  settore  privato  nell'offerta   formativa,   al
migliore  riconoscimento  della  formazione  sul   lavoro   e   delle
microcredential ed all'implementazione di sistemi di analisi ex  ante
del mercato del lavoro e  monitoraggio  degli  effetti  occupazionali
della formazione finanziata; 
  Vista la nota prot. 5625 del 5 marzo 2024  del  Capo  di  Gabinetto
recante lo stato di attuazione e revisione PNRR»; 
  Vista la nota prot. 1947 del 25 gennaio 2024 del Capo di  Gabinetto
recante  «Modifiche  PNRR  e  Capitolo   RepowerEU.   Interventi   di
competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; 
  Considerate le novita' ordinamentali introdotte  dal  decreto-legge
n. 48 del 4 maggio 2023 convertito legge 3  luglio  2023  n.  85,  le
succitate modifiche apportate alla CID dalla decisione del  Consiglio
ECOFIN dell' 8 dicembre 2023, le prime  evidenze  sull'andamento  del
programma emerse dal monitoring step M5C1-3 di dicembre  2023  e  gli
esiti dei tre gruppi di lavoro con le amministrazioni regionali. 
  Considerata la necessita' di implementare il ricorso alla skill gap
analysis anche in un'ottica di migliore individuazione  del  percorso
GOL piu' idoneo ad intercettare le caratteristiche e  i  bisogni  del
beneficiario. 
  Acquisita  in  data  29  marzo  2024  l'intesa   della   Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  regioni  e  le  Province
autonome di Trento e Bolzano, di cui al decreto legislativo 28 agosto
1997, n. 281. 
  Ritenuto necessario aggiornare il Programma GOL, in coerenza con la
necessita' di perseguire e  raggiungere,  entro  dicembre  2025,  gli
obiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                    Integrazioni al Programma GOL 
 
  1. In virtu' di quanto disposto dal decreto-legge 22  giugno  2023,
n. 75, recante «Disposizioni urgenti  in  materia  di  organizzazione
delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di  lavoro
e per l'organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l'anno
2025», convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023,  n.
112, e, in particolare, dall'art. 3, con la relativa soppressione  di
ANPAL, si sostituisce con  la  locuzione  «Direzione  generale  delle
politiche attive per il  lavoro»  la  parola  ANPAL,  ogni  qualvolta
quest'ultima e' riportata nel decreto interministeriale del  Ministro
del lavoro e  delle  politiche  sociali,  d'intesa  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze del 5  novembre  2021  e  nel  relativo
allegato A. 
  2. In virtu' di quanto disposto dal  summenzionato  decreto  legge,
convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112, e,
in particolare, dall'art. 3, comma 7 secondo cui  la  societa'  ANPAL
Servizi S.p.a. assume la denominazione  di  «Sviluppo  lavoro  Italia
S.p.a.», la locuzione «ANPAL Servizi S.p.a.» si  sostituisce  con  la
locuzione   «Sviluppo   lavoro   Italia   S.p.a.»,   ogni   qualvolta
quest'ultima e' riportata nel decreto interministeriale del  Ministro
del lavoro e  delle  politiche  sociali,  d'intesa  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze del 5  novembre  2021  e  nel  relativo
allegato A.