Art. 6. 1. Presso la sede centrale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale per il Lazio e la Toscana e' attivato il "Centro di referenza nazionale per le malattie degli equini". 2. Presso la sede periferica di Aosta dell'Istituto zooprofilattico sperimentale per il Piemonte, la Liguria e la Val d'Aosta, e' attivato il "Centro di referenza nazionale per le malattie degli animali selvatici". 3. Presso la sede centrale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale per le Venezie e' attivato il "Centro di referenza nazionale per l'influenza aviare". 4. Presso la sede centrale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale per le Venezie e' attivato il "Centro di referenza nazionale per le salmonellosi". 5. Presso la sede centrale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale per l'Abruzzo ed il Molise e' attivato il "Centro di referenza nazionale per le brucellosi". 6. Presso la sede centrale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale per la Lombardia e l'Emilia-Romagna, e' attivato il "Centro di referenza nazionale per la tubercolosi da M. bovis". 7. Presso la sede centrale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale per la Lombardia e l'Emilia-Romagna, e' attivato il "Centro di referenza nazionale per la leptospirosi". 8. Presso la sezione provinciale di Pavia dell'Istituto zooprofilattico sperimentale per la Lombardia e l'Emilia-Romagna, e' attivato il "Centro di referenza nazionale per la tularemia". 9. Presso la sezione provinciale di Pavia dell'Istituto zooprofilattico sperimentale per la Lombardia e l'Emilia-Romagna, e' attivato il "Centro di referenza nazionale per clamidiosi".