(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel   consiglio  comunale  di  Provaglio  Val  Sabbia  (Brescia),
rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, composto
dal  sindaco  e  da dodici consiglieri, si e' venuta a deteminare una
grave  situazione  di  crisi  a causa delle dimissioni rassegnate, in
data 22 marzo 2001, da sette componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente
presentati   al  protocollo  dell'ente,  della  meta'  piu'  uno  dei
consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Brescia  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale sopracitato.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di  sottopone alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Provaglio  Val Sabbia (Brescia) ed alla
nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella
persona del dott. Carmelo Bellissima.
      Roma, 7 maggio 2001
                                     Il Ministro dell'interno: Bianco