(Allegato I)
                                                           Allegato I 
 
Descrittori  qualitativi  per  la  determinazione  del   buon   stato
                             ambientale 
 
1. La biodiversita' e'  mantenuta.  La  qualita'  e  la  presenza  di
habitat nonche' la distribuzione e l'abbondanza delle specie sono  in
linea con  le  prevalenti  condizioni  fisiografiche,  geografiche  e
climatiche. 
2. Le specie non indigene introdotte dalle attivita' umane restano  a
livelli che non alterano negativamente gli ecosistemi. 
3. Le popolazioni di tutti i  pesci  e  molluschi  sfruttati  a  fini
commerciali restano entro limiti biologicamente  sicuri,  presentando
una composizione per eta' e dimensioni della  popolazione  indicativa
della buona salute dello stock. 
4. Tutti gli elementi della rete trofica marina, nella misura in  cui
siano noti, sono presenti con normale abbondanza e diversita', e  con
livelli in grado di assicurare l'abbondanza  a  lungo  termine  delle
specie e la conservazione della loro piena capacita' riproduttiva. 
5. E' ridotta  al  minimo  l'eutrofizzazione  di  origine  umana,  in
particolare i suoi effetti negativi, come perdite  di  biodiversita',
degrado dell'ecosistema, proliferazione dannosa di alghe e carenza di
ossigeno nelle acque di fondo. 
6. L'integrita' del fondale marino e' ad un livello tale da garantire
che le strutture e le funzioni degli ecosistemi siano salvaguardate e
gli ecosistemi bentonici, in particolare, non subiscano danni. 
7. La modifica permanente delle condizioni idrografiche non influisce
negativamente sugli ecosistemi marini. 
8. Le concentrazioni dei  contaminanti  presentano  livelli  che  non
danno origine a effetti inquinanti. 
9. I contaminanti presenti nei  pesci  e  in  altri  frutti  di  mare
destinati al consumo umano non eccedono  i  livelli  stabiliti  dalla
legislazione comunitaria o da altre norme pertinenti. 
10. Le proprieta' e le quantita'  di  rifiuti  marini  non  provocano
danni all'ambiente costiero e marino. 
11. L'introduzione di energia, comprese le fonti sonore  sottomarine,
e' a livelli che non hanno effetti negativi sull'ambiente marino.