(Trattato-art. 14)
 
                              Art. 14. 
 
  L'Italia riconosce alla Santa Sede la piena proprieta' del  palazzo
pontificio di Castel Gandolfo con tutte  le  dotazioni,  attinenze  e
dipendenze (Allegato II, 4), quali ora si trovano  gia'  in  possesso
della Santa Sede medesima, nonche' si obbliga a cederLe, parimenti in
piena  proprieta',  effettuandone  la   consegna   entro   sei   mesi
dall'entrata in vigore del presente Trattato, la Villa  Barberini  in
Castel Gandolfo  con  tutte  le  dotazioni,  attinenze  e  dipendenze
(Allegato II, 5). 
 
  Per integrare la proprieta' degli immobili siti nel lato  nord  del
Colle  Gianicolense  appartenenti   alla   Sacra   Congregazione   di
Propaganda Fide e ad  altri  Istituti  ecclesiastici  e  prospicienti
verso i palazzi vaticani, lo Stato si impegna a trasferire alla Santa
Sede od agli enti che  saranno  da  Essa  indicati  gli  immobili  di
proprieta' dello Stato o  di  terzi  esistenti  in  detta  zona.  Gli
immobili appartenenti alla detta Congregazione e ad altri Istituti  e
quelli da trasferire sono indicati nell'allegata pianta (Allegato II,
12). 
 
  L'Italia, infine, trasferisce alla Santa Sede  in  piena  e  libera
proprieta' gli edifici ex-conventuali in Roma annessi  alla  Basilica
dei Santi XII Apostoli ed alle chiese di Sant'Andrea della Valle e di
San Carlo ai Catinari, con tutti gli annessi e  dipendenze  (Allegato
III, 3, 4, e 5), e da consegnarsi liberi da occupatori entro un  anno
dall'entrata in vigore del presente Trattato.