(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio  comunale  di  Terlizzi  (Bari),  rinnovato  nelle
consultazioni  elettorali  del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e
da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione
di  crisi  a  causa  delle  dimissioni  rassegnate,  con  atto  unico
protocollato  in  data 24 maggio 2002, da undici componenti del corpo
consiliare.
    Le  dimissioni  contestuali  della meta' piu' uno dei consigliari
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Bari ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n.
156/13.2/EE.LL.   del   27 maggio   2002,   la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Terlizzi  (Bari)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Mario Volpe.
      Roma, 20 giugno 2002
                                    Il Ministro dell'interno: Scajola