(all. 1 - art. 1)
                                                           Allegato A

LINEE  GUIDA  SU FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E ADDESTRAMENTO PERMANENTE
       DEL PERSONALE OPERANTE NEL SISTEMA DI EMERGENZA/URGENZA

1) PRINCIPI GENERALI

   I   programmi   di   formazione  e  aggiornamento  e  la  relativa
certificazione sono definiti dalle Regioni e dalle Province Autonome.
   Il  personale  operante  nel sistema dell'emergenza - urgenza deve
sostenere    un    percorso    formativo    uniforme,    prescindendo
dall'appartenenza  al  Servizio  Sanitario  Nazionale  e/o  ad  Enti,
Associazioni di Volontariato.
   Restano  ferme le rispettive competenze, gli ambiti professionali,
nonche' la specifica formazione di base di ciascuna figura.
   L'obiettivo  generale  e'  rappresentato dalla qualita' delle cure
mediante  l'integrazione  funzionale ed operativa di ogni settore del
sistema dell'emergenza - urgenza sanitaria (Centrali Operative, Mezzi
di  soccorso, Punti di Primo Intervento, Pronto Soccorso ospedaliero,
Dipartimento  di  Emergenza  -  Urgenza  e  Accettazione  di  I  e II
livello).  La  formazione  e' lo strumento a disposizione di tutto il
personale che opera nel sistema per favorirne l'integrazione.
   Costituiscono obiettivi specifici delle presenti linee guida:

- la definizione dei destinatari dei percorsi formativi;
- la definizione dei percorsi formativi;
- la  definizione  di un livello di formazione di base specifica e la
  definizione di un livello di formazione permanente e aggiornamento;
- l'inserimento della formazione del personale dell'emergenza-urgenza
  sul  programma  di  educazione  continua in medicina (ECM), secondo
  quanto  convenuto  nell'accordo  sancito  dalla  Conferenza Stato -
  Regioni nella seduta del 13 marzo 2002 (repertorio atti n. 1667).

1.1 - DESTINARI DEI PERCORSI FORMATIVI

   Le  tipologie  di  percorsi formativi adottati nonche' i contenuti
dei   programmi   e   l'articolazione  dei  corsi  relativi  all'area
dell'emergenza  spesso  risultano  difformi  non  solo da una regione
all'altra ma anche nell'ambito della stessa regione.
   Stante tali diversita', appare opportuno individuare, per tutte le
figure che operano nell'emergenza, una formazione di base specifica e
un  percorso di formazione permanente definendo, a livello regionale,
i  criteri per la validazione di tali percorsi che devono coinvolgere
tutto   il   personale   (medici,  infermieri,  personale  tecnico  e
volontario) gia' impegnato nel sistema.
   Il   personale  operante  nel  sistema  dell'emergenza  -  urgenza
sanitaria  risulta  costituito  da  figure  professionali  di diversa
estrazione, formazione ed esperienza:

- medici dipendenti del S.S.N.;
- medici   convenzionati   dell'emergenza   territoriale  (D.P.R.  n.
  270/2000);
- personale infermieristico dipendente del SSN;
- personale non sanitario dipendente del S.S.N.;
- personale  soccorritore volontario e dipendente dai soggetti di cui
  all'art. 5, comma 3 del D.P.R. 27/03/92;
- altri operatori del ruolo tecnico ed amministrativo del S.S.N.;
- altri  operatori  del  ruolo  tecnico  di  supporto  dipendenti e/o
  volontari  che operano presso i soggetti di cui all'art. 5. comma 3
  del D.P.R. 27/03/92.

2 - DEFINIZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI

   E'  prevista  una  formazione  di  base  specifica  per  tutti gli
operatori che vengono inseriti nel sistema di emergenza-urgenza e una
formazione  permanente  per  il  personale gia' operante nel sistema.
Tale  formazione  e'  richiesta  al  personale sanitario degli enti o
associazioni  di  volontariato eventualmente messo a disposizione per
il  servizio  di  emergenza/urgenza  nei  termini  e con le modalita'
fissate dalle singole Regioni.

   2.1 - Organizzazione dei corsi

   Per  ogni  corso  sono  documentati:  i criteri di ammissione, gli
obiettivi  di  apprendimento  il metodo, gli strumenti, la durata, il
sistema di valutazione.
   La  formazione viene espletata con alto rapporto docenti/discenti,
avvalendosi di procedure didattiche interattive e sessioni pratiche.
   I  livelli  di  preparazione  raggiunti sono valutati e registrati
periodicamente.

I corsi comprendono:

- Parte teorica;
- Parte pratica;
- Valutazione finale complessiva;
- Certificazione

   I  contenuti  dei  corsi  devono  rispettare quanto previsto nelle
Linee Guida Internazionali per l'emergenza sanitaria.

   2.2 - Destinatari

   Il personale operante nel sistema e' riconducibile a:

a) Medici;
b) Infermieri;
c) Soccorritori;
d) Tecnici.
a) Medici

- dipendenti del S.S.N.
- convenzionati per l'emergenza territoriale (D,P.R. 270/2000)

a1) Medici dipendenti del S.S.N.

   Al  fine  di  garantire  una  tempestiva,  efficace  e appropriata
risposta    del    sistema    dell'    emergenza-urgenza   sanitaria,
indipendentemente  dal livello formativo gia' acquisito, il personale
medico  deve  ricevere  una  formazione  di  base  specifica  ed  una
formazione permanente.

   1) Livello di formazione di base specifica

   I  programmi  dei  corsi  hanno lo scopo di raggiungere i seguenti
obiettivi   clinico-assistenziali   e   organizzativi  e  relazionali
definiti e condivisi a livello regionale.

   Obiettivi clinico-assistenziali

   1.  conoscenza  e  gestione  delle  procedure  di  triage intra ed
extraospedaliero;
   2.  sostegno  di  base ed avanzato delle funzioni vitali nell'eta'
adulta e pediatrica;
   3.  trattamento  di  base  e avanzato nella fase pre-ospedaliera e
ospedaliera del paziente traumatizzato nell'eta' adulta e pediatrica;
   4.  conoscenza  e  capacita'  di  attuare  i  percorsi clinici che
garantiscono la continuita' delle cure.

   Obiettivi organizzativi

   1. conoscenza dell'organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale
e Regionale;
   2. conoscenza dell'organizzazione del sistema di emergenza urgenza
e dei relativi protocolli;
   3.  conoscenza delle modalita' complessive del trasporto sanitario
della rete regionale dell' emergenza;
   4.  acquisizione  delle  capacita'  di  predisporre e utilizzare i
protocolli    operativi   organizzativi,   clinici,   ospedalieri   e
territoriali;
   5. conoscenza e capacita' di utilizzo dei sistemi di comunicazione
e delle tecnologie;
   6.   conoscenza   degli   aspetti  medico-legali  nell'urgenza  ed
emergenza;
   7.   conoscenza   delle   modalita'   di  coordinamento  con  Enti
istituzionali preposti all'emergenza non sanitaria;
   8.  conoscenza e capacita' di gestione di protocolli organizzativi
e assistenziali, attivati nell'ambito di maxiemergenze, grandi eventi
ed emergenze non convenzionali;

   9. conoscenza dei sistemi di autoprotezione e sicurezza.

   Obiettivi relazionali

   1 acquisizione delle capacita' di relazione d'aiuto;
   2 conoscenza e metodologia del lavoro di equipe;
   3  conoscenza della metodologia per la gestione dello stress e dei
conflitti;
   4  acquisizione  delle  capacita' di relazione nella comunicazione
tra le diverse componenti della rete dell'emergenza.

   2) Livello di formazione permanente e aggiornamento

   I  medici  dipendenti  del  S.S.N. che gia' operano nei sistema di
emergenza  -  urgenza sanitaria (D.E.A. e/o Pronto Soccorso, Punti di
Primo  Intervento,  Centrali  Operative.  Mezzi  di  soccorso,  etc.)
mantengono  per  gli  aspetti  clinici organizzativi e relazionali un
livello  di  formazione  permanente  e  un  aggiornamento  specifico,
mediante appositi corsi.

a2)   Medici   convenzionati   dell'emergenza   territoriale  (D.P.R.
270/2000)

1) Livello di formazione di accesso

   L'attuale requisito di accesso al sistema di emergenza-urgenza per
i  medici  a rapporto convenzionale e' definito dall'Allegato "P" del
D.P.R. n. 270/2000.

   2) Livello di formazione di base

   I  programmi  dei  corsi  hanno lo scopo di raggiungere i seguenti
obiettivi   clinico-assistenziali   e   organizzativi  e  relazionali
definiti e condivisi a livello regionale.

   Obiettivi clinico-assistenziali

   1.  conoscenza  e  gestione  delle  procedure  di  triage intra ed
extra-ospedaliero;
   2.  sostegno  di  base ed avanzato delle funzioni vitali nell'eta'
adulta e pediatrica;
   3.  trattamento  di  base  e avanzato nella fase pre-ospedaliera e
ospedaliera del paziente traumatizzato nell'eta' adulta e pediatrica;
   4.  conoscenza  e  capacita'  di  attuare  i  percorsi clinici che
garantiscono la continuita' delle cure;

   Obiettivi organizzativi

   1. conoscenza dell'organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale
e Regionale;
   2. conoscenza dell'organizzazione del sistema di emergenza urgenza
e dei relativi protocolli;
   3.  conoscenza delle modalita' complessive del trasporto sanitario
della rete regionale dell'emergenza;
   4.  acquisizione  delle  capacita'  di  predisporre e utilizzare i
protocolli    operativi   organizzativi,   clinici,   ospedalieri   e
territoriali;
   5. conoscenza e capacita' di utilizzo dei sistemi di comunicazione
e delle tecnologie;
   6.   conoscenza   degli   aspetti  medico-legali  nell'urgenza  ed
emergenza;
   7.   conoscenza   delle   modalita'   di  coordinamento  con  Enti
istituzionali preposti all'emergenza non sanitaria;
   8.  conoscenza e capacita' di gestione di protocolli organizzativi
e assistenziali, attivati nell'ambito di maxiemergenze, grandi eventi
ed emergenze non convenzionali;
   9. conoscenza dei sistemi di autoprotezione e sicurezza.

   Obiettivi relazionali

   1. acquisizione delle capacita' di relazione d'aiuto;
   2. conoscenza e gestione del lavoro di equipe;
   3. gestione dello stress e dei conflitti;
   4.  acquisizione  delle capacita' di relazione nella comunicazione
tra le diverse componenti della rete dell'emergenza;
   3 Livello di formazione permanente e aggiornamento
   I  medici dell'emergenza territoriale che gia' operano nel sistema
di  emergenza  - urgenza sanitaria (D.E.A. e/o Pronto Soccorso, Punti
di  Primo  intervento,  Centrali  Operative, Mezzi di soccorso. etc.)
mantengono,  per  gli aspetti clinici organizzativi e relazionali, un
livello  di  formazione  permanente  e  un  aggiornamento  specifico,
mediante appositi corsi.
   Il  tirocinio  guidato  previsto per il livello di accesso, di cui
all'allegato  "P"  del D.P.R. 270/2000 e per il livello di formazione
permanente,  si  svolge presso le Centrali Operative del 118, i mezzi
di soccorso dell'emergenza territoriale e i D.E.A.
   Tale  percorso  formativo  e'  raccomandato per tutti i medici che
operano nel sistema dell'emergenza intra ed extraospedaliera.

b) INFERMIERI

   Al  fine  di  garantire  una  tempestiva,  appropriata ed efficace
risposta    del   sistema   di   emergenza   -   urgenza   sanitaria,
indipendentemente  dal  livello  formativo gia' acquisito, si ritiene
opportuno  avviare  programmi uniformi di formazione ed aggiornamento
per  gli infermieri operanti nel sistema, inclusi coloro che svolgono
funzioni di coordinamento.
   I  programmi  dei  corsi  hanno  lo scopo di raggiungere obiettivi
clinico-assistenziali,   organizzativi   e  relazionali,  definiti  e
condivisi a livello regionale.

   1) Livello di formazione di base specifica

   Obiettivi clinico-assistenziali

   1. gestione delle procedure di triage intra ed extraospedaliero;
   2.  sostegno  di  base ed avanzato delle funzioni vitali nell'eta'
adulta e pediatrica;
   3.   supporto   di  base  avanzato  nella  fase  preospedaliera  e
ospedaliera del paziente traumatizzato nell'eta' adulta e pediatrica;
   4  conoscenza  dei  percorsi  assistenziali  che  garantiscono  la
continuita' delle cure.

   Obiettivi organizzativi

   1. conoscenza dell'organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale
e Regionale;
   2. conoscenza dell'organizzazione del sistema di emergenza urgenza
e dei relativi protocolli;
   3.  conoscenza delle modalita' complessive del trasporto sanitario
della rete regionale dell'emergenza;
   4.  acquisizione  delle  capacita'  di  predisporre e utilizzare i
protocolli  operativi  organizzativi,  assistenziali,  ospedalieri  e
territoriali;
   5.  conoscenza  e  utilizzo  dei  sistemi di comunicazione e delle
tecnologie in uso;
   6.   conoscenza   degli   aspetti  medico-legali  nell'urgenza  ed
emergenza;
   7.   conoscenza   delle   modalita'   di  coordinamento  con  Enti
istituzionali preposti all'emergenza non sanitaria;
   8.   conoscenza   e   utilizzo   di   protocolli  organizzativi  e
assistenziali,  attivati  nell'ambito di maxiemergenze, grandi eventi
ed emergenze non convenzionali;
   9. conoscenza dei sistemi di autoprotezione e sicurezza.

   Obiettivi relazionali

   1. acquisizione delle capacita' di relazione d'aiuto;
   2. conoscenza e gestione del lavoro di equipe;
   3. gestione dello stress e dei conflitti;
   4.  acquisizione  delle capacita' di relazione nella comunicazione
tra le diverse componenti della rete dell'emergenza.

   2) Livello di formazione permanente e aggiornamento

   Gli  infermieri,  inclusi  quelli  con  funzioni di coordinamento,
operanti  nel sistema dell'emergenza - urgenza, mantengono un livello
di formazione permanente e un aggiornamento specifico per gli aspetti
assistenziali, organizzativi e relazionali mediante appositi corsi.

   c) SOCCORRITORI

   Il   personale   volontario   o  dipendente  di  pertinenza  delle
Organizzazioni  di  cui  art.  5.  commi  2  e  3 del D.P.R. 27/3/92)
(inclusi  gli  autisti)  che  svolge  la  sua  attivita' sui mezzi di
soccorso  di  base  e  avanzati  del  "sistema  118",  deve essere in
possesso della qualifica di Soccorritore.
   Tale qualifica viene conferita dopo la frequenza ed il superamento
di  un  apposito  corso,  secondo modalita' organizzative definite in
ambito regionale.
   Il  Soccorritore  deve possedere, inoltre, le conoscenze di base e
le  capacita'  utili  per  l'espletamento delle attivita' inerenti il
trasporto   ordinario   per  conto  del  S.S.N.,  secondo  programmi,
modalita'   di  svolgimento  e  verifiche  da  stabilirsi  a  livello
regionale.
   Nello svolgimento dei percorsi formativi, programmati e coordinati
dalle  Centrali  Operative  del  118  territorialmente competenti, le
Regioni  e  le  Province  Autonome  possono avvalersi anche di Enti e
Associazioni   di  volontariato  convenzionati  aventi  articolazione
regionale.
   Il  personale  Soccorritore, operante nel sistema dell'emergenza -
urgenza  sanitaria ed in particolare nel "sistema 118", deve ricevere
una  formazione  che rispetti gli stessi requisiti di uniformita' del
personale sanitario.
   I  programmi  dei  corsi  hanno lo scopo di raggiungere i seguenti
obiettivi   formativi   che  assicurino  conoscenza,  operativita'  e
comportamenti tali da garantire un livello idoneo di prestazioni.

1) Livello di formazione di base specifica

Obiettivi assistenziali e organizzativi

   1. conoscenza dei sistemi di autoprotezione e sicurezza;
   2. conoscenza delle procedure di triage extraospedaliero;
   3. nozioni di organizzazione del sistema di emergenza sanitaria;
   4.  conoscenza  e abilita' nelle manovre di supporto alle funzioni
vitali di base e utilizzo del defibrillatore semiautomatico;
   5.  conoscenza  e  abilita'  nelle  manovre  di immobilizzazione e
gestione del paziente traumatizzato;
   6.  conoscenza  dei protocolli attivati all'interno della Centrale
Operativa e sui mezzi di soccorso;
   7.  conoscenza dei protocolli attivati nelle strutture ospedaliere
ed  extraospedaliere  inserite  nel  sistema dell'emergenza - urgenza
sanitaria;
   8.  conoscenza  dei  protocolli  di  coordinamento  con  gli altri
servizi  pubblici  addetti  all'emergenza (Polizia, Vigili del Fuoco,
etc.);
   9.   conoscenza  e  capacita'  di  controllo  di  attrezzature  di
competenza  presenti  sui  mezzi  di  soccorso  e  degli strumenti di
radiocomunicazione;
   10.  conoscenza  delle  modalita'  di  integrazione dei protocolli
operativi   per   maxiemergemze,   grandi  eventi  ed  emergenze  non
convenzionali;
   11. capacita' di relazione con l'equipe e con l'utenza;
   12. elementi di medicina legale.
   I  corsi devono prevedere la simulazione delle reali condizioni in
cui  il  soccorritore  dovra'  operare  e l'apprendimento di abilita'
specifiche,  avvalendosi  anche  della collaborazione, in qualita' di
docenti,  di  operatori  gia'  impegnati nel sistema dell'emergenza -
urgenza sanitaria.

   2) Livello di formazione permanente e aggiornamento

   Per  i  soccorritori che gia' operano nel sistema dell'emergenza -
urgenza  sanitaria  e'  prevista una formazione e aggiornamento sulle
principali  attivita'  ordinarie  a  garanzia della continuita' della
preparazione raggiunta.
   Il  medesimo  percorso  formativo dovra' essere adottato per tutti
gli  operatori e le figure dipendenti del S.S.N. che svolgono la loro
attivita' nel sistema di emergenza-urgenza, compreso il personale non
infermieristico addetto all'assistenza.

   d) PERSONALE TECNICO

   Detta  personale,  se  presente,  svolge  funzione tecnica secondo
modalita' organizzative definite in sede aziendale.
   Per tale funzione e' previsto un solo livello di formazione avente
lo  scopo  di  raggiungere  obiettivi  di  conoscenza  degli  aspetti
tecnologici e toponomastici del sistema:
   1.  nozioni  generali  di  organizzazione del sistema di emergenza
sanitaria;
   2.  conoscenza dei sistemi tecnici e di comunicazione in dotazione
alla Centrale Operativa e ai mezzi di soccorso;
   3.  conoscenza  dei protocolli attivati all'interno della Centrale
Operativa e sui mezzi di soccorso;
   4.  conoscenza dei protocolli attivati nelle strutture ospedaliere
ed  extra-ospedaliere  inserite  nel sistema dell'emergenza - urgenza
sanitaria;
   5.  conoscenza  dei  protocolli  di  coordinamento  con  gli altri
servizi  pubblici  addetti  all'Emergenza (Polizia, Vigili del Fuoco,
etc.);
   6,  conoscenza  delle  modalita'  di  integrazione  dei protocolli
operativi   per   maxiemergenze,   grandi  eventi  ed  emergenze  non
convenzionali;
   7. modalita' di rapporto con gli operatori del sistema e l'utenza.