(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio  comunale  di  Battuda  (Pavia),  rinnovato  nelle
consultazioni  elettorali  del 13 maggio 2001, composto dal sindaco e
da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate da sette
componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni,  presentate  dalla  meta'  piu'  uno  dei
consiglieri   con  atti  separati,  contemporaneamente  acquisiti  al
protocollo  dell'ente  in  data  4 novembre  2003,  hanno determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di Pavia ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n.
35730/AREL.  PROC.9305  del  12 novembre 2003, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Battuda  (Pavia)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Vincenzo D'Antuono.
      Roma, 17 dicembre 2003
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu