(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio  comunale  di Mason Vicentino (Vicenza), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  1999,  composto dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa della riduzione dell'organo assembleare a
meno della meta' dei componenti.
    Per  effetto  delle  dimissioni,  succedutesi  nel  tempo, di tre
consiglieri,   non   surrogati   per   esaurimento   della  lista  di
appartenenza,  il  consiglio comunale si e' ridotto a nove componenti
trovandosi  nell'oggettiva  impossibilita' di ricostituire il proprio
plenum.
    Le  successive  dimissioni  di  sei  consiglieri,  rassegnate nei
giorni   27   e   28 novembre  2003,  hanno  causato  il  conseguente
depauperamento   dell'organo   consiliare,   determinando   l'ipotesi
dissolutoria del predetto organo.
    Il  prefetto  di  Vicenza, pertanto, ritenendo essersi verificata
l'ipotesi  prevista  dall'art.  141,  comma  1, lettera b), n. 4, del
decreto   legislativo   18 agosto   2000,  n.  267,  ha  proposto  la
scioglimento  del  consiglio  comunale sopracitato, disponendone, nel
contempo,  con  provvedimento  n.  2040/03  del  29 novembre 2003, la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario,  per la
provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di Mason Vicentino (Vicenza) ed alla nomina
del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona
della dott.ssa Emanuela Milan.
      Roma, 17 dicembre 2003
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu