(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio comunale di Graffignano (Viterbo), rinnovato nelle
consultazioni  elettorali  del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e
da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate, con atto
unico  acquisito al protocollo dell'ente in data 29 novembre 2003, da
otto componenti del corpo sonsiliare.
    Le dimissioni contestuali di oltre la meta' dei consiglieri hanno
determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Viterbo  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n.
35167/Area   II   del   1° dicembre  2003,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di Graffignano (Viterbo) ed alla nomina del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Salvatore Salerno.
      Roma, 17 dicembre 2003
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu