(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel consiglio comunale di Genzano di Lucania (Potenza), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  13 maggio  2001,  composto dal
sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate da undici
componenti del corpo consiliare.
    Le  citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la meta'
dei  consiglieri, con atto unico acquisiti al protocollo dell'ente in
data   5   aprile  2004,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria
dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Potenza  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n.
319/E.L./Area   II   del   5 aprile  2004,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Genzano di Lucania (Potenza) ed alla nomina
del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona
del dott. Francesco Mauceri.
      Roma, 17 maggio 2004
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu