(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel consiglio comunale di Sant'Angelo di Piove di Sacco (Padova),
rinnovato nelle consultazioni elettorali del 16 aprile 2000, composto
dal  sindaco  e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una
grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da nove
componenti del corpo consiliare.
  Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu' uno
dei  consiglieri,  con  atti separati contemporaneamente acquisiti al
protocollo  dell'ente  in  data  9 ottobre  2004,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
  Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera
b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto
di   Padova  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio  comunale
sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n.
2935/2004  Area  II  del  12 ottobre  2004,  la  sospensione,  con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
  Considerato  che  nel  suddetto  ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro,  pertanto  di  sottoporre  alla  firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale di Sant'Angelo di Piove di Sacco (Padova) ed
alla  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune
nella persona del dott. Carlo de Rogatis.
    Roma, 26 novembre 2004.
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu